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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXIV - Numero 15 NOVEMBRE 2016
LOGISTICA
LE ATTIVITÀ DI FUSIONE ED ACQUISIZIONE NELLA LOGISTICA
TRAINANO LA CONCLUSIONE DI ACCORDI A LIVELLO GLOBALE
L'Asia e l'Australia sono state all'avanguardia nelle attività
di fusione ed acquisizione nei trasporti e nella logistica nel terzo
trimestre.
Tuttavia, secondo una nuova ricerca dei consulenti della PwC, il
livello del consolidamento a livello globale resta di gran lunga
inferiore a quello del 2015.
Con 28 accordi per un totale di 17,6 miliardi di dollari USA,
l'Asia e l'Australia hanno rappresentato più della metà
delle attività di fusione ed acquisizione quanto a volumi e,
nell'anno appena trascorso, sette dei primi dieci accordi.
"L'Asia e l'Australia hanno dominato le fusioni ed
acquisizioni nel settore nel terzo trimestre, per lo più
indotte dalle concessioni relative ad infrastrutture e dai
partecipanti in cerca di accesso al capitale" afferma Darach
Chapman, responsabile per le transazioni nei trasporti e nella
logistica della PwC US.
Il maggiore accordo per una concessione inerente alle
infrastrutture nel settore questo trimestre è stato quello
relativo all'acquisizione ad opera di un fondo d'investimento della
Port of Melbourne Corp per 7,3 miliardi di dollari USA.
La concessione cinquantennale relativa alla più
trafficata porta d'accesso all'Australia da parte dello stato del
Victoria è stata acquisita dal consorzio Lonsdale, un gruppo
attivo nei fondi pensionistici che comprende principalmente
investitori australiani, nordamericani e cinesi.
È interessante notare come si dica che il coinvolgimento
della China Investment Corporation, malgrado abbia riguardato il 20%
del capitale, sia in passato in subordine per timore di
compromettere la gara.
Preoccupazioni erano affiorate un mese prima quando il governo
australiano aveva respinto un'offerta di acquisto cinese per il
fornitore di elettricità Ausgrid a causa di considerazione in
materia di sicurezza nazionale.
La Cina appare in tre delle maggiori transazioni di fusione ed
acquisizione nel campo dei trasporti e della logistica finora nel
2016, tutte quante nel settore dell'autotrasporto.
Sebbene l'attività di fusione ed acquisizione nei
trasporti e nella logistica abbia visto più di 50 accordi in
ciascun trimestre, il terzo è stato meno attivo e ha
assistito ad un volume di accordi inferiore dell'11% rispetto sia al
secondo trimestre del 2016 sia al terzo trimestre del 2015.
L'attività complessiva - che comprende i sottosettori dei
viaggi passeggeri, trasporto marittimo, logistica, autotrasporto e
ferrovia - è diminuita del 30% in termini di valore sino a 26
miliardi di dollari USA ed il consolidamento resta di gran lunga
inferiore a quello del 2015, annata record per le attività di
fusione ed acquisizione in tutto il mondo.
"Sembra che le generali incertezze correlate alle elezioni
presidenziali degli Stati Uniti ed all'impatto a lungo termine della
Brexit e della crescita economica cinese, unitamente alle ridotte
previsioni sull'attività commerciale internazionale,
potrebbero avere comportato un impatto sulle recenti attività
di fusione ed acquisizione" afferma la PwC.
Quale sottosettore, l'attività inerente alla logistica
tuttavia è stata in controtendenza, facendo registrare un
incremento del 20% da un anno all'altro per volume di transazioni
nel terzo trimestre.
Il valore delle transazioni è cresciuto di oltre tre
volte sino a 4,8 miliardi di dollari USA.
Allo stesso modo, lo studio della Penn State University "3PL
2017", pubblicato il mese scorso, suggerisce che il valore a
livello globale delle transazioni relative a fusioni ed acquisizioni
dei 3PL è quasi raddoppiato dal 2014 al 2015, essendo
cresciuto da 87 a 173 miliardi di dollari USA, mentre le transazioni
transfrontaliere sono più che quadruplicate nello stesso
periodo da 28 a 115 miliardi di dollari USA.
"I caricatori hanno opinioni di vario tipo in ordine alle
attività di fusione ed acquisizione, dato che il 27%
riferisce che la presenza di opzioni aggiuntive e della versatilità
in un fornitore sono un bene per i caricatori, mentre il 34% afferma
di essere preoccupato circa la riduzione della concorrenza sulla
base dei prezzi" si legge nello studio.
Secondo la PwC, le attività di fusione ed acquisizione
continueranno ad essere trainate da principi fondamentali di base
quali la globalizzazione, l'affidamento a terzi della logistica, il
boom del commercio elettronico a livello globale e la natura
frammentaria di alcuni sottosettori dell'industria in questione.
"Inoltre, ci aspettiamo che l'Asia continui ad essere un
forte contributore a questa attività di fusione ed
acquisizione" aggiunge la PwC "dal momento che il
consolidamento del settore continua in molti paesi della regione e
le imprese persistono a cercare l'accesso ai mercati di capitale che
possano aiutarle a cogliere tali opportunità".
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