COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIV - Numero 11/2006 - NOVEMBRE 2006

Le agenzie di logistica globale hanno un'opinione sovrastimata di se stesse. Questa è una delle conclusioni di una recente indagine presso la clientela svolta nel Regno Unito dal gruppo Scala, unitamente al Chartered Institute of Logistics and Transport.

Ad esempio, laddove il 97% delle agenzie di logistica globale ha dichiarato che ci sono stati vantaggi derivanti dalla sinergia con i clienti, solo il 24% dei loro clienti si è dichiarato d'accordo. L'83% circa delle agenzie ha affermato che si sono verificate riduzioni dei costi, mentre solo il 28% delle dichiarazioni dei clienti ha coinciso con quelle dei primi.

Inoltre, il 95% delle agenzie di logistica ha detto che la gamma dei servizi offerti è stata ampliata, ma solo il 25% dei clienti ha dichiarato la stessa cosa, mentre il resto ha detto che le cose non stavano così, ovvero che si tratta di miglioramenti trascurabili.

John Perry, amministratore delegato della Scala, conclude: "Sembra esserci un notevole divario tra le aspettative e le esperienze dei fornitori di servizio e quelle degli utenti. Se gli agenti di logistica vedono questi vantaggi, ed i loro clienti no, c'è proprio bisogno che gli utenti di servizi logistici si facciano questa domanda: perché no?".

Continua Perry: "Una delle principali argomentazioni a favore delle fusioni fra agenzie globali è stata quella che esse avrebbero apportato costi e vantaggi di servizio significativi per i clienti. Perché poi questi ultimi non si sono concretizzati?"

L'indagine della Scala non è, naturalmente, la prima a porsi la domanda, e non sarà l'ultima.

Alla domanda relativa a come mai così tante agenzie di logistica stavano ancora mettendosi assieme, come è accaduto per la Schenker e la BAX Global, Perry ha risposto: "Alcune iniziative di fusione ed acquisizione possono essere state indotte solo dalla pressione sui costi e non hanno avuto nulla a che fare con il miglioramento dei servizi. La logistica contrattuale, in particolare, è un'attività che produce margini molto bassi, di modo che i fornitori di servizio hanno bisogno di buone economie di scala per essere competitivi.

Laddove la gestione del trasporto merci si combina con la logistica contrattuale, un certo numero di coloro che hanno risposto al questionario ha dichiarato che i servizi offerti successivamente hanno corrisposto meglio alle loro mutate esigenze".

Tuttavia, Perry si è dichiarato d'accordo sul fatto che tale situazione fosse difficile da commisurare, dal momento che gli uffici impegnati nella logistica contrattuale dei clienti spesso lavorano in un mondo diverso da quello del personale addetto alla gestione del trasporto merci, il che potrebbe spiegare la differenza di opinione in relazione alle dimensioni delle sinergie conseguite.

Ulteriori informazioni sulle conclusioni del rapporto si possono ottenere presso il gruppo scala sul sito www.scalagroup.co.uk.
(da: Containerisation International, ottobre 2006, pag. 20)