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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 12/2006 - DICEMBRE 2006 |
Porti
Piazzale per containers virtuale nel porto di New York/New Jersey
L'Autorità Portuale di New York/New Jersey, unitamente ai vettori marittimi e ad altre organizzazioni, sta realizzando un piazzale per contenitori virtuale online, finalizzato al miglioramento delle operazioni delle imprese di autotrasporto da e per il porto.
Secondo la società informatica eModal.com, con sede ad Irvine, in California, che ha sviluppato il sistema, dalla primavera del 2007 gli autotrasportatori saranno in grado di raccogliere un contenitore marittimo vuoto nei pressi del punto di origine di un carico d'esportazione, piuttosto che dover effettuare un viaggio alla volta di uno dei terminals di New York/New Jersey per trovarne uno.
Il sistema della eModal.com fungerà da camera di compensazione dei containers. Esso farà risparmiare tempo e denaro alle imprese di autotrasporto e ridurrà il traffico nell'area metropolitana di New York. New York/New Jersey sarà il primo porto della Costa Orientale degli Stati Uniti a lanciare il sistema.
Secondo la eModal.com, i porti di Los Angeles, Long Beach ed Oakland al momento attuale stanno utilizzando il sistema ovvero sperimentandolo.
L'Autorità Portuale di New York/New Jersey ha dichiarato che l'obiettivo è quello di trovare modalità innovative per limitare il numero dei camion che viaggiano da e per i terminal containers, alla luce della crescita a doppia cifra dei carichi.
Il supporto finanziario ed operativo al sistema verrà assicurato dall'autorità portuale, dai dipartimenti dei trasporti degli stati di New York e New Jersey, dai vettori marittimi e da un certo numero di soggetto interessati al settore del trasporto stradale.
Ai sensi del sistema, i vettori marittimi e gli autotrasportatori assicureranno continuativamente le informazioni in ordine alla localizzazione di un contenitore vuoto, le quali forniranno alle società di autotrasporto una lista di containers disponibili ad un dato momento.
Richard M. Larrabee, direttore commerciale dell'autorità portuale, spiega: "Questo sistema, se vuole avere successo, ha bisogno della collaborazione di molti partners, tra cui i vettori marittimi che servono il nostro porto ed il settore dell'autotrasporto.
"Noi riteniamo che questo programma, unitamente ai passi che abbiamo già fatto per ampliare la capacità ferroviaria del porto ed estendere l'orario dei varchi terminalistici, ci consentirà di migliorare la produttività e l'efficienza del porto".
(da: Containerisation International, novembre 2006, pag. 21)
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