Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
08:38 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 15 MAGGIO 2012
Conferenze e convegni
La produttività: un campo di battaglia per i porti
Secondo la APM Terminals, la produttività dei terminal
deve incrementarsi almeno allo stesso ritmo degli incrementi delle
dimensioni delle navi.
Soren Sjostrand Jakobsen, capo del dipartimento implementazione
progetti della APM Terminals, rivolgendosi ai partecipanti alla
conferenza “Future Ports” svoltasi recentemente a
Stoccolma, ha affermato che l'aumento della produttività al
fine di venire incontro alla domanda della clientela è un
fattore decisivo per i terminal container.
“I nostri clienti stanno costruendo navi sempre più
grandi ed è imperativo che noi ci mettiamo in condizione di
incrementare la nostra produttività in termini di consegne
come minimo allo stesso ritmo con cui crescono le navi, ma
preferibilmente molto di più” ha detto Jacobsen.
Quasi l'80% della nuova capacità di navi portacontainer
in arrivo nel prossimo paio d'anno sarà costituita da navi
super post-panamax.
Le linee di navigazione senza dubbio non possono permettersi che
tali navi restino ferme in porto per giorni e giorni.
“Ci si aspetta che il mercato del trasporto di contenitori
continui a crescere negli anni a venire e che gli operatori
terminalistici debbano trovare il modo di incrementare la
produttività” dichiara Jacobsen.
“La APM Terminals dispone di una gamma di iniziative
finalizzate a migliorare le procedure così come
all'applicazione di soluzioni nuove ed innovative e di tecnologia
atta ad aumentare la produttività.
Noi – e, ne sono sicuro, altri operatori terminalistici –
hanno nel proprio portafoglio terminal nei quali un miglioramento
della produttività del 40-50% non è una meta poco
realistica e persino per i terminal dalle elevate prestazioni è
possibile un ulteriore miglioramento.
Il miglioramento della produttività apporta capacità
disponibile, comporta la riduzione dei costi, produce il
miglioramento del prodotto e rende felice la clientela.
Se riusciamo a migliorare la produttività del 50% in un
terminal dalla capacità di 1 milione di TEU, creiamo un
fattore di cambiamento degli schemi nel settore per i nostri
clienti, mediante una migliore economia, affidabilità e
disponibilità di capacità” conclude Jacobsen.
Le prestazioni dei porti e dei terminal a livello mondiale
saranno altresì sotto i riflettori in occasione della
conferenza e della mostra TOC Europe ad Anversa nel prossimo mese di
giugno.
L'ultima ondata di navi portacontainer ultra-grandi
comporteranno sfide non solo per quei porti che ci si aspetta che
movimenteranno queste mega-navi, ma proprio in tutto il settore
terminalistico, dal momento le grandi navi dismesse dalle rotte
primarie ricadono a cascata in traffici e regioni in cui prima non
si erano mai viste.
L'aumento di scala e di concentrazione delle attività di
trasporto marittimo, unitamente alla fiorente domanda del mercato
nei mercati emergenti, stanno a significare che i porti di tutto il
mondo si trovano ad affrontare nuove pressioni a migliorare
l'efficienza operativa, incrementare l'affidabilità del
servizio e prevenire i costosi intasamenti che possono interrompere
gravemente le filiere dell'offerta internazionale di contenitori.
In occasione della conferenza di Anversa, i partecipanti
ascolteranno le opinioni sul tema “Efficienza dei terminal:
aspettative e risposte” di un gruppo di utenti dei terminal,
operatori e fornitori di tecnologia, fa cui Harald Nijhof, capo
progetto Terminal Partnering Project della Maersk Line, Franck
Magarian, vice presidente Improvement Plan della CMA CGM, Tom Ward,
Ingegnere Capo di Ports America e Frank Kho, vice presidente anziano
e capo globale Terminal Projects and Offerings della Cargotec.
Vi sarà inoltre una sessione di studio analitico sulla
realizzazione delle infrastrutture portuali della prossima
generazione e sulle loro prestazioni condotta da Frank Tazelaar,
amministratore delegato della APM Terminals Maasvlakte II,
unitamente a Joyce Bliek, direttore container del Porto di
Rotterdam. (da: worldcargonews.com, 02.05.2012)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore