C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXXI - Numero 31 GENNAIO 2013

PORTI

STABILI NEL 2012 I TRAFFICI CONTAINERIZZATI ITALIANI

Nel 2012 le cifre complessive relative ai traffici containerizzati italiani sono aumentate dell'1%, ma i singoli operatori hanno sperimentato contrastanti vicende.

Il Medcenter Container Terminal, lo hub di trasbordo di Gioa Tauro, si è ripreso con un incremento dei traffici del 18% per 2,72 milioni di TEU, mentre il Voltri Terminal Europa di Genova ha movimentato1,24 milioni di TEU, con un incremento del 9%.

D'altro canto, il terzo maggiore operatore, il La Spezia Container Terminal, ha sperimentato un decremento del 9% per 990.000 TEU.

I risultati del CICT di Cagliari, il secondo maggiore hub di trasbordo, sono aumentati del 4,3% per 582.000 TEU, mentre quelli del SECH Genova sono si sono incrementati del 14,5%.

Gli altri terminal genovesi (Rebora, Messina e Terminal San Giorgio) hanno fatto registrare incrementi rispettivamente del 52,8%, 3,1% e 22,3%.

L'Autorità Portuale di Genova poco prima di Natale aveva dichiarato che il porto nel suo complesso nel corso del 2012 ha infranto la barriera dei 2 milioni di TEU e che i traffici containerizzati complessivi del porto sono aumentati dell'11,5%.

Nel complesso, La Spezia ha movimentato 1,25 milioni di TEU (-5%) e Napoli 546.818 TEU (+3,8%).

Nel “lato negativo” si possono annoverare il TDT Livorno (-13,7%), il TCR Ravenna (-4% per 191,000 TEU), lo SCT Salerno (-14% per 147,000 TEU), il Lorenzini Livorno (-14%), il TCT Taranto (-55%), il Reefer Terminal Vado (-53%), il SERMI Pozzallo (-12.6%, sebbene per quest'anno ci si aspettino nuovi traffici della MSC), il Palermo (-12%), il TFG Napoli (-3.1%) ed il Grendi Cagliari (- 7.5%).

A Venezia, il TIV ha movimentato 228,000 TEU (+11%) e per la prima volta ha ottenuto risultati migliori del PSA Vecon, che ha movimentato 200.000 TEU (-25%).

I traffici containerizzati complessivi a Venezia hanno fatto registrare un calo del 6,6% per 428.000 TEU.

Altri soggetti in attivo sono stati TDG La Spezia (+10.6%), ACT Ancona (+11.8%), BCT Bari (+ 164%, sebbene sia partito da una base trascurabile) ed Europea Servizi Terminalistici (EST) Catania (+15.4%).

Gli investimenti nel corso dell'anno da parte di operatori portuali comprendono due nuove gru STS prodotte dalla ZPMC al VTE Genova, il completamento del programma di miglioramento di molteplici gru ad opera della OMG presso il SECH Genova, una nuova gru portuale mobile presso il Genoa Port Terminal ed una nuova gru portuale mobile della Gottwald presso l'ACT Ancona.

Questa gru ha consentito all'ACT di diventare un operatore di servizi completi, in seguito alla modifica delle ordinanze portuali.

Appena due settimane fa l'EST di Catania ha ricevuto in consegna una seconda gru portuale mobile Fantuzzi MHC 130, che in precedenza veniva impiegata da un altro operatore siciliano, il Termini Imerese nei pressi di Palermo.

(da: worldcargonews.com, 26.01.2013)