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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 31 AGOSTO 2012
Trasporto stradale
Un nuovo tunnel del Monte Bianco?
Le proposte del socio italiano della società
concessionaria della gestione del tunnel del Monte Bianco in ordine
al raddoppio della capacità mediante la costruzione di un
secondo tunnel sono state recisamente respinte per problematiche di
natura ambientale dal sindaco della vicina località sciistica
di Chamonix.
Il tunnel stradale, situato al confine franco-italiano, misura
poco più di 11,6 km di lunghezza e lo scorso anno ha
movimentato 605.955 camion, con un incremento di poco più del
6% rispetto all'anno precedente.
“In un momento in cui la Valle di Chamonix deve subire un
inaccettabile e ricorrente inquinamento atmosferico, che in gran
parte deriva dal traffico stradale transfrontaliero, la proposta di
raddoppiare la capacità del tunnel rappresenta una vera e
propria provocazione” ha dichiarato Eric Fournier, sindaco di
Chamonix-Mont-Blanc.
“La salute della vallata e dei suoi abitanti subirebbero
danni irreparabili se questo progetto dovesse andare avanti”
ha aggiunto.
Tuttavia, la ditta italiana che sta dietro alla proposta, vale a
dire la SITMB (Società Italiana per azioni per il Traforo del
Monte Bianco), afferma che lo scopo “non è quello di
raddoppiare la capacità, bensì quello di separare i
flussi di traffico e consentire un passaggio senza problemi per il
traffico internazionale a lungo termine”.
La società ha poi aggiunto che altri importanti tunnel
stradali franco-italiani, come quelli attraverso i passi di montagna
di Tenda e Fréjus, così come il tunnel del San
Gottardo in Svizzera, si stanno muovendo in questa direzione.
Il socio francese della concessionaria SITMB, la ATMB
(Autoroutes et Tunnel du Mont Blanc), ha preso le distanze dalla
proposta della sua controparte italiana.
“La SITMB in questa faccenda sta agendo unilateralmente.
Noi non siamo coinvolti” ha dichiarato un portavoce della
ATMB.
La posizione della ATMB è che qualsiasi progetto di tal
genere dovrebbe essere sottoposto alla valutazione dei governi
francese ed italiano, dal momento che concerne la politica dei
trasporti.
A marzo del 1999, 39 persone erano morte in un incendio
sviluppatosi nel tunnel del Monte Bianco, quando un camion belga che
trasportava farina e margarina aveva preso fuoco.
Il tunnel è stato riaperto al traffico camionistico
solamente nel 2002. (da: lloydsloadinglist, 23.08.2012)
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