Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:45 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 6/2010 - GIUGNO 2010
Studi e ricerche
Prezzi e carenza dei box da record
Almeno, questa è la conclusione raggiunta dai ricercatori
nell'ultimo numero del notiziario settimanale Alphaliner.
Gli autori hanno scritto al riguardo: “La carenza di
contenitori ha raggiunto livelli critici, tanto che le linee di
navigazione biasimano tale situazione in un momento di domanda
eccezionalmente alta a partire dall'inizio del nuovo anno cinese a
febbraio.
Poiché sia i vettori, sia le società di noleggio
fanno a gara per piazzare nuove ordinazioni al fine di far fronte
alla nuova domanda, i prezzi relativi ai contenitori nuovi sono
aumentati sino ai loro livelli più elevati da quasi 20 anni a
questa parte”.
Il rapporto quota prezzi di 2.750 dollari USA per una unità
da 20 piedi, rispetto agli appena 2.000 dollari USA per un 20 piedi
alla fine del 2009, quando il settore mondiale della produzione di
box era ancora fermo a causa della debolezza della domanda dei 18
mesi precedenti.
Chiaramente, occorre tempo affinché la produzione si
riprenda, ed Alphaliner afferma che i due principali produttori
mondiali, la CIMC e la Singamas, dovrebbero produrre solo 1,35
milioni di TEU quest'anno, malgrado possano disporre di una capacità
produttiva di 3,5 milioni di TEU.
Anche se si verifica un numero sempre maggiore di lamentele da
parte di caricatori e consegnatari quanto alla mancanza di
equipaggiamenti, restano però le preoccupazioni circa la
sostenibilità dell'attuale ripresa ed in ordine a se la
seconda metà del 2010 si dimostrerà solida così
come la prima metà dell'anno.
I vettori potrebbero anche rilasciare immediatamente un
quantitativo significativo di equipaggiamento, nel caso volessero
adeguare i loro programmi di lavorazione lenta o super-lenta che, su
un traffico come quello fra l'Estremo Oriente e l'Europa, potrebbero
richiedere una percentuale di contenitori pari al 20-25% in più.
Attualmente, tale iniziativa non è vista come
desiderabile da parte dei vettori marittimi, principalmente a causa
della necessità di dover ancora assorbire nelle proprie reti
navi molto grandi di loro proprietà che sono in procinto di
essere consegnate, nonché di tenere sotto stretto controllo i
costi operativi (per lo più quelli inerenti al carburante).
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore