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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVIII - Numero 12/2010 - DICEMBRE 2010
Notizie C.I.S.Co.
Presentato dal C.I.S.Co. l'Annuario Depositi e Riparatori
Containers 2011
Il 14 dicembre presso la sede del Genoa Port Center è
stato presentato l'Annuario Depositi e Riparatori Containers 2011.
La pubblicazione costituisce il primo quaderno di una serie
dedicata alle problematiche del settore.
Alla conferenza stampa di presentazione, cui hanno preso parte
numerosi operatori nazionali, era presente il Prof. Claudio Ferrari,
docente di Economia dei Trasporti presso l'Università di
Genova.
Dichiara Enrico Scerni, Presidente del C.I.S.Co.: "Il
settore della logistica, in particolare quella dei container, è
uno dei nodi cruciali dell'economia moderna.
La sfida è trasformare i costi del flusso fisico della
logistica in carburante per migliorare l'efficienza ed aumentare
l'efficacia, instaurando un circolo virtuoso di minori costi e
maggiori ricavi.
I trasporti, la corretta gestione di stock, l'aggiornamento in
tempo reale del flusso informativo costituiscono l'ossatura portante
della risposta; la localizzazione tuttavia condiziona la performance
delle altre aree operative.
La più completa conoscenza della realtà odierna
del settore mette in grado coloro che ad ogni livello hanno funzioni
decisionali, sia strategiche o politiche sia ambientali ed
operative, di intraprendere la strada da loro scelta con piena
certezza di non avere tralasciato elementi essenziali di
valutazione.
Con questa prima edizione del Quaderno n.1 del 2011, il
C.I.S.Co., come è nella sua tradizione, intende portare un
contributo per migliorare la conoscenza di questa realtà.
Quanto presentiamo è un manuale pratico che individua gli
operatori del settore Depositi container di manutenzione &
riparazione (M&R) conto terzi e siamo certi che incontrerà
il favore degli operatori del trasporto containerizzato proprio per
i suoi contenuti operativi al servizio di chi, sotto diversi
aspetti, si interessa al trasporto e alla spedizione del container.
I successivi Quaderni saranno dedicati monograficamente ad altri
settori dello stesso comparto.
Il C.I.S.Co. vuole ringraziare tutti i Depositi che compaiono
nel manuale per la disponibilità dimostrata nel fornire i
dati necessari per la sua compilazione".
Giordano Bruno Guerrini, Segretario Generale del C.I.S.Co,
illustra nei particolari la pubblicazione: "Il Quaderno n°
1 del 2011 è dedicat o ai Depositi e Riparatori Container in
conto Terzi italiani.
Gli addetti ai lavori sanno che nel corso dell'ultimo decennio
1999 - 2009 sono sopravvenuti molti cambiamenti nella logistica dei
vuoti.
A seguito delle epocali fusioni delle compagnie di navigazione è
avvenuto l'accorpamento di milioni di TEUs con sigle diversificate
in flotte monoproprietarie e un analogo processo di accorpamento è
occorso nelle compagnie di leasing: si sono stravolti i tradizionali
sistemi di riconoscimento ed identificazione dei container basati
sulla conoscenza della sigla BIC originaria e ciò ha
obbligato i gestori dei depositi ad investire in sofisticati sistemi
di identificazione e trasmissione dati sempre più integrati a
quelli dei proprietari.
I diversi criteri di costruzione originali, i differenti sistemi
di valutazione dei danni pregressi,
I criteri di compatibilità con la nostra sicurezza,
safety e security, sono quindi totalmente affidati alla
professionalità degli operatori: carrellisti, periti,
meccanici, saldatori, certificatori.
La crescita dei traffici, la crescente urbanizzazione e
l'appetibilità di aree pianeggianti portuali o limitrofe ai
grandi assi di collegamento, storicamente e logi(sti)camente
destinate allo stoccaggio dei container vuoti, hanno mutato le
localizzazioni dei depositi o ne hanno incrementato a dismisura i
costi di gestione.
Tutti gli amministratori pubblici manifestano grande
apprezzamento quando si menzionano cifre di incremento dei container
pieni e coscienziosamente si augurano di catturare la manipolazione
delle merci contenutevi perché, giustamente, vi identificano
un valore aggiunto moltiplicatore dei benefici del puro sbarco e
imbarco.
Paradossalmente tra gli stessi amministratori pubblici cresce
l'insofferenza per la presenza sul territorio dei container vuoti.
Essi sono visti come un cascame inutile e abusivo della
portualità e non come ciò che sono: l'anello iniziale
o finale di un circuito economico.
Crediamo quindi importante che l'impegno finanziario e
professionale espresso sul territorio nazionale dai gestori di
impianti di deposito e riparazione container in conto terzi sia
messo in giusta luce attraverso questo Quaderno.
Abbiamo posto la maggiore cura nel raccogliere e classificare i
dati e ringraziamo gli operatori che ci hanno liberamente sostenuto,
contribuendo a rendere possibile questo Quaderno.
I criteri di valutazione che abbiamo proposto nella
pubblicazione sono:
il Deposito è al servizio di qualsiasi utente
proprietario e/o operatore di container;
il Deposito gestisce lo stoccaggio e la riparazione;
il Deposito applica criteri di qualità condivisibili.
È possibile tuttavia che alcune realtà siano state
tralasciate o perché non corrispondenti ai criteri di
valutazione o per scelte autonome che non sindachiamo.
Qualora quelli o queste mutino nel corso del tempo, saremo ben
lieti di aggiornare le prossime edizioni, così pure come
provvederemo ad integrare o a correggere i dati fornitici se non più
aggiornati".
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