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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 10/2010 - OTTOBRE 2010
Trasporto stradale
Aumento del 20-30% in vista per le tariffe autostradali dei
camion nell'Unione Europea
I ministri dell'Unione Europea hanno votato a favore di nuove
regole comunitarie finalizzate a consentire agli Stati membri di far
pagare ai veicoli pesanti non solo i costi dell'infrastruttura, come
accade attualmente, ma anche un onere aggiuntivo per coprire i costi
dell'inquinamento atmosferico ed acustico.
Si dice che la proposta di revisione dell'attuale "Direttiva
sull'Eurovignetta" consentirà agli Stati membri di
gestire meglio i problemi di congestionamento, con una nuova
flessibilità per differenziare gli oneri applicati ai veicoli
pesanti in diversi periodi del giorno.
Siim Kallas, vice presidente della Commissione Europea
responsabile per i trasporti, fa notare: "Si tratta di un
importante passo avanti nella direzione giusta.
Esso fa parte di un sistema molto più ampio finalizzato a
creare un contesto finanziario "leale" per i trasporti,
settore in cui i prezzi relativi alle diverse modalità di
trasporto riflettono i costi reali per la società e per i
contribuenti.
Queste nuove regole inviano segnali corretti agli operatori.
Lo scopo è quello di incentivare un cambiamento
comportamentale, di modo che le imprese investano liberamente in
logistica maggiormente efficiente, in veicoli meno inquinanti ed in
trasporti più sostenibili".
Affinché tale normativa possa entrare in vigore, il testo
concertato fra i ministri dei trasporti deve essere prima presentato
al Parlamento Europeo e dev'essere votato dai suoi membri.
Successivamente, ciascuno Stato membro potrà decidere
quale sarà l'importo dell'onere aggiuntivo da pagare.
Al momento attuale, circa 30.000 km delle autostrade dell'Unione
Europea sono soggette a pedaggio, e solo la metà di loro sono
presenti nella rete TEN-T, ricadendo così nel raggio d'azione
dell'attuale "Direttiva sull'Eurovignetta".
Ai sensi della direttiva sottoposta a revisione, il
provvedimento riguarderà tutte le autostrade.
Gli attuali pedaggi autostradali variano tipicamente da 15 a 25
centesimi a km a seconda del tipo di camion e di rete.
La nuova direttiva dovrebbe autorizzare gli Stati membri ad
incrementare questi oneri dal 20% al 30%, nel caso lo approvassero.
Per le strade situate al di fuori del raggio d'azione della
"Direttiva sull'Eurovignetta", si applica il principio di
sussidiarietà.
Ciascun paese dovrà decidere se, ed a quale livello, gli
oneri dovranno essere applicati.
In particolare, il pedaggio sul congestionamento urbano - come
quelli esistenti a Londra ed a Stoccolma - non sono compresi nella
direttiva.
Non sorprende il fatto che gli autotrasportatori ed i caricatori
abbiano protestato aspramente contro la nuova proposta di legge;
Nicolette van der Jagt, segretario generale dell'ESC, afferma al
riguardo: "L'impatto di questa proposta, se verrà
implementata, potrebbe essere notevole per l'economia europea, in
particolare per quelle regioni in cui semplicemente non esiste
alcuna alternativa praticabile o pratica al trasporto stradale".
Continua la van der Jagt: "Il settore non ritiene che
affrontare i problemi del congestionamento, del rumore e degli
incidenti stradali costituiscano obiettivi importanti.
Ciò, invece, si potrebbe conseguire in modo migliore
affrontando le cause di ognuno di tali problemi, piuttosto che
limitarsi a cercare una cura dei sintomi una volta che il danno è
fatto". (da: ci-online.co.uk, 19.10.2010)
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