COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIV - Numero 12/2006 - DICEMBRE 2006

Il porto di Hong Kong, che aveva perduto lo scorso anno la propria posizione di vertice nella classifica mondiale dei traffici containerizzati, sta assistendo ad un'annata 2006 decisamente migliore.

I dati provvisori relativi ai primi otto mesi del 2006 mostrano come Hong Kong abbia movimentato 15,6 milioni di TEU, con un aumento del 6,3% rispetto al corrispondente periodo del 2005.

Ciò può essere confrontato in modo assai positivo con la situazione dello scorso anno, quando la sua crescita annua dei traffici containerizzati era stata del 2,3%.

La crescita più sostenuta da allora a quest'anno è stata fatta registrare dagli operatori terminalistici situati nel complesso di movimentazione dei carichi di Kwai Chung.

Contenitori stimati in 10,4 milioni di TEU sono stati lavorati da gennaio alla fine di agosto, con una crescita di quasi il 10% rispetto ai livelli del 2005.

Tuttavia, l'attività presso il terminal fluviale specializzato ha subito un calo, dato che è diminuita dello 0,5% per 5,2 milioni di TEU.

Sulla base dei primi otto mesi del 2006, ci si aspetta che i risultati complessivi di Hong Kong per l'intera annata si vadano a situare nella fascia tra i 23,8 ed i 24,3 milioni di TEU.

Ciò dovrebbe consentire al porto di conservare con facilità il secondo posto in classifica.

Singapore dovrebbe mantenere la propria posizione in vetta, poiché i suoi risultati inerenti ai primi nove mesi del 2006 raggiungono i 18,3 milioni di TEU, con un aumento del 6% circa rispetto ai 17,4 milioni di TEU movimentati nel corrispondente periodo dello scorso anno.

Tuttavia, dal momento che è probabile che Shanghai faccia registrare ancora un altro anno di crescita a doppia cifra (prossima al 20%) e poiché ci si aspettano per quest'anno oltre 21,5 milioni di TEU, con tutta probabilità sia Hong Kong che Singapore nel 2007 verranno superati dal gigante cinese.
(da: Containerisation International, novembre 2006, pag. 36)