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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 2/2010 - FEBBRAIO 2010
Industria
La Terex ristruttura la Fantuzzi
La TPE (Terex Port Equipment), che fa parte della Terex Cranes,
a sua volta appartenente alla Terex Corporation, ha annunciato piani
finalizzati alla ristrutturazione delle proprie operazioni italiane
inerenti alla produzione di equipaggiamenti portuali, comprese
quelle della ex Fantuzzi Industries.
L'attività produttiva presso l'infrastruttura di Reggio
Emilia cesserà e la produzione sarà trasferita presso
l'impianto di Monfalcone.
Ci sarà altresì un significativo ridimensionamento
degli uffici della sede di Reggio Emilia, che inoltre sarà
localizzato altrove nella regione.
Anche gli effettivi presso l'impianto di Lentigione saranno
“allineati alla domanda del mercato”.
La Terex afferma in una dichiarazione ufficiale che le attività
di ristrutturazione seguono una “logica industriale”,
concentrando la produzione dell'equipaggiamento portuale pesante
presso la località marittima di Monfalcone, nonché una
“logica economica”, adattando i costi fissi alla
capacità di assorbimento dei costi del livello di attività
attuale ed a medio termine.
“L'intento è quello di conseguire operazioni più
efficienti, flessibili e competitive attraverso cicli economici”
aggiunge la Terex.
La società ha acquisito a luglio del 2009 la Fantuzzi
Industries, che comprende la Reggiane Cranes and Plants, con
infrastrutture di produzione italiane a Reggio Emilia, Lentigione,
Monfalcone e Genova.
La Terex ha dichiarato che la ristrutturazione è
necessaria al fine di assicurare il successo a lungo termine delle
attività dei propri membri, clienti e fornitori.
Fonti vicine alla società hanno affermato che il marchio
Fantuzzi potrebbe essere dismesso e sostituito con quello della
Terex, ma non è chiaro se la denominazione Reggiane resterà
in uso.
La TPE produce straddle carrier in Germania, ship-to-shore, RTG
e gru portuali mobili in Italia e Cina, impilatrici, caricatrici
laterali ed elevatori a forca ad alta capacità in Italia,
nonché impilatrici in Francia. (da: cargosystems.net,
22.02.2010)
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