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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 15 FEBBRAIO 2016
TRASPORTO FERROVIARIO
VENDITA PARZIALE DELLA DB DI NUOVO IN VISTA
La Deutsche Bahn AG potrebbe liberarsi di parte del patrimonio
per reperire risorse finanziarie, fra cui la DB Arriva e forse una
quota della casa di spedizioni DB Schenker AG.
I piani finalizzati alla privatizzazione parziale della società
statale DB AG elaborati nel corso della scorsa presidenza di Hartmut
Mehdorn erano stati poi bloccati dall'allora governo federale di
Berlino, una coalizione fra SPD e Verdi.
L'attuale presidente, il dr. Rüdiger Grube, vorrebbe cedere
un po' del patrimonio, fra cui la DB Arriva che effettua operazioni
di servizi ferroviari passeggeri e di autobus in vari paesi europei,
così come una quota minoritaria nell'importante gruppo di
spedizioni e logistica DB Schenker AG.
Una riunione straordinaria del Comitato Consultivo, prevista per
il mese di febbraio, è stata rinviata anche se erano state
prese in considerazione varie opzioni.
Berlino resta scettica, sebbene l'opinione della coalizione
CDU/CSU e SPD sia più pragmatica.
Il dr. Grube afferma che la sua posizione si basa puramente
sulla necessità di ridurre il debito e di reperire fondi per
finanziare gli investimenti.
"Abbiamo bisogno di circa 20 miliardi di euro nei prossimi
cinque anni" ha dichiarato.
"I capitali dei soci esterni di Arriva e DB Schenker ci
aiuterebbero a limitare l'indebitamento del gruppo".
Si spera di reperire circa 4,5 miliardi di euro con una vendita
parziale.
Ci si aspetta che il Comitato Consultivo prenda in
considerazione le proposte a marzo.
Nel contempo, la DB Schenker Logistics, la maggiore attività
della DB Schenker, ha riorganizzato le proprie operazioni europee
mediante la fusione di quattro regioni amministrative in una sola
unità, denominata "Regione Europa", con Ewald
Kaiser quale amministratore delegato, allo scopo di definire la
gestione e ridurre i costi.
Il nuovo assetto raccoglie 36 strutture nazionali europee
organizzate in 10 "raggruppamenti".
Kaiser resta membro del Consiglio di Amministrazione della
Schenker AG responsabile del trasporto terrestre.
"La nuova struttura in Europa ci renderà più
forti e reattivi quando si tratterà di prendere ed attuare
decisioni" afferma Jochen Thewes, presidente del Consiglio di
Amministrazione della Schenker AG ad Essen.
"In questi giorni di digitalizzazione e globalizzazione, si
tratta di un requisito decisivo".
Afferma Kaiser: "Specialmente fra i clienti globali, c'è
una forte domanda di accesso all'Europa quale area unica senza
frontiere.
Ciò si riflette nella nuova struttura.
Processi decisionali più semplici e più brevi
renderanno più facile mettere assieme soluzioni di logistica
integrata specificamente adatte alle richieste dei clienti per
attuarle alla svelta.
I 10 "raggruppamenti" sono: Paesi Nordici (Svezia,
Finlandia, Norvegia, Danimarca); Francia e Marocco; Sud-Est
(Austria, Romania, Slovacchia, Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Croazia,
Repubblica Ceca, Serbia, Grecia, Ungheria, Macedonia, Turchia);
Polonia ed Europa Orientale (Polonia, Estonia, Lettonia, Lituania,
Ucraina, Bielorussia); Benelux; Italia; Regno Unito ed Irlanda;
Penisola Iberica; Russia.
Perciò l'Austria è stata inserita nella zona
dell'Europa sud-orientale e non nella parte centrale del "mondo
di lingua tedesca".
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