Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:09 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 8/2010 - AGOSTO 2010
Porti
Continua la stabile crescita dei porti cinesi
Le cifre relative ai volumi di luglio dei primi 10 porti cinesi
rivelano una persistente stabile crescita, sia rispetto al 2009, sia
riguardo all'incremento mese per mese di quest'anno.
I loro risultati complessivi in ordine a luglio sono stati pari
a 11.498.500 TEU, con una crescita del 4% rispetto al totale di
giugno, pari a 11.035.500 TEU.
Il totale dei volumi inerenti al periodo gennaio-luglio ha
raggiunto i 73,4 milioni di TEU, con un aumento del 21,9% rispetto
ai primi sette mesi dello scorso anno.
Queste cifre riflettono la crescita dei volumi a cui si è
assistito dall'inizio di quest'anno nelle principali direttrici di
traffico che coinvolgono la Cina.
Ad esempio, nel corso dei primi tre mesi della stagione
contrattuale del transpacifico (maggio-luglio) i volumi complessivi
di questi traffici sulla direttrice Estremo Oriente-Stati Uniti sono
aumentati del 25,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
La maggiore crescita da un mese all'altro è stata quella
fatta registrare da Shanghai e Shenzhen, che hanno assistito ad un
incremento delle proprie movimentazioni rispettivamente del 5,3% per
2,5 milioni di TEU e del 12,3% per 2,1 milioni di TEU.
Una delle principali ragioni della crescita di Shanghai è
costituita dal fatto che più o meno il 60% dei suoi carichi
proviene dal delta del fiume Yangtze, e le ultime statistiche della
Yangtze River Administration mostrano come nella prima metà
del 2010 i risultati complessivi relativi ai container dei porti
situati sul fiume siano saliti del 35% sino a 4,27 milioni di TEU
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Nel contempo, Shenzhen ha fatto sì che aumentassero le
proprie fonti di carico dall'interno, mediante l'espansione delle
sue reti fluviali su chiatta e ferroviarie, che hanno contribuito a
dare impulso ai propri volumi.
Recentemente, la China Merchants Holdings International, società
operatrice terminalistica che gestisce i terminal Shekou e Chiwan di
Shenzhen, ha acquisito quote di un operatore portuale del Fiume
delle Perle che dovrebbero consentirle di far crescere i suoi
servizi fluviali su chiatta.
La loro crescita da un anno all'altro è stata
rispettivamente del 18,9% e del 31%.
Altrove, i porti di Yingkou e di Lianyungang hanno assistito ad
un continuo aumento dei propri tassi di crescita.
Il primo ha visto incrementarsi del 31% il proprio tasso di
crescita relativo ai primi sette mesi di quest'anno rispetto al
medesimo periodo dello scorso anno, mentre il balzo verso l'alto del
secondo in relazione allo stesso periodo di tempo è stato del
38%.
Lianyungang ha tratto vantaggio dalla propria posizione, essendo
situato al capolinea del ponte ferroviario terrestre della Cina,
mentre Yingkou è situato nella zona della baia di Bohai, che
è stata meno colpita rispetto al sud del paese dalla
recessione, dal momento che non dipende nella stessa misura dai
traffici est-ovest.
I volumi sembrerebbero indicare una seconda parte dell'anno più
agevole, sebbene la ditta parigina di consulenza Alphaliner,
commentando la crescita delle cifre relative ai primi dieci porti
del mondo (fra i quali figurano Shanghai, Shenzhen, Ningbo, Qingdao
e Guangzhou) avverta che “in parte i recenti guadagni sono
derivati dall'aumento delle movimentazioni di contenitori vuoti
quale conseguenza dell'attuale carenza di contenitori”. (da:
ci-online.co.uk, 23.08.2010)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore