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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 LUGLIO 2013
LOGISTICA
DHL LEADER DEL MERCATO DELLA LOGISTICA CONTO TERZI
Secondo l'ultimo rapporto di TI (Transport Intelligence), la DHL
Supply Chain è ancora il leader del mercato della logistica
conto terzi, controllando l'8% del mercato complessivo con entrate
per 13 miliardi di euro nel 2012.
Al secondo posto c'è la CEVA, con entrate pari a 3,9
miliardi di euro.
È interessante notare come il rapporto mostri che i primi
dieci operatori in classifica detengono una quota di mercato
combinata di appena il 22% in un settore il cui valore nel 2012 era
pari a 159,3 miliardi di euro.
Secondo il rapporto, sebbene la regressione economica globale
abbia comportato una diminuzione della produzione, l'instabilità
ha assicurato opportunità per le attività di
acquisizione: ad esempio, l'acquisizione della GEFCO per 800 milioni
di euro da parte delle Ferrovie Russe l'anno scorso dimostra che
esistono prospettive per le società che cercano di entrare
nel mercato.
Il rapporto dimostra altresì che l'Asia del Pacifico
diventerà il maggiore mercato della logistica conto terzi
entro il 2016, a causa della debolezza economica dell'Europa
occidentale.
La DHL Supply Chain è stata in grado di farsi strada nel
mercato mediante acquisizioni, ma la maggior parte dei fornitori di
servizio globale sono ostacolati da barriere all'ingresso,
specialmente in Cina e Giappone.
Allo scopo di aggirare questo problema, le società
cercano di realizzare associazioni nazionali fra imprese e di
sviluppare centri di distribuzione, così come servizi
transfrontalieri nel sud-est asiatico, per trarre vantaggi dai
traffici interasiatici che sono in crescita.
Cathy Roberson, autrice del rapporto, afferma: “Malgrado
il rallentamento della crescita del mercato nel corso degli ultimi
due anni, esisterebbero sicuramente delle opportunità per le
società di sviluppare quote di mercato, se adottassero la
giusta strategia.
Per alcuni fornitori, ciò vorrà dire migliorare i
loro livelli di servizio in relazione a determinati settori
verticali, mentre per altri significherà seguire
un'attentamente costruita strategia di acquisizioni in nuove zone
geografiche.
Tuttavia, con l'economia globale in equilibrio, adesso è
più importante che mai adottare la strategia giusta”.
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