Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 31 OTTOBRE 2012
NOTIZIE C.I.S.CO.
UNO STUDIO DEL C.I.S.CO. SULLE INTERAZIONI FRA PORTI E
TERMINAL TERRESTRI
Il 30 ottobre 2012, in occasione del workshop “Hinterland
Transportation - “The Genoa case: ever facing need of space
for growth”, svoltosi presso la Camera di Commercio di
Genova nell'ambito del progetto europeo “Port Integration”,
il Segretario del C.I.S.Co. Giordano Bruno Guerrini ha presentato lo
studio intitolato “Interazioni fra i porti ed i terminal
terrestri: il caso di Genova”.
I porti sono sempre di più parte integrante della nostra
economia; sono luoghi strategici di scambio, producono ricchezza,
sviluppo e, non da ultimo, cultura.
Con la crescita esponenziale dei traffici, soprattutto negli
ultimi decenni e con il fenomeno della globalizzazione, i porti sono
diventati una realtà in continuo movimento e crescita, ma
anche luoghi operativi, di estrema complessità logistica
soprattutto nelle loro funzioni di transport management.
Nell'attuale evoluzione dei trasporti marittimi i grandi porti
di destinazione finale sono diventati la sede naturale della
logistica, in funzione dei volumi crescenti di interscambio, perché
in essi si incontra e viene gestito sia il trasporto marittimo che
quello terrestre.
Lo studio si pone l'obiettivo di analizzare le misure intraprese
dalla realtà portuale e territoriale per rendere più
organizzata, veloce ed efficiente questa complessa rete logistica,
attraverso politiche di sviluppo ad hoc.
Al fine di consolidare il posizionamento del porto a livello
nazionale e internazionale, l'Autorità Portuale di Genova,
infatti, ha ritenuto opportuno implementare nuovi sistemi
informatici di gestione del ciclo operativo, che permettano al porto
stesso di rispondere alle evoluzioni che hanno investito il settore
del trasporto marittimo e terrestre e ai nuovi bisogni manifestati
dall'utenza, nell'attesa che si completino le nuove infrastrutture
di collegamento con l'hinterland.
Nell'ottica di una riorganizzazione dei porti italiani, la
telematizzazione del sistema portuale e logistico genovese è
stato uno dei passi decisivi.
Attraverso il sistema di scambio di good practice tra i partner
che aderiscono al progetto Port Integration sarà possibile
offrire soluzioni, dati e informazioni necessarie per una corretta
gestione dei flussi logistici.
La volontà di ampliare i propri confini, caratterizzata
in modo particolare dalla tendenza europea di interconnettere meglio
gli stati comunitari, le varie modalità di trasporto e gli
operatori coinvolti, hanno determinato esigenze sempre più
stringenti in termini di scambi rapidi di informazioni aggiornate.
Il lavoro si articola in quattro sezioni.
La prima sezione intende fornire indicazioni generali sulla
realtà genovese, sulla struttura portuale e territoriale, sui
traffici merceologici, sul ruolo dell'Autorità Portuale nel
Porto di Genova e sul lavoro fatto dalla stessa Amministrazione per
automatizzare il maggior numero di operazioni marittime, con l'aiuto
e la stretta collaborazione di tutti gli Enti, Istituzioni ed
Operatori coinvolti.
Il capitolo si conclude con un cambiamento avvenuto nel “modo
di lavorare”, attraverso una vera e propria rivoluzione
tecnologica riferita al trasferimento delle informazioni riguardanti
la merce e la posizione dei vettori: essa ha avuto un'importanza
cruciale per il raggiungimento di un'automazione più spinta
nei processi logistici offrendo un servizio di qualità
elevata agli utenti finali nonché ottenendo un significativo
contenimento dei tempi.
Al fine di consolidare il posizionamento del porto a livello
nazionale e internazionale negli ultimi anni sono stati implementati
nuovi sistemi di gestione del ciclo operativo, che permettono alla
città e in maniera specifica al Porto di rispondere agli
sviluppi che hanno investito il settore del trasporto marittimo e
terrestre e ai nuovi bisogni manifestati dall'utenza.
L'Autorità Portuale ha pertanto studiato e messo in atto
un progetto, denominato E-Port, finalizzato al riordino dell'assetto
portuale di Genova e ad una gestione telematica del bagaglio
informativo relativo alle merci ed ai contenitori che vi transitano.
Trattasi di un'infrastruttura virtuale finalizzata ad assicurare
una gestione operativa evoluta dei traffici portuali, nella quale
tutti i soggetti coinvolti hanno accesso ai dati in tempo reale, e
sarà interessante analizzare l'interfaccia e l'integrazione
con i sistemi A.I.D.A. (Automazione integrata Dogana Accise) e la
rete UIRNET (Sistema telematico autotrasporto) verso l'ottica del
Single Window.
Il lavoro prosegue con una seconda sezione volta all'analisi
degli aspetti doganali, dell'evoluzione che hanno avuto con avvento
delle ICT, dell'integrazione con i sistemi telematici portuali e
trasportistici, delle prospettive future e dei colli di bottiglia
attuali.
Una terza sezione tratta i fattori condizionanti dello scenario,
quindi le iniziative retroportuali del porto di Genova
parallelamente all'analisi del piano infrastrutturale del terzo
valico e la relazione ai progetti europei relativi al corridoio 24 e
alle reti TEN-T.
Viene toccato il tema “green port” con riferimento
al Piano Energetico Ambientale Portuale (PEAP) realizzato da
Autorità Portuale di Genova, Provincia di Genova e fondazione
Muvita.
L'ultima sezione è incentrata sulle relazioni tra porto e
interporto, analizzando gli attori e gli strumenti utilizzati -
sottoutilizzati - non ancora utilizzati per ottimizzare
reciprocamente le proprie attività.
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