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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 15 MARZO 2016
PORTI
LE CIFRE MOSTRANO COME ROTTERDAM SIA "INTERESSANTE PER
LE ATTIVITÀ"
Il responsabile finanziario del porto di Rotterdam afferma che
lo scalo olandese è "interessante per le attività",
alla luce dei dati annuali pubblicati dall'autorità portuale
i quali mostrano che il fatturato è in aumento e che lo
sviluppo dei profitti è buono.
L'anno scorso si è assistito ad un incremento del giro
d'affari portuale del 2,6% per 676,9 milioni di euro grazie perlopiù
all'aumento dei diritti portuali in seguito alla crescita del 4,9%
dei risultati correlati alle merci.
Nondimeno, i profitti sono calati dell'1,7% per 211,6 milioni di
euro a causa al pagamento forfettario di 19,2 milioni di euro a
saldo di un mutuo a lungo termine utilizzato per la realizzazione
del Maasvlakte 2.
Malgrado ciò, il direttore finanziario Paul Smits ritiene
che i costi siano sotto controllo e che lo sviluppo dei profitti sia
buono.
"La nostra situazione finanziaria mostra uno sviluppo
positivo.
Per il secondo anno consecutivo successivamente alla costruzione
del Maasvlakte 2 il flusso di cassa è positivo, cosa che ci
consente di continuare ad investire nel porto ed allo stesso tempo
di migliorare la nostra posizione debitoria" ha spiegato.
"Il fatto che i nostri ricavi non siano aumentati nella
stessa misura dei volumi produttivi mostra che stiamo facendo uno
sforzo per conservare l'interesse delle attività nei
confronti di Rotterdam" aggiunge Smits.
Le due principali fonti di reddito per l'autorità
portuale sono le locazioni dei siti e i diritti portuali che le navi
pagano quando visitano il porto.
I ricavi derivanti dalle locazioni dei siti sono saliti dell'1%
per 340,8 milioni di euro.
Si tratta delle conseguenze dell'assegnazione di un sito alla
Sif-Verbrugge presso il Maasvlakte 2, della detassazione di
contratti e del rinnovo di contratti secondo prezzi rivisti, nonché
della conclusione del contratto con la Shtandart, cosa che ha
permesso all'autorità portuale di recuperare un sito.
Sebbene i volumi produttivi siano aumentati del 4,9%, i diritti
portuali si sono incrementati di un minore 3,4% per 316,5 milioni di
euro, fenomeno dovuto al fatto che l'autorità portuale ha
concesso sconti alle navi eco-compatibili per un totale di 3,8
milioni di euro.
Complessivamente, i ricavi operativi sono aumentati del 2,6% per
676,9 milioni di euro.
Le spese operative sono salite del 3,3% per 133,6 milioni di
euro, perlopiù a causa dei costi più alti per la
gestione e la manutenzione delle infrastrutture portuali e gli
investimenti in innovazioni quali il PortXL e lo SmartPort.
I costi per le operazioni aziendali interne sono rimasti
stabili.
I proventi da interessi per partecipazioni sono ammontati a 8,9
milioni di euro, oltre il 50% in più rispetto all'anno
precedente.
Le dimensioni di questa voce sono state definite principalmente
dalla riuscita partecipazione al porto di Sohar, nell'Oman.
In conformità agli accordi a lungo termine, l'autorità
portuale proporrà ai suoi azionisti - il comune di Rotterdam
(70,83%) e lo stato (29, 17%) - di pagare dividenti di 91 milioni di
euro per il 2015: 64,5 milioni di euro al comune e 26,5 milioni di
euro allo stato.
La missione dell'Autorità Portuale di Rotterdam è
quella di realizzare valore economico e sociale mediante la
generazione di una crescita sostenibile unitamente con i clienti e
gli azionisti.
Gli investimenti nel 2015 hanno incluso nuove boe di vario tipo
nei canali Caland e Hartel, la costruzione del terminal Rinfuse Gas
Naturale Liquido, banchine per lo UWT ed il Sif-Verbrugge, un molo
per lo LBC ed il nuovo sviluppo dello RDM Rotterdam.
L'autorità portuale sta attualmente valutando se
presentare appello avverso la recente decisione della Commissione
Europea di costringerla a pagare le imposte sulle società a
partire dal 1° gennaio 2017.
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