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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 MARZO 2013
LOGISTICA
LA POSTE FA REGISTRARE UNA CRESCITA DEI PROFITTI NEI SETTORI
DEI PACCHETTI E DEI CORRIERI ESPRESSI
La GeoPost, divisione pacchetti e corrieri espressi delle Poste
Francesi, ha fatto registrare una crescita del 4,1% nei propri
profitti operativi del 2012 rispetto all'anno precedente, per 403
milioni di euro.
Il giro d'affari è salito del 7,3% raggiungendo 5,58
miliardi di euro, “supportato da un incremento dei volumi e da
un'innovativa offerta di servizi di consegna” ha dichiarato
l'azienda di Stato.
L'aumento delle spedizioni è stata in parte
controbilanciata dalla pressione esercitata dai prezzi e dai
cambiamenti dei costi operativi in Germania.
L'attività di distribuzione espressa della GeoPost in
Francia ed Europa è stata il fattore principale dei risultati
positivi con entrate in aumento del 9,8% per poco più di 4
miliardi di euro.
Con l'eccezione dei mercati dell'Europa meridionale, la crescita
è stata sostenuta in tutti i Paesi ed in particolare nel
Regno Unito, così come in Russia e nei Paesi dell'Europa
orientale.
Nel mercato dei pacchetti, la ColiPoste, unità dedicata
della GeoPost, ha assistito all'incremento dell'1,4% delle sue
entrate per poco più di 1,55 miliardi di euro grazie alla
crescita dei volumi, supportata da una buona prestazione nel mercato
dell'e-commerce, in particolare per quanto attiene i prodotti del
suo marchio Colissimo.
A fronte di uno scenario di crescita spettacolare nella vendita
al dettaglio, gli uffici postali francesi nel corso degli ultimi sei
mesi hanno rafforzato la propria presenza nella logistica del
commercio elettronico con l'acquisizione di due specialisti del
settore: la Orium e la Morin Logistic.
Assieme ad un'altra consociata della La Poste, la Neolog, le due
ditte fanno parte della divisione logistica postale del gruppo, la
Viapost, che effettua operazioni in una rete europea costituita da
23 centri di snodo.
Le tre società genereranno un fatturato annuo derivante
da e-commerce pari a circa 80 milioni di euro.
Alla fine dell'anno scorso, la GeoPost era emersa quale
possibile candidato ad acquisire il patrimonio della TNT Express che
la UPS aveva offerto in cessione nel contesto della sua proposta di
rilevamento del gruppo olandese.
La Commissione Europea, peraltro, quest'anno alla fine ha
bloccato la fusione fra UPS e TNT.
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