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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 APRILE 2013
PORTI
MIGLIORANO I RISULTATI DEI PORTI STATUNITENSI
Secondo l'ultimo rapporto Global Port Tracker, i porti
containerizzati degli Stati Uniti hanno tratto vantaggio da una
crescita a doppia cifra dei volumi a febbraio e non sono stati
riferiti ritardi per i carichi a causa dei tagli ai finanziamenti
per le dogane.
I porti presi in considerazione nel rapporto, che viene
compilato dalla ditta Hackett Associates e dalla NRF (Federazione
Nazionale Dettaglianti degli Stati Uniti), hanno assistito a
febbraio ad un aumento dei volumi del 17,5% da un anno all'altro
fino a raggiungere 1,3 milioni di TEU.
Rispetto a gennaio, i volumi sono calati del 2,5%, ma febbraio
tradizionalmente rappresenta il mese più debole dell'anno.
Per marzo, il rapporto stima un incremento dei volumi del 2,6%
da un anno all'altro che ha raggiunto gli 1,3 milioni di TEU, mentre
per aprile si prevede che i porti traggano vantaggio da un aumento
dei volumi del 2,7% sino a 1,4 milioni di TEU.
I risultati indicano che le riduzioni del budget della CBP
(agenzia statunitense per le Dogane e la Protezione delle Frontiere)
non abbiano ancora procurato ritardi al trattamento dei carichi
presso i porti.
Jonathan Gold, vice presidente della NRF per le filiere della
fornitura e le politiche doganali, ha dichiarato: “L'impatto
dei tagli al bilancio non si conosce ancora bene, ma i funzionari
doganali stanno lavorando sodo per gestire le proprie risorse e
continuare a far girare i carichi.
Fra i loro sforzi per evitare ritardi e gli adattamenti
compensativi da parte dei dettaglianti, non ci aspettiamo che per
ora i consumatori si accorgano di qualche differenza sugli scaffali
dei negozi.
Stiamo lavorando in stretta collaborazione con le dogane al fine
di far sì che le cose restino così”.
La CBP ha annunciato nel corso della prima settimana di aprile
che la pianificazione delle ferie e l'abolizione degli straordinari
in conseguenza dei tagli al bilancio sarebbero stati rinviati a
causa delle preoccupazioni in ordine alla sicurezza espresse dal
Congresso.
Tuttavia, essa ha aggiunto che i tagli al bilancio federale
entrati in vigore a marzo potrebbero comportare un “serio
impatto” sull'agenzia in quanto essa ora deve trovare il modo
di coprire un ammanco di 250 milioni di dollari USA rispetto ai
finanziamenti.
Ben Hackett, fondatore della Hackett Associates, afferma che gli
indicatori economici continuano a presentare “un quadro
altalenante” in ordine alle prospettive del 2013.
Hackett ha dichiarato che, anche se gli ultimi dati relativi al
PIL reale ed alla disoccupazione negli Stati Uniti hanno continuato
a migliorare, i dati sul reddito disponibile e sui consumi personali
hanno prodotto risultati variabili e che ci sono state
preoccupazioni rispetto all'impatto della persistente debolezza
economica europea ed ai tagli di bilancio negli Stati Uniti.
“Le nostre previsioni sui traffici per tutti i porti
oggetto della nostra analisi restano stabili sino per una crescita
del 3,3% rispetto al 2012, con la costa occidentale al 3,7% e la
costa orientale al 2.7%” ha detto Hackett.
“Aprile e maggio mostreranno una solida ripresa in seguito
alla stagione successiva alle vendite ed alla fine del nuovo anno
cinese”.
Il Global Port Tracker copre i porti statunitensi di Los
Angeles/Long Beach, Oakland, Seattle e Tacoma sulla costa
occidentale, New York/New Jersey, Hampton Roads, Charleston,
Savannah, Port Everglades e Miami sulla costa orientale e Houston
sulla costa del Golfo del Mesico.
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