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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 GIUGNO 2013
TRASPORTO INTERMODALE
EUROTUNNEL LANCIA L'ETICA
Dopo avere introdotto diverse misure in precedenza (il Libero
Accesso, gli TSI – Standard Europei di Interoperabilità),
l'Eurotunnel sta per lanciare l'ETICA, (Incentivi di Eurotunnel per
le aggiunte di capacità) un sistema di supporto finanziario
destinato agli operatori ferroviari che danno il via a nuovi servizi
intermodali di trasporto merci ferroviario attraverso il tunnel
della Manica.
“Le difficoltà correlate all'apertura di nuovi
servizi attraverso il Tunnel della Manica non sono dovute,
contrariamente a quanto dicono alcuni, al livello degli oneri di
accesso, che sono assai concorrenziali, ma ai costi di avvio del
marketing e del servizio ed ai controlli a Fréthun”
dichiara Eurotunnel.
Questa dichiarazione rappresenta un duro colpo inferto al
rapporto della Camera dei Lord britannica che individua gli oneri di
accesso quale principale ragione dei motivi per cui le attività
ferroviarie intermodali conseguono prestazioni così scarse.
Il meccanismo dell'ETICA, che sarà a disposizione di
tutti gli operatori ferroviari, assicurerà un supporto
finanziario straordinario – per un anno - agli investimenti di
avvio delle attività.
Lo strumento dell'ETICA, che sarà completamente
finanziato da Eurotunnel, senza alcun sussidio pubblico, si basa sul
sistema di sostegno Marco Polo, è conforme alle direttive
europee e non apporta modifiche agli oneri di accesso stabiliti nel
Prospetto Informativo della Rete.
Eurotunnel ritiene che la sua forza intrinseca in termini di
efficienza e rispetto dell'ambiente stia a significare che vi è
il potenziale per sviluppare trasporti ferroviari di merci
attraverso il tunnel.
La Europorte, consociata di Eurotunnel attiva nel trasporto
merci ferroviario, è l'unica nuova entrata nel tunnel della
Manica via rotaia dal momento dell'apertura del tunnel nel 1994,
quando secondo le ultra ottimistiche previsioni della allora
Railfreight Distribution (ora DB Schenker Rail UK) e della SNCF Fret
– i due operatori originari – il trasporto merci
ferroviario di transito sarebbe rapidamente cresciuto sino a 6
milioni di tonnellate all'anno.
In effetti, invece, complessivamente fra il 2005 ed il 2012
(otto anni) i volumi di trasporto merci ferroviario sono arrivati
sino a 10,51 milioni di tonnellate, ovvero una media di appena 1,31
milioni di tonnellate annue.
Si tratta principalmente di traffici Italia-Gran Bretagna, dal
momento che “le cose che sono distanti appaiono migliori di
quanto realmente non siano”.
Anche in questo segmento di traffico, gli operatori si servono
di porti come Zeebrugge quale capolinea, mentre il trasporto
successivo avviene via traghetto o strada.
Se il CargoBeamer realizzato a Calais dovesse avere successo,
Calais diventerebbe il capolinea intermodale per i flussi di
traffico Gran Bretagna-Germania/Europa Orientale.
Alla richiesta di esprimere un commento sull'ETICA, Maggie
Simpson, direttrice esecutivo del British Rail Freight Group, ha
dichiarato: “I traffici di trasporto merci per ferrovia
attraverso la Manica da sempre effettuano prestazioni al di sotto
del proprio potenziale ed esistono molte barriere al suo successo,
fra cui gli oneri e le tariffe relativi alla sicurezza, le questioni
inerenti alle prestazioni nel continente europeo e le difficoltà
correlate alla formazione rapida di treni a pieno carico.
Mediante la fornitura di supporto nella fase di avvio, lo
strumento dell'ETICA dovrebbe aiutare quegli operatori che stanno
cercando di istituire nuovi servizi e noi non vediamo l'ora di
assistere ad un incremento del livello dei traffici derivante da
questa gradita iniziativa”.
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