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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 30 GIUGNO 2016
PORTI
TRAFFICI IN CRESCITA NEI PORTI DEL MEDITERRANEO, MA L'ITALIA
È BLOCCATA
Il Mediterraneo, che rappresenta il 19% dei traffici mondiali in
termini di volumi, ha consolidato la propria centralità con
il raddoppio del Canale di Suez ed investimenti cinesi più
che mai nel settore marittimo.
Malgrado tale ottima crescita, i porti italiani sono ancora ad
un punto morto secondo il terzo rapporto annuale pubblicato dallo
SRM (Studi Ricerche per il Mezzogiorno) del Gruppo Intesa San Paolo.
Il rapporto, intitolato "Economia Marittima Italiana",
che si concentra sulle linee di tendenza a larga scala che stanno
cambiando la logistica e le struttura dell'Europa e dell'Italia,
mostra che circa due miliardi di tonnellate di carichi transitano
nella regione ogni anno e che, secondo la ANSAmed Rome Alliance, il
Mediterraneo rappresenta altresì il 25% dei traffici mondiali
in termini di rotte marittime.
Secondo tali dati, l'Italia si classifica al terzo posto in
Europa nel 2015 in termini di traffici gestiti con 473 milioni di
tonnellate di carichi e 10,2 milioni di TEU: una crescita esile
rispetto ai tre anni precedenti, ma ben lungi dai livelli constatati
prima della crisi economica.
Il paese è il primo nell'Unione Europea in termini di
carichi di trasporto marittimo a corto raggio nel Mediterraneo e nel
Mar Nero, con 240 milioni di tonnellate di merci trasportate,
equivalenti al 33,5% del totale.
Il rapporto indica come l'Italia disponga di significative
infrastrutture e risorse imprenditoriali che dovrebbero essere
sviluppate data la sua importante posizione e l'attuale blocco.
Il rapporto ha inoltre raccomandato più investimenti e
strategie relative alle infrastrutture per i porti meridionali.
Quanto ai porti del Mediterraneo, il Tanger Med marocchino
continua a crescere mentre l'italiano Gioia Tauro ha trasportato
circa 2,5 milioni di TEU, con un calo del 14% rispetto al 2014.
Lo scorso anno, Genova ha movimentato 2,2 milioni di TEU
(+3,2%), La Spezia 1,3 milioni di TEU (-0,2%), Livorno 780.000 TEU
(+35,2%), Venezia 560.000 TEU (+22,9%) e Salerno 359.000 TEU
(+12,3%).
Le statistiche relative al Mediterraneo indicano che 12 porti in
quest'area hanno movimentato il 41,4% dei traffici containerizzati
complessivi in Italia ed il 45,3% dei carichi complessivi.
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