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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 9/2010 - SETTEMBRE 2010
Legislazione
La Commissione Europea propone una nuova direttiva sulle
ferrovie
La Commissione Europea ha proposto una direttiva più
trasparente sulle ferrovie, finalizzata ad aprire il mercato del
trasporto merci ferroviario dell'Unione Europea ad una concorrenza
più libera e leale.
L'intento è quello di eliminare quelle aree in cui i
monopoli ferroviari statali possono ancora regolare artificialmente
la propria quota di mercato mediante pratiche sleali.
Ciò verrà conseguito attraverso la semplificazione
e la combinazione delle tre direttive esistenti e delle loro
susseguenti modifiche in un solo testo coerente che riguardi una
singola area ferroviaria.
Nel testo della direttiva proposta, la Commissione Europea mira
ad incrementare la concorrenza nell'ambito del mercato ferroviario
mediante condizioni di accesso al mercato più trasparenti e
l'assicurazione di un accesso più agevole, per esempio:
richiedendo un accesso migliorato (ed in certi casi un accesso
garantito) ai servizi correlati con la ferrovia quali le
infrastrutture per la manutenzione, i terminal, le informazioni ai
passeggeri, le biglietterie ecc. per treni merci e passeggeri;
istituendo regole esplicite sui conflitti di interesse e sulle
prassi discriminatorie nel settore ferroviario;
richiedendo "decisioni di rete" più
dettagliate: documenti pubblicati annualmente di modo che i
potenziali nuovi entranti possano vedere con chiarezza le
caratteristiche delle infrastrutture disponibili e le condizioni per
il loro uso.
Lord Berkeley, presidente dell'Associazione Europea Trasporto
ferroviario Merci, che rappresenta le società ferroviarie di
proprietà privata, commenta al riguardo: "Le attuali
regole senza dubbio non funzionano bene, come evidenziato dal fatto
che 13 stati membri sono ancora alle prese con i tribunali per
accuse di prassi scorrette, di modo che noi accogliamo con favore
qualsiasi cosa che renda più livellato il campo di gioco.
Resta da vedersi, peraltro, se la nuova direttiva riuscirà
a conseguire tale risultato o meno.
La proposta della Commissione Europea è piena di buone
intenzioni, ma deve ancora essere discussa in seno al Parlamento
Europeo e dal Consiglio dei Ministri dei Trasporti, e quindi ci
aspettiamo che l'anno prossimo venga alleviata qualcuna delle
sezioni più rigorose.
Ad esempio, i tedeschi senza dubbio continueranno ad insistere
nel senso che il modo in cui la loro società ferroviaria
nazionale Deutsche Bahn è stata separata dall'autorità
statale responsabile dell'assegnazione delle tracce ferroviarie
funziona bene, anche se l'esperienza dei nostri membri non è
stata esattamente questa".
Anche il Consiglio dei Caricatori Europei ha accolto
favorevolmente l'iniziativa della Commissione Europea, ma con
riserve, il segretario generale Nicolette van der Jagt ha infatti
dichiarato: "Abbiamo bisogno di un po' di tempo per studiare la
proposta di direttiva e del suo probabile impatto sul settore, ma, a
prima vista, riteniamo che si stia andando nella direzione giusta
mediante l'imposizione di una più rigorosa indipendenza in
ordine alla fornitura di servizi correlati alla ferrovia.
Ciononostante, siamo delusi dal fatto che la Commissione sembri
essere meno stringente quanto alla realizzazione di una vera e
propria separazione dell'infrastruttura dalle operazioni". (da:
ci-online.co.uk, 20.09.2010)
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