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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 15 OTTOBRE 2012
Industria
Progetto-pilota per un nuovo trailer piggyback
Il progetto Weastflows utilizzerà semirimorchi
intermodali del tipo “piggyback” nell'ambito di servizi
di trasporto merci ovest-est attraverso il Tunnel della Manica ed
uno degli elementi impiegati sarà costituito da un modello
completamente nuovo di semirimorchio caricabile dall'alto della
Intermodality.
L'iniziativa “Weastflows” (flussi ovest ed est) si
propone di migliorare e valorizzare la logistica del trasporto merci
in Europa nord-occidentale (NWE), incoraggiando l'uso di un
trasporto ferroviario, di cabotaggio marittimo a corto raggio e
fluviale maggiormente sostenibile.
Il progetto da 9 milioni di euro è in parte finanziato
dal programma Interreg IV B NWE della Commissione Europea
nell'ambito del FESR (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale), con
22 partner e 19 osservatori di vari paesi, fra cui Francia,
Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi bassi, Regno Unito e Cina.
I traffici intermodali attraverso il Tunnel della Manica
languono da molti anni.
È stato evidenziato un certo numero di ragioni che stanno
alla base di tale situazione, fra cui i prezzi, ma il Weastflows fa
notare che le restrizioni britanniche alle dimensioni di carico nel
trasporto merci ferroviario intermodale si limitano alle casse
mobili, un'unità di carico che presuppone un impegno già
esistente nell'intermodale.
Infatti, nel Weastflows si afferma: “La capacità di
movimentare non solo il contenitore o la cassa mobile, ma l'intero
semirimorchio, ha aiutato molti clienti continentali a fare i propri
primi passi sperimentali con il trasporto intermodale negli ultimi
40 anni.
Anche oggi, più del 10% del trasporto intermodale
continentale utilizza i semirimorchi piggyback.
Il problema nel Regno Unito è stato quello dell'altezza
massima disponibile, essendo la rete troppo bassa per consentire ai
semirimorchi piggyback standard di essere movimentati attraverso
ponti, gallerie ed altre strutture sulla linea.
Fino a poco tempo fa, inoltre, esisteva una separazione
culturale fra la tecnologia stradale e quella ferroviaria, che
comportava importanti compromessi progettuali, inducendo il
fallimento di diverse prove di servizi nazionali con piggyback.
Oggi, lo scenario è più incoraggiante, dal momento
che la HS1 adesso assicura un collegamento ferroviario da Londra al
Tunnel della Manica in grado di trasportare semirimorchi standard
piggyback.
Contestualmente, i notevoli investimenti da parte della Network
Rail stanno consentendo l'apertura di tratte strategiche di
trasporto merci al trasporto di unità intermodali più
alte”.
Nel contesto della propria iniziativa, con alla testa uno dei
principali investitori, la Intermodality, l'associazione Weastflows
ha programmato la costruzione ed il collaudo di un nuovo prototipo
di semirimorchi piggyback, di cui una caratteristica di spicco sarà
quella di disporre di una capacità unica di carico dall'alto.
“Una delle problematiche” nota Nick Gallop,
direttore della Intermodality, “è quella di accelerare
il trasferimento dei semirimorchi da camion a treno, dal momento che
gli attuali modelli progettuali richiedono che il semirimorchio sia
caricato da sotto, piuttosto che da sopra come avviene con i
container.
Il procedimento di carico dal basso è più lento di
quello dall'alto e può anche comportare danni ai fianchi del
trailer cagionati dall'attrezzatura di movimentazione, dal momento
che il gruista è in grado di vedere solo la parte vicina del
semirimorchio quando allinea i bracci di carico.
Il nuovo modello di trailer con carico dall'alto e le altre
innovative caratteristiche del trailer e del carro cercano di
accelerare i trasferimenti dalla strada alla rotaia”.
Con il supporto di importanti partner del settore, il progetto
adesso procederà alla progettazione ed alla costruzione del
nuovo equipaggiamento, che secondo le aspettative cominceranno nel
corso del 2013, dopo i collaudi sul campo.
Il nuovo progetto deriva da molti anni di azioni lobbistiche di
Colin Ashby e del suo ingegnere responsabile della flotta stradale,
Ron Meager, la cui squadra stava dietro al precedente progetto di
semirimorchio intermodale denominato “PIGlet”.
Il lavoro portato avanti da Ron Meager costituisce il fondamento
del nuovo modello progettuale di carico dall'alto. (da:
worldcargonews.com, 04.10.2012)
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