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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXX - Numero 14 DICEMBRE 2012
LOGISTICA
PREPARATIVI DELLA UPS PER AGEVOLARE LA FUSIONE CON LA TNT
La UPS ha preparato un pacchetto di concessioni per assicurarsi
il via libera da parte della Commissione Europea in ordine alla sua
fusione da 5,2 miliardi di euro con la propria controparte TNT,
annunciata lo scorso mese di aprile.
Le proposte sono state sottoposte alla Commissione Europea il 29
novembre.
In una Dichiarazione di Obiezione inviata alla UPS ed alla TNT
nel mese di ottobre, la Commissione Europea aveva detto che tale
integrazione potrebbe squilibrare la concorrenza nel mercato europeo
dei corrieri.
Infatti, il Commissario Europeo Joaquin Almunia aveva richiesto
“rimedi sostanziali”.
Si è compreso che, al fine di riportare in carreggiata la
fusione, la UPS sta prendendo in considerazione l'ipotesi di offrire
un accesso alla propria estesa rete europea di trasporto stradale ed
aereo - in seguito al rilevamento della TNT - ai propri concorrenti
del settore dei corrieri espressi.
Ciò dovrebbe combinarsi con vendite del patrimonio, come
nel caso dell'accordo provvisorio annunciato dalla TNT il mese
scorso in relazione alla cessione della TNT Airways e del vettore
con sede in Spagna Pan Air Lineas Aereas alla ASL Aviation Group.
Nessuno è stato immediatamente disponibile a fare
commenti al riguardo presso la sede centrale della UPS a Bruxelles,
ma alcuni azionisti hanno detto che, se le condizioni correlate alla
fusione con la TNT divenissero troppo limitanti, la UPS potrebbe
tirarsi fuori dall'accordo.
Richard Platte, gestore del portafoglio della Ave Maria Mutual
Funds, che detiene azioni ed obbligazioni della UPS, ha dichiarato
al quotidiano statunitense Wall Street Journal: “Ad un certo
momento, se dovessero mollare grandi sezioni della TNT, la fusione
perderebbe la sua attrattiva”.
“A un bel momento, se non avesse più senso, conto
che la UPS scappi via” ha aggiunto.
Dan Popowics, gestore del portafoglio della Fifth Third Asset
Management Inc, anche la quale detiene quote della UPS, ha detto che
la TNT per la UPS “è bella da avere” ma che “non
è essenziale”.
Afferma Popowics: “Esiste certamente l'opportunità
di procedere a questa acquisizione, ma noi non abbiamo mai pensato
che per la UPS essa fosse centrale per le prestazioni a breve
termine.
Si spera che essi saranno in grado di portarla a termine senza
troppo bisogno di procedere a cessioni d'azienda”.
Si dice che la UPS abbia avviato colloqui nelle ultime settimane
con terze parti fra cui la FedEx al fine di esaminare le possibili
soluzioni per agevolare l'approvazione delle norme europee inerenti
alla fusione con la TNT.
La FedEx è nettamente contraria all'accordo, ma è
difficile ipotizzare che la UPS sia d'accordo a lasciare che il suo
patrimonio cada nelle mani del suo principale rivale come strumento
di conciliazione.
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