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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 2/2010 - FEBBRAIO 2010
Porti
Amburgo: 2009, un anno da dimenticare
Lo scorso anno Amburgo ha riferito un imponente calo del 28% nei
carichi containerizzati sino a 7,01 milioni di TEU.
Come mostra la tabella in basso, tale situazione è stata
notevolmente peggiore di quella registrata in altri porti
nord-europei.
RISULTATI 2009 DEI PORTI EUROPEI NORD-OCCIDENTALI (IN TEU)
2008
2009
Cambiamento %
Amburgo
9.737.000
7.010.000
-28,0
Bremerhaven
5.500.709
4.535.842
-17,5
Rotterdam
10.777.975
9.743.290
-9,6
Anversa
8.663.736
7.309.639
-15,6
Zeebrugge*
2.209.665
2.269.326
2,7
Le Havre
2.488.654
2.200.000
-11,6
Totale
39.377.739
33.068.097
-16,0
* = stima di Containerisation
International
Fonte: ci-online
La principale ragione di tale calo è consistita nella
riduzione del 24,3% dei traffici con l'Asia, il suo maggiore mercato
d'oltremare, sino a 4,2 milioni di TEU, nonché in un calo del
43,8% dei traffici di trasbordo con i paesi del Baltico.
Alcuni carichi di trasbordo sono stati perduti a vantaggio di
Rotterdam ed Anversa, ma la maggior parte della diminuzione per 1,4
milioni di TEU nei carichi di raccordo è statamportata dal
declino dei traffici con l'Europa Orientale, Russia compresa.
Ad esempio, i traffici containerizzati di San Pietroburgo sono
calati del 34,7% nei primi 11 mesi dell'anno, sino ad appena 1,19
milioni di TEU.
Bremerhaven si è comportata meglio di Amburgo grazie in
parte alla sua relativa forza nel contesto del mercato statunitense,
oltre al fatto che esso resta più accogliente nei confronti
della Maersk Line e della MSC per quanto attiene la gestione del
terminal contenitori. (da: ci-online.co.uk, 05.02.2010)
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