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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 3/2010 - MARZO 2010
Reefer
Consolidamenti e cambiamenti nel settore reefer
Anche se i volumi complessivi dei carichi reefer movimentati non
sono stati seriamente colpiti quanto il settore dei carichi secchi,
e lo scorso anno è stata registrata una crescita in diversi
settori di questa attività, le relazioni fra i vari soggetti
e le richieste dei clienti stanno cambiando, ed in modo clamoroso.
La concorrenza ha eroso i margini in molti casi e, anche se i
fornitori di servizio sono stati costretti ad offrire soluzioni per
la filiera del freddo più raffinate ed integrate, essi hanno
altresì dovuto dimostrare ai propri clienti, ai governi ed
alle organizzazioni non governative di essere capaci di consegnare
servizi sostenibili.
Anche i regimi deregolamentati a livello del produttore sono -
per certi versi - in fase di revisione, dal momento che i
coltivatori e gli esportatori sono in cerca di migliori economie di
scala e di un'azione comune sulle questioni che riguardano la
standardizzazione della frutta, la qualità e la soglia
dell'anidride carbonica.
Recentemente, un'iniziativa congiunta di marketing è
stata avviata in Sudafrica da vari coltivatori ed esportatori del
paese di mele, pere, pompelmi e frutta col nocciolo, mentre in Nuova
Zelanda è in corso una serrata discussione fra la Enza ed
altri coltivatori di frutta con semi.
Sembra che essi ravvisino qualche vantaggio nel comportarsi come
la Zespri, mantenendo il controllo del marketing e della fornitura
della propria frutta.
Certamente, il primo gruppo ha avuto successo nell'espansione
del mercato del kiwi e nel supporto dei prezzi.
Tuttavia, il monopolio è stato messo in dubbio negli
ultimi anni, con richieste di sua smobilitazione.
Dal lato del consumatore, i dettaglianti sono diventati molto
più forti, aiutati in questo,occorre dirlo, dallo
scioglimento dei consessi dei vecchi produttori.
E non sembra che l'orologio possa girare al contrario, dal
momento che ci si aspetta che i supermercati diventino sempre più
influenti in futuro.
Anche il consolidamento ha recitato la propria parte in questo
frangente, dato che i dettaglianti, come ad esempio la Walmart, la
Tesco e la Carrefour, stanno acquisendo negozi locali e di piccole
dimensioni ed acquistando prodotti su base
multi-commerciale/globale.
Poiché molte di questa società hanno già
relazioni con le linee di navigazione containerizzate per le proprie
attività relative a carichi secchi, gli accordi già
esistenti sono stati ampliati, e/o rinegoziati, al fine di
includervi i propri prodotti deperibili.
Allo stesso modo, i dettaglianti desiderano la stessa origine a
valore aggiunto per i servizi di consegna ai centri/negozi di
distribuzione regionale, di raccolta ed imballaggio e di
etichettatura.
I gruppi globali in questo settore, quali la Damco, la
Kuehne+Nagel e la Panalpina, stanno tutti quanti facendo fronte a
queste problematiche e stanno cercando di spazzare via i piccoli
specialisti e gli indipendenti dal momento che fanno concorrenza
nella parte di valore dell'attività.
Gli specialisti del settore reefer non sono stati lasciati fuori
dall'equazione, né lo vorrebbero, poiché, sia
singolarmente sia tutti assieme - attraverso il loro Gruppo Qualità
360 - essi cercheranno di espandere la loro nicchia e di vendere la
propria versione nella filiera del freddo.
Consolidamento e cambiamento sono le parole all'ordine del
giorno nell'attività dei prodotti deperibili e lo resteranno
ancora.
E senza dubbio il pensiero creativo e l'innovativo zelo che sono
stati indotti da tali cambiamenti continueranno a mantenere il
settore in buona forma per il futuro. (da: Containerisation
International, 02.03.2010)
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