C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXVIII - Numero 4/2010 - APRILE 2010

Leasing

Una buona annata per i noleggiatori di contenitori

I risultati annui recentemente pubblicati dalla Textainer e dalla TAL International, due dei principali noleggiatori di container a livello mondiale, indicano che questo settore dell'industria containerizzata ha trascorso un'annata relativamente buona.

Anche se i ricavi sono calati in conseguenza della pressione esercitata sulle tariffe di leasing, in particolare nella prima metà del 2009, i profitti presso entrambe le società sono stati superiori ai livelli del 2008.

Nel caso della Textainer, il giro d'affari è scivolato del 14% sino a 273,3 milioni di dollari USA e il risultato operativo (utile prima di interessi, imposte, deprezzamento ed ammortamenti, vale a dire l'EBITDA) si è attenuato di poco più del 5% sino a 168,7 milioni di dollari USA, mentre il reddito netto è salito del 6%, fino a 90,8 milioni di dollari USA.

La società ha attribuito questo migliore risultato ai guadagni correlati all'estinzione anticipata di 19,4 milioni di dollari USA del proprio debito.

Il suo presidente ed amministratore delegato John Maccarone si è riferito al 2009 come ad “un anno di notevole successo” e ha sottolineato il significato dei piani della società finalizzati “rafforzare la propria posizione primaria” nel settore.

“Nello specifico, abbiamo tratto vantaggio dalla flessione del trasporto marittimo containerizzato mediante l'espansione del 15% in termini di TEU della nostra flotta (sia di proprietà che gestita)” ha dichiarato Maccarone.

RISULTATI FISCALI (2008/2009) DI TEXTAINER E TAL INTERNATIONAL
	Ricavi		Camb. %	EBITDA		Camb. %	Profitti netti		Camb. %
	2008	2009	Camb. %	2008	2009	Camb. %	2008	2009	Camb. %
Textainer	277,1	237,3	-14,4	177,7	168,7	-5,1	85,2	90,8	6,6
TAL International	319,3	309,3	-3,1	311,1	277,6	-10,8	35,8	71,6	100,0
Note: dati espressi in milioni di dollari USA
Fonte: Società



“Abbiamo anche incrementato la nostra presenza strategica nel settore dei contenitori refrigerati, abbiamo acquisito contenitori per i traffici, siamo entrati in trattative per acquisizioni e ri-noleggio con le linee di navigazione ed abbiamo estinto i debiti in sospeso ad un prezzo favorevole.

Tali transazioni hanno comportato tutte un aumento degli utili nel 2009 e noi ci aspettiamo che - con l'eccezione del nostro riacquisto del debito - esse possano continuare in futuro a far incrementare gli utili.

A complemento di questa notevole conquista, abbiamo venduto nel 2009 la cifra record di 100.000 vecchi contenitori, il che rappresenta un incremento del 16,3% rispetto al nostro picco precedente”.

Nel 2009, la Textainer ha speso oltre 200 milioni di dollari USA in acquisizioni, avendo comprato equipaggiamento da Capital Intermodal, Xines ed Amphibious Container Leasing Ltd, concordando altresì diverse acquisizioni e ri-noleggi con vettori marittimi.

Queste transazioni hanno contribuito alla crescita del 15% del parco contenitori della Textainer fino a circa 2,2 milioni di TEU.

Alla TAL, i ricavi complessivi sono diminuiti del 16% sino 352,5 milioni di dollari USA.

La divisione che rappresenta il nucleo aziendale, quella dei noleggi (leasing operativi e finanziari), ha rappresentato l'87,8% del risultato, con un significativo aumento rispetto al contributo del 76% realizzato nel 2008.

Ciò riflette il brusco calo dei ricavi inerenti ai traffici dell'equipaggiamento, che sono diminuiti dai 95,4 milioni di dollari USA del 2008 ai 40 milioni di dollari USA degli anni scorsi.

Anche l'utile (prima di interessi, imposte, deprezzamento ed ammortamenti) corretto della TAL, che comprende i principali pagamenti sui leasing finanziari, è diminuito del 10,8% nel 2009, ma il suo introito netto è raddoppiato sino a 71,6 milioni di dollari.

Ciò si può attribuire ai guadagni ed alle perdite occorsi negli anni rispetto agli scambi sui tassi d'interesse della società.

“Complessivamente, il 2009 è stato un anno denso di sfide.

I volumi dei traffici sono diminuiti a precipizio da ottobre 2008 fino all'estate 2009 e, nel corso della prima metà dell'anno, abbiamo dovuto far fronte ad un notevole incremento dei rendimenti sui contenitori, a prelievi dei contenitori assai scarsi, alla caduta dell'utilizzazione ed alla diminuzione dei prezzi di smaltimento dei container usati” dichiara Brian Sondey, presidente ed amministratore delegato della TAL.

“Anche le nostre tariffe medie di noleggio sono diminuite nel corso dell'anno, dato che siamo riusciti a mantenere i container in noleggio solo assicurando tariffe di leasing ridotte per le estensioni di noleggio ovvero periodi di sconti provvisori per il prelievo di contenitori o la riduzione dei volumi in restituzione”.

Ciononostante, Sondey esprime un notevole ottimismo circa il futuro e sottolinea la buona prestazione della società nel quarto trimestre del 2009, nonché il continuo impulso alle attività a gennaio e febbraio.

Precisa Sondey: “La maggior parte delle principali linee di navigazione ha intenzione di tenere basse le acquisizioni di contenitori nuovi nel prossimo futuro e gran parte di loro attualmente si sta rivolgendo al mercato del noleggio per i contenitori da prendere in più.

La sostenuta attività di leasing nel corso degli ultimi mesi ci ha consentito di piazzare nuovamente a noleggio una grande porzione dei nostri contenitori fermi e la nostra utilizzazione primaria (esclusi i container fermi nelle fabbriche) è attualmente del 92,2%.

“Anche le tariffe di mercato per i leasing attualmente sono in salute, essendo supportate dai prezzi dei contenitori nuovi che superano i 2.000 dollari USA per le unità da 20 piedi per carichi secchi, nonché dalla carenza di unità nei depositi in Cina, per quanto le nostre tariffe medie di noleggio continueranno ad essere soggette agli sconti concessi nel 2009”.

Sondey ha indicato che se l'attuale tendenza dovesse continuare, i risultati della TAL per l'intero anno 2010 potrebbero superare quelli del 2009 di una percentuale fra il 15% ed il 25%.

La sua fiducia è ben illustrata dall'investimento della TAL in box nuovi.

“Quest'anno abbiamo già ordinato 70.000 TEU di contenitori per carichi secchi ed oltre 7.000 TEU di reefer” afferma Sondey.

Si tratta di cifre che corrispondono a più del doppio dei 33.000 TEU messi sotto contratto dalla Textainer. (da: Containerisation International, 01.04.2010)