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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 31 AGOSTO 2016
TRASPORTO STRADALE
LA CINA ADERISCE AL REGIME TIR PER DARE IMPULSO ALLE
ESPORTAZIONI CHE PERCORRONO LA VIA DELLA SETA ALLA VOLTA DELL'EUROPA
Un servizio celere di autotrasporto dalla Cina all'Europa
inizierà l'anno prossimo, una volta che il paese sarà
divenuto il 70° aderente al regime TIR.
L'iniziativa consentirà ai camion di viaggiare lungo la
Via della Seta fino in Europa, attraverso l'Asia centrale, senza
essere aperti per ispezioni ad ogni frontiera.
I camion impiegheranno meno di due settimane per arrivare a
destinazione, offrendo un servizio notevolmente più veloce
rispetto a quello del trasporto merci marittimo, per quanto ad un
costo più alto.
La Convenzione TIR dell'ONU, gestita dall'IRU, consente di
sigillare le merci all'interno di scomparti di carico, il cui
contenuto è descritto in un Carnet TIR.
Le dogane verificano il carnet e controllano i sigilli sullo
scomparto e non c'è alcun bisogno di verificare fisicamente
il suo contenuto.
Ai camion occorre solo un'ora di sosta alle frontiere, in luogo
di diversi giorni.
Hanno aderito alla TIR anche l'Afghanistan, il Kazakhistan, il
Kirghizistan, la Mongolia, la Russia ed il Tagichistan, mentre il
Pakistan l'ha ratificata l'anno scorso ed attualmente sta dando
corso al regime.
Ci si aspetta che la partecipazione della Cina dia impulso ai
traffici lungo la Via della Seta, che ammontano a qualcosa come
1.000 miliardi di dollari USA.
Al momento attuale, meno del 10% delle esportazioni cinesi
dirette in Europa viaggiano per strada; il mare e l'aria sono le
opzioni più popolari, sebbene la ferrovia sia in crescita.
"L'accesso della Cina alla Convenzione TIR aprirà
nuove più efficienti e veloci opportunità di trasporto
e tratte fra Cina ed Europa" ha dichiarato il segretario
esecutivo dell'UNECE Christian Friis Bach.
"Questo può diventare un vero momento di svolta per
i traffici internazionali e potrà essere un serio contributo
alla visione cinese dell'iniziativa Cintura e Via".
Secondo la Stratfor, la Cina ha sostituto la Russia quale
maggiore partner commerciale dell'Asia centrale nel 2008 ed i suoi
traffici con i cinque stati dell'Asia centrale sono saliti sino a
grosso modo 50 miliardi di dollari USA.
Ci si aspetta che entro il 2025 i volumi annuali dei traffici
fra i paesi della Via della Seta raggiungano il valore di 2.500
miliardi di dollari USA.
Uno dei motivi deterrenti all'uso della ferrovia è stata
la preoccupazione per i furti, che probabilmente sarà un
problema anche per un lungo viaggio su strada.
Secondo la TAPA, la maggior parte dei reati relativi alle merci
avvengono ai danni dei camion, specialmente quelli in sosta in
parcheggi non sicuri.
Il regime TIR continua ad espandersi al di fuori dell'Eurasia,
dato che il Qatar e l'Arabia Saudita stanno valutando l'ipotesi di
aderirvi, così come l'Argentina ed il Brasile.
La Convenzione TIR in Cina inizierà ad essere applicata
dal 5 gennaio 2017.
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