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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 GENNAIO 2017
TRASPORTO MARITTIMO
LE LINEE DI NAVIGAZIONE CONTAINERIZZATE HANNO GUADAGNATO 42
DOLLARI USA IN MENO PER TEU NEL 2016
Le linee di navigazione containerizzate hanno ottenuto una
tariffa media del 7% (42 dollari USA) più bassa nel 2016
rispetto a quella del 2015, nel caso che abbiano effettuato
operazioni nel mercato delle tariffe a pronti in tutte le rotte di
traffico dello SCFI (Shanghai Containerized Freight Index).
Ciò è stato principalmente dovuto alle tariffe
basse in modo sconvolgente ottenute nella prima metà del
2016, dal momento che la tariffa media ottenuta nella seconda metà
del 2016 è stata più alta del 22% rispetto a quella
ottenuta nella seconda metà del 2015.
Le tariffe di nolo sono riuscite a di prendere slancio nella
seconda metà del 2016 in ragione dei provvedimenti presi
dalle linee di navigazione in termini di ottimizzazione della rete,
rottamazioni ed impiego più prudente durante l'alta stagione.
Poiché le tariffe di nolo si sono incrementate nel corso
della seconda metà del 2016, i 2/3 dei traffici considerati
nello SCFI hanno chiuso il 2016 con una tariffa più alta
rispetto al 2015 e tre rotte di traffico hanno toccato nella
settimana 52 il valore più alto in dollari USA per TEU degli
ultimi cinque anni ed oltre: si tratta dei traffici da Shanghai alla
volta di Santos, ed Australia/Nuova Zelanda.
Tariffa media 2015
Tariffa media 2016
Camb. In $
Camb. In %
SCFI
$/TEU
623,76
581,69
-42,07
-7%
Europa
$/TEU
620,61
687,17
66,56
11%
Costa Occidentale USA
$/FEU
1.489,95
1.266,39
-223,45
-15%
Costa Orientale USA
$/FEU
3.140,85
2.089,30
-1.051,54
-33%
Singapore
$/TEU
185,31
69,85
-115,45
-62%
Corea
$/TEU
159,52
103,65
-55,87
-35%
Taiwan
$/TEU
194,87
153,28
-41,58
-21%
Hong Kong
$/TEU
56,23
55,02
-1,21
-2%
CCFI
Indice
875,00
711,71
-19%
Fonte: BIMCO, Borsa Marittima di Shanghai
Nota: I traffici relativi agli USA si
basano su dollari USA per unità da 40 piedi/FEU
Il CCFI (China Containerised Freight Index) che riflette le
esportazioni di container cinesi a livello nazionale mostra un calo
del 19% dal 2015 al 2016.
I picchi di breve durata nelle tariffe a pronti nel corso della
seconda metà del 2016 non sono compresi nel CCFI al contrario
di quanto avviene nello SCFI e pertanto il CCFI consegue una
crescita negativa più alta nel 2016.
Il CCFI comprende le tariffe sia a pronti sia a lungo termine
sulla base delle transazioni reali nel corso di un periodo di due
settimane, mentre lo SCFI si concentra sul prezzo medio di
prenotazione a pronti per una settimana.
Così, il CCFI riflette il vero progresso delle tariffe di
trasporto marittimo containerizzato su base a breve termine.
Pertanto, il CCFI illustra l'attuale tendenza nello sviluppo del
trasporto merci containerizzato mentre lo SCFI indica l'attuale
sviluppo del mercato.
Inoltre, lo SCFI si concentra sui contenitori in esportazione
dal solo porto di Shanghai, mentre il CCFI copre i 10 principali
porti della Cina.
Il capo analista della BIMCO Peter Sand commenta: "Malgrado
che la tariffa media per il 2016 sia inferiore a quella del 2015, il
2016 potrebbe distinguersi per qualcosa di positivo, dove le linee
di navigazione containerizzate hanno adottato i provvedimenti
necessari ad adattarsi alla nuova normalità, in cui la
crescita della domanda è uguale a quella del PIL.
Le linee di navigazione containerizzate hanno conseguito un
tasso di crescita dell'offerta più alto della crescita della
domanda per la prima volta dal 2010, utilizzando gli strumenti che
avevano in mano, e hanno consolidato, rottamato e rinviato le
consegne.
Se il moltiplicatore traffici-PIL dovesse rimanere al livello
attuale ed il Fondo Monetario Internazionale dovesse essere corretto
nelle sue previsioni, il settore del trasporto marittimo
containerizzato manterrebbe lo status quo nel 2017 e le tariffe di
nolo molto probabilmente rimarrebbero allo stesso livello della
prima metà del 2016.
Tuttavia, le linee di navigazione containerizzate si
concentreranno sempre più sul conseguimento dei vantaggi del
consolidamento e noi quasi certamente vedremo aumentare i loro
profitti".
Le entrate inerenti agli Stati Uniti sono il principale
fattore per una tariffa media inferiore
Le linee di navigazione containerizzate che effettuano
operazioni da Shanghai all'Europa hanno guadagnato 66,56 dollari USA
in più per TEU trasportato nel 2916 rispetto al 2015.
La tariffa di nolo media per l'Europa nel 2016 è stata
perciò la sola delle principali rotte di traffico a superare
il livello del 2015.
Per i contenitori diretti alla Costa Orientale degli Stati Uniti
da Shanghai, le linee di navigazione containerizzate hanno
guadagnato in media 1.051,5 dollari USA in media per FEU trasportato
in meno rispetto al 2015.
Si tratta del più grosso calo in dollari USA riguardo a
tutti i traffici riferiti allo SCFI e, poiché esso pesa per
il 20% sull'indice, che è simile a quello relativo
all'Europa, rappresenta il principale fattore che induce una tariffa
di nolo media più bassa nel 2016 rispetto al 2015.
Per i contenitori esportati alla volta della Costa Occidentale
statunitense, le linee di navigazione containerizzate hanno
guadagnato in media 223,5 dollari USA in meno per FEU nel 2016.
Le tariffe di nolo per i trasporti containerizzati nella
seconda metà del 2016 non rianimano l'interasiatico
Le linee di navigazione containerizzate operative in rotte di
traffico da Shanghai alla Corea del Sud, a Taiwan, a Hong Kong e a
Singapore hanno tutte quante conseguito una tariffa media più
bassa per il 2016 rispetto al 2015.
I quattro traffici suddetti non hanno sperimentato incrementi
simili quanto alle tariffe, dal momento che i principali traffici
nel corso della seconda metà del 2016 sono rimasti in pari
con lo scarso livello della prima metà del 2016.
Poiché le fusioni e la costituzione delle nuove alleanze
diventeranno una realtà ed il lato dell'offerta sarò
gestito con cautela, si spera che il settore del trasporto marittimo
containerizzato possa assistere all'ottenimento di migliori profitti
e di una migliore utilizzazione della flotta.
Nel più recente rapporto della BIMCO sulla panoramica e
le prospettive del mercato dello shipping sui suddetti argomenti,
intitolato "Il mercato del trasporto marittimo nel 2016 e uno
sguardo in avanti" si legge che:
l'attività delle demolizioni cresce lentamente ma
stabilmente… ancora una volta;
nel trasporto marittimo containerizzato c'è un grave
eccesso di capacità nel mercato e nelle tariffe contrattuali
recentemente concordate;
si è verificato il livello più basso di contratti
relativi a nuove costruzioni negli ultimi 20 anni;
c'è una notevole demolizione di portacontainer panamax.
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