C.I.S.Co. - Centro Italiano Studi Containers


COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXXI - Numero 15 MARZO 2013

STUDI E RICERCHE

LA CAPACITÀ DELLE PORTACONTAINER RAGGIUNGE LIVELLI RECORD

La capacità delle nuove navi portacontenitori in consegna nel 2013 raggiungerà un livello record e potrebbe continuare a comportare conseguenze sulla crescita dei profitti nel mercato, malgrado i passi intrapresi dagli armatori per neutralizzare tale flusso.

“Le deboli condizioni dei traffici hanno spinto alcuni armatori a rimandare qualcosa come 200.000 TEU di nuove navi in consegna al 2014, mentre ci si aspetta che altri rinvii vengano decisi nei mesi a venire” dichiara un esperto della Alphaliner.

Tuttavia, questi rinvii hanno elevato la capacità aggiuntiva nel 2014 sino al 7%, cosa che potrebbe estendere il rischio dell'eccesso di capacità per un altro anno, a detta dell'esperto.

I dati di Alphaliner mostrano che la capacità in portacontainer in consegna nel 2013 attualmente si attesta a 1,68 milioni di TEU, oltrepassando il culmine storico di 1,57 milioni di TEU fatto registrare nel 2008.

“Anche partendo dal presupposto che ulteriori 100.000 TEU potrebbero essere differiti ai prossimi mesi, le consegne complessive di nuove navi sono ancora notevolmente più alte rispetto a quelle avvenute nel corso dei quattro anni precedenti, sollevando quindi nuove preoccupazioni rispetto alla possibilità che l'eccesso di fornitura nei mercati delle portacontainer possa persistere fino al 2014” ha dichiarato l'esperto.

In occasione di un'intervista televisiva, Tim Smith, amministratore delegato per la zona dell'Asia settentrionale alla Maersk Line, ha segnalato che i problemi di capacità nel mercato mondiale dei contenitori potrebbero comportare un impatto negativo sul settore nel 2013.

“Quest'anno potrebbe esserci un 10-11% di capacità in più in entrata.

Poiché ci aspettiamo una domanda maggiore del 4-5%, abbiamo bisogno di colmare questo divario” afferma Smith.

“Abbiamo la necessità di monitorare attentamente l'offerta e la domanda e di togliere le navi da dove non sono necessarie”.

Secondo i dati di Alphaliner, le deboli condizioni hanno indotto altresì un aumento delle rottamazioni.

Trentasette navi per un totale di 80.000 TEU sono state inviate in disarmo nel corso dei mesi di gennaio e febbraio, mentre altre 10 navi, per complessivi 20.000 TEU, sono già state assegnate alla rottamazione questo mese.

Se tale ritmo di rottamazione dovesse persistere, le cancellazioni relative all'intera annata supererebbero i 400.000 TEU, vale dire il livello più alto mai fatto registrare.

Avverte Smith: “Noi prevediamo un'annata simile al 2012, con parecchia incertezza e un quantitativo non ingente di aumento della domanda.

L'anno scorso, i traffici containerizzati globali sono cresciuti del 2-3%; quest'anno, l'aumento potrebbe avvicinarsi al 4-5%, ma con un bel po' di variabilità”.

Lo scorso mese, la Maersk ha riportato profitti di 461 milioni di dollari USA per il 2012, dopo aver ridotto i costi.

“L'anno scorso, si è trattato di far combaciare l'offerta e la domanda” ha dichiarato Smith.

“Abbiamo assistito ad una grande riduzione della domanda, di modo che ci siamo concentrati sul ritiro di qualche nave.

Sulla nostra rotta Asia-Europa, abbiamo tolto il 21% della capacità”.

(da: lloydsloadinglist.com, 07.03.2013)