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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 10/2006 - OTTOBRE 2006 |
Trasporto marittimo
La Hanjin si aggrega al club delle mega-portacontainers
La Hanjin, maggiore compagnia di navigazione di linea della Corea del Sud, ha confermato di essere in procinto di ordinare navi super-post-panamax da 10.000 TEU ed oltre.
Il vettore, che sta per definire tutte le clausole contrattuali con la Samsung Heavy Industries, ordinerà ai cantieri in questione cinque delle sue unità-standard della classe da 10.000 TEU, che hanno una stazza lorda di 116.000 tonnellate, una lunghezza di 350 metri ed una larghezza di 45 metri, e sono in grado di accogliere il carico di 18 contenitori affiancati sul ponte scoperto.
Il pescaggio di tali navi viene stimato in 15 metri, mentre il prezzo è reputato nell'ordine di 135 milioni di dollari USA per ciascuna nave.
Queste nuove navi della Hanjin saranno considerate piccole rispetto all'ultima serie di navi della Maersk Line, la prima delle quali è stata consegnata all'inizio di agosto.
La decisione della Hanjin di ordinare tonnellaggio più grande fa seguito alla recente introduzione in servizio della sua nuova portacontainers ad alta velocità della classe di unità da 6.500 TEU, otto delle quali saranno operative all'inizio del 2008.
La Hanjin Bremerhaven, che ha una velocità di servizio di 27 nodi, è in grado, secondo un portavoce della compagnia, di ridurre di due giorni i tempi di viaggio medi sui traffici Europa/Asia.
Al momento viene impiegata nel servizio FEX della Hanjin, che appartiene alla rete dell'alleanza CKYH, ed offre scali a giorni fissi della settimana a Xingang, Kwangyang, Busan, Hong Kong, Singapore, Rotterdam, Amburgo, Felixtowe, Singapore, Kaohsiung e ritorno a Xingang.
Aggiunge il portavoce: "Le nostre nuove navi della classe da 6.500 TEU ed il nostro impegno nell'ordinazione di altro tonnellaggio fanno parte del nostro programma di notevoli investimenti finalizzato a rendere la flotta maggiormente competitiva nonché ad offrire un migliore servizio ai nostri clienti".
(da: Containerisation International, settembre 2006, pag. 10)
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