Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
16:14 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 15 GENNAIO 2016
LEASING
LA COLPA DEL CROLLO DEL MERCATO DELLE NAVI CONTAINERIZZATE È
DA ATTRIBUIRE ALLE "SPERICOLATE" ORDINAZIONI DA PARTE DEI
VETTORI DI NAVI PORTCONTAINER DI GRANDISSIME DIMENSIONI
Secondo una rispettata ditta di consulenze in materia di
trasporto marittimo, l'atteggiamento disinvolto dei vettori
marittimi nei confronti delle ordinazioni di nuovo tonnellaggio di
grandissime dimensioni è quasi del tutto responsabile delle
attuali catastrofiche condizioni del mercato nell'ambito del settore
containerizzato e del crollo del mercato del noleggio.
La Alphaliner afferma che la serietà della situazione cui
si trovano di fronte gli armatori di navi portacontainer può
essere paragonata a quella verificatasi nel corso della crisi
finanziaria del 2009, ma suggerisce che il contesto è ora
"piuttosto diverso".
"Questa volta, la spericolata ondata di ordinazioni dei
vettori negli ultimi anni è da incolpare per l'eccesso di
capacità che provoca lo scompiglio nel mercato" afferma
Alphaliner, "mentre la cattiva salute dell'economia mondiale ha
solo reso peggiori le cose".
La piena estensione della strage verificatasi nel mercato del
noleggio di navi portacontainer nel 2015 è stata raccontata
da Alphaliner nel suo ultimo aggiornamento.
È stato detto che, dopo "la ventata di ottimismo"
che era prevalsa fra gli armatori di portacontainer nella prima metà
dell'anno, a partire da agosto il mercato ha cambiato direzione,
cosa che alla fine potrebbe comportare il crollo delle tariffe.
Infatti, nelle ultime settimane del 2015 le tariffe di noleggio
giornaliere per le portacontainer di oltre 4.000 TEU sono piombate
giù al loro livello più basso di sempre.
Ad esempio: secondo i dati di Alphaliner, le tariffe di noleggio
per una nave da 8.800 TEU sono crollate da 31.000 dollari USA al
giorno nella prima metà dell'anno a 8.000 dollari USA nella
seconda metà, essendosi quasi totalmente prosciugata la
domanda.
L'influenza delle "tre grandi" linee di navigazione
containerizzate - Maersk, MSC e CMA CGM - sul mercato del noleggio è
notevole: secondo i dati elaborati da Alphaliner, messe assieme,
esse hanno rappresentato il 36% dell'attività di noleggio nel
2015.
Pertanto, poiché le loro nuove mega-portacontainer sono
state consegnate per l'impiego nell'Asia-Europa, il trio ha
riversato nei traffici minori le navi fino ad allora ivi utilizzate
e hanno ritirato dal noleggio, oppure non l'hanno allungato, le
portacontainer più piccole, esacerbando così le
difficoltà dell'indebolimento del mercato del noleggio.
Guardando avanti, Alphaliner sostiene che le prospettive per le
navi da 7.500 a 9.000 TEU potrebbero migliorare più avanti
nell'anno con l'apertura delle nuove chiuse di Panama dal momento
che i vettori si preparano a "riorganizzare i modelli di
servizio" al fine di ridurre i costi unitari.
Tuttavia, tali notizie potenzialmente buone per gli armatori
delle navi più grandi potrebbero risultare notizie molto
cattive per l'attuale flotta di portacontainer panamax.
"La situazione potrà solo peggiorare nel 2016 per le
panamax convenzionali, già in gran parte afflitte da un
eccesso di offerta cronico" afferma la ditta di consulenze.
"Ci si aspetta che le nuove chiuse di Panama siano
inaugurate all'inizio dell'alta stagione, proprio quando l'attività
di noleggio delle panamax si riprende in concomitanza del varo dei
circuiti stagionali Asia-Costa Orientale degli Stati Uniti.
Stavolta, saranno le navi molto più grandi a trarne
vantaggio, mandando ad incagliarsi molte panamax tradizionali"
dichiara Alphaliner.
Per quanto attiene altri settori minori, l'opinione di
Alphaliner è anche qui per lo più negativa in
relazione all'annata, dato l'impatto a cascata da parte di navi
panamax in cerca di una qualche forma d'impiego.
Infatti, essa suggerisce che la sola dimensione di
portacontainer che probabilmente potrà fruire di prospettive
favorevoli quest'anno è quella dei 1.000-1.800 TEU.
Queste navi, nota Alphaliner, potrebbero trarre vantaggio dalla
penuria di navi di nuova costruzione di queste dimensioni che
entrano in servizio e dalle loro caratteristiche di impiego di
nicchia per i traffici che presentano limitazioni fisiche quali
quelle relative al pescaggio o alla lunghezza.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore