Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
05:13 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 MAGGIO 2017
PORTI
ROTTERDAM IN MODALITÀ ESPANSIVA
Lo scalo inaugurale della MOL Triumph a Rotterdam giunge
nel momento in cui i traffici containerizzati mostrano segnali di
una crescita più sostenuta.
La crescita dei traffici containerizzati a Rotterdam è
continuata ad aprile, con un aumento del 10% dei TEU nei primi tre
mesi del 2017 da un anno all'altro rispetto ad un incremento
dell'8,8% nel primo trimestre dl 2016, ha annunciato Emile C.
Hoogsteden, vice presidente contenitori, merce unitizzata e
logistica della HbR (Autorità Portuale di Rotterdam) in
occasione delio scalo inaugurale della MOL Triumph.
La nave da 20.170 TEU, che attualmente detiene il record
mondiale di capacità containerizzata, ha stabilito altresì
un nuovo record con il proprio stivatore RWG (Rotterdam World
Gateway), con le dimensioni raggiunte nel corso dello scalo pari a
7.000 TEU: circa 2.000 in ingresso e 5.000 in uscita.
Hoogsteden afferma che la compagnia di navigazione giapponese
Mitsui OSK Lines è il solo vettore globale che abbia la
propria sede situata a Rotterdam; da aprile, il suo amministratore
delegato è Naoto Umehara.
Egli si aspetta che la quota di Rotterdam nei porti della fascia
Amburgo-Le Havre continui a crescere nel 2017 e raggiunga la quota
del 30,6% registrata alla fine del 2016.
Hoogsteden prevede che, poiché sempre più
contenitori stanno tornando a Rotterdam, lo stesso accada per le
attività di raccordo, le quali attualmente rappresentano il
31% di tutti i contenitori marittimi movimentati nel porto.
Stanley Smulders, direttore traffici Asia Europa con sede a Hong
Kong della MOL, si aspetta che la THE Alliance ((Hapag-Lloyd, NYK,
MOL, K Line e Yang Ming) riconsideri gli orari delle partenze, una
volta che tutte navi viaggino nell'ambito dell'alleanza più
appropriata, in seguito alla radicale riorganizzazione delle
alleanze avvenuta lo scorso anno.
"Le prime partenze dall'Asia alla luce della nuova
composizione dell'alleanza sono avvenute il 1° aprile, di modo
che, una volta che tutte le navi saranno state immesse nell'alleanza
in cui sono presenti i loro rispettivi armatori, è probabile
che le finestre e gli orari in Europa vengano rivisti in modo
diverso.
Le cose essenziali sono pronte, ma dopo l'estate inizieremo a
ritoccare la durata delle finestre in ciascun porto europeo, di modo
che i volumi si sposteranno di conseguenza".
Ronald Lugthart, amministratore delegato dello RWG, afferma che
la società ha allo studio un'espansione del terminal.
Poiché adesso sia lo RWG che il suo vicino APMT
Maasvlakte II funzionano quasi a pieno ritmo, Lugthart ritiene che
Rotterdam sia in buona posizione per sfruttare la sempre più
rapida economia di scala della navi più grandi.
"Mi aspetto che tutte le alleanze incrementino le
dimensioni dei propri scali a Rotterdam.
Ciò grazie al terzetto di opportunità per le navi
costituito dall'accessibilità, dal collegamento con
l'hinterland e dall'assenza di limitazioni al pescaggio".
A Rotterdam viene sempre più assegnato il primo o
l'ultimo scalo in Europa in seguito alla ristrutturazione delle
alleanze per l'Estremo Oriente, afferma la HbR.
In particolare, la MOL Triumph è nell'altro
allacciamento, lo FE2, che fa scalo prima a Southampton, in parte al
fine di essere alleggerita prima di Amburgo.
Dichiara Smulders: "Amburgo può lavorare navi delle
dimensioni della MOL Triumph al 90% circa del tonnellaggio di
pesata lorda in ingresso nel corso di una marea montante.
In uscita, il limite di pescaggio di 12,5 metri di Amburgo
permetto solamente il 60% di tonnellaggio di pesata lorda.
Di conseguenza, nello FE2 Rotterdam è il penultimo porto
in direzione est ed è seguito da Le Havre".
Lo scalo della MOL Triumph a Le Havre era previsto per il
22 maggio.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore