Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
07:02 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 15 LUGLIO 2017
TRASPORTO FERROVIARIO
PER LA COMMISSARIA EUROPEA BULC LO ERTMS DECOLLA "TROPPO
LENTAMENTE"
Il varo dello ERTMS (European Rail Traffic Management System),
il sistema di gestione dei traffici ferroviari europei, è
stato "troppo lento" ed occorrono iniziative al fine di
assicurare che gli obiettivi vengano raggiunti, afferma Violeta
Bulc, commissaria ai trasporti dell'Unione Europea.
La commissaria, in occasione della conferenza ferroviaria di
chiusura SERA, ha dichiarato che quale "pietra miliare"
della digitalizzazione del settore ferroviario lo ERTMS è
essenziale ai fini della realizzazione di una zona ferroviaria
europea unica e sicura ma è stata critica circa i progressi
compiuti finora.
"Lo ERTMS è stato troppo lento: 4.100 km ovvero meno
del 2% della rete ferroviaria dell'Unione Europea ne erano stati
equipaggiati alla fine del 2016; dobbiamo accelerarne l'impiego per
raggiungere l'obiettivo del Piano Europeo d'Impiego in relazione
allo ERTMS" ha dichiarato ai soggetti interessati a Bruxelles.
La Bulc si rivolgeva all'uditorio dell'ultima delle cinque
conferenze sulla Zona Unica Ferroviaria Europea dedicate alla messa
in atto del pilastro tecnico del 4° Pacchetto Ferroviario
dell'Unione Europea, che è finalizzato alla realizzazione di
regole uguali per tutti per gli operatori ferroviari in tutta Europa
e per stimolare una maggiore concorrenza.
Rete ferroviaria interoperabile
La commissaria ha accolto favorevolmente la nuova bozza del
Piano di Azione dell'ERTMS, basato sull'impiego di un'infrastruttura
interoperabile e conforme, sull'intrapresa di azioni per garantire
Unità a Bordo standardizzate, sull'induzione dell'efficienza
nei processi di collaudo e verifica e nell'assicurazione di supporto
finanziario mirato.
"La consultazione pubblica sarà aperta fino ad
ottobre: vi invito a partecipare attivamente.
Vorrei lavorare con voi in modo costruttivo per garantire la
realizzazione dello ERTMS e di una rete ferroviaria veramente
interoperabile" ha detto la Bulc.
La commissaria si è servita della conferenza per
concentrarsi su una pletora di questioni di trasporto merci
ferroviario, fra cui l'effetto sull'ambiente, le rete di trasporto
merci TEN-T, la tecnologia, le tratte ferroviarie trans-Asia/Europa
e la cooperazione: "La mia visione della ferrovia è che
essa diventa la spina dorsale di una unione trasportistica
decarbonizzata, sostenibile, integrata e multimodale allo scopo di
servire le esigenze della gente e delle imprese" ha aggiunto.
"Disponibilità dei soggetti interessati"
Il filo comune emerso dalle conferenze SERA è stata la
"disponibilità di tutti i soggetti interessati a
lavorare assieme" per assicurare la sua tempestiva
realizzazione.
La Bulc ha indicato il Rail Baltica a titolo di esempio di che
cosa si possa conseguire nell'ambito della rete ferroviaria con una
chiara visione, una buona pianificazione e la cooperazione.
"Il Rail Baltica è uno dei progetti di punta
relativi ai corridoi che collegano Lituania, Lettonia ed Estonia
alla rete ferroviaria europea" ha affermato.
"Esso realizza una nuova piattaforma di trasporto ed un
corridoio logistico che daranno impulso alle economie locali,
consentiranno sinergie mediante un modello congiunto di attuazione e
supporteranno nuovi posti di lavoro e la crescita.
Questo progetto è una storia di successo perché
porta a collaborare anche imprese che tradizionalmente vengono viste
come concorrenti nell'ambito del settore ferroviario".
"Queste modalità non dormono"
Questo tipo di alleanza è "indispensabile"
poiché le ferrovie sono un settore "di rete" e sono
in acerrima concorrenza con altre modalità di trasporto:
strada, aviazione, idrovie interne ed autostrade del mare.
"Queste modalità non dormono" ha aggiunto.
La commissaria Bulc sostiene che la ferrovia abbia un ruolo
decisivo in quattro aree particolari: l'ambiente, l'economia, la
società e la gente, e la digitalizzazione.
Guardando all'ambiente, ha detto che la ferrovia deve diventare
"una parte più grande del puzzle dei trasporti" se
si vuole che venga onorato l'impegno dell'Unione Europea di ridurre
del 60% le emissioni di carbonio derivanti dal trasporto entro il
2050.
Riguardo all'economia, ha sottolineato come la quota modale del
trasporto merci ferroviario nel trasporto merci terrestre sia
rimasta bloccata al di sotto del 20% negli ultimi 10 anni, ma ha
aggiunto: "Nondimeno essa presenta un forte componente europeo
ed internazionale dal momento che il 50% dei traffici di merci è
transfrontaliero.
C'è spazio per migliorare".
"Semplificazione"
Il 4° Pacchetto Ferroviario è stato descritto come
"estremamente importante dal momento che ha apportato la tanto
necessaria semplificazione", ma l'approvazione dell'anno scorso
è stato "solo l'inizio": "Ora dobbiamo
continuare a lavorare sodo al fine di assicurarne la tempestiva e
debita attuazione; per questo tutti i soggetti interessati devono
salire a bordo" ha dichiarato la Bulc.
Le meta è quella dell'eliminazione di oltre 11.000 regole
nazionali "superflue", sviluppando una nuova cultura della
sicurezza che tenga conto dei fattori umani, nonché procedure
più svelte, più convenienti e migliori per le
autorizzazioni relative ai veicoli e le certificazioni inerenti alla
sicurezza delle imprese ferroviarie.
La Bulc ha altresì attribuito "grande importanza"
alla epocale Dichiarazione di Rotterdam del 2016 che ha sottolineato
l'importanza della istituzione dei corridoi della Rete Europea TEN-T
e dell'ampliamento del loro raggio d'azione per tener conto della
sostenibilità e della digitalizzazione.
"Abbiamo bisogno di mantenere ed accrescere lo slancio
dinamico cui abbiamo assistito l'anno scorso" afferma la Bulc.
"La rivitalizzazione del trasporto merci ferroviario e
dello spostamento modale può verificarsi se la qualità
e l'affidabilità dei servizi offerti aumentano bruscamente".
"Lungo ritardo"
Il progetto in ordine alla condivisione delle informazioni sulla
localizzazione dei treni ed il Tempo di Arrivo Stimato è, ha
aggiunto, "importante ed in forte ritardo" ma anche
necessario per attirare nuove attività nel settore: "Occorre
iniziare a pensare a soluzioni integrate per i clienti".
La digitalizzazione è un'altra area decisiva quanto ad
importanza, essendo responsabile della creazione di "nuovi
collegamenti fra modalità e settori di attività in
precedenza separati": "È la base per la
realizzazione di sistemi di trasporto intelligenti e multimodali e
sarà anche al cuore del futuro sistema ferroviario"
afferma la commissaria.
"Ci sono importanti opportunità offerte dal
trasporto merci elettronico e da singole finestre logistiche ed il
biglietto digitale incoraggerà la mobilità multimodale
da porta a porta senza soluzioni di continuità: tutto quanto
ha come obiettivo il miglioramento dell'efficienza e l'uso del
tempo".
Progetti di trasporto merci ferroviario
La conferenza è stata altresì caratterizzata da
presentazioni da parte di importanti figure delle ferrovie e dei
trasporti, fra cui Karel Vinck, coordinatore europeo dell'ERTMS,
Alberto Mazzola, vice presidente anziano delle Ferrovie dello Stato
Italiane, Mark Frequin, ministro dei trasporti olandese e Gavin
Dunnet, direttore della mobilità alla Banca Europe degli
Investimenti.
La banca è uno dei co-sviluppatori del Piano di
Investimenti per l'Europa, che assicura il finanziamento di diversi
progetti di trasporto merci ferroviario.
Guardando avanti, la commissaria Bulc ha dichiarato che è
essenziale per il settore ferroviario europeo competere a livello
internazionale e che, anche se l'Unione Europea è aperta alla
condivisione di standard tecnici con soggetti come India ed
Indonesia, c'è anche l'esigenza di un "accesso più
paritario al mercato" nelle discussioni dell'Unione Europea con
il Giappone e la Cina.
Una Cintura Una Via
"Infatti, la Cina è stata al centro dell'attenzione
dal momento che essa promuove la propria iniziativa denominata Una
Cintura Una Via" afferma la Bulc.
"La proposta della Cina è ambiziosa e si batte per
sviluppare infrastrutture e traffici con i paesi lungo questa
tratta.
Nel contesto della Piattaforma di Connettività Unione
Europea-Cina, io sostengo l'estensione dei corridoi TEN-T ai vicini
dell'Unione Europea".
Ciò rappresenta, a suo dire, un "importante
potenziale" per le imprese europee e ha aggiunto: "Stiamo
inoltre lavorando con i nostri vicini di casa ed un esempio è
quello dell'estensione della rete TEN-T, che ora va dall'Atlantico
alle coste del Mar Caspio".
Ribadendo il proprio supporto al settore ferroviario, la
commissaria Bulc conclude: "Io comprendo il suo valore e vedo
un enorme potenziale per il futuro: però dobbiamo
occuparcene, lavorare assieme per affrontare le difficoltà
sociali e le tendenze del mercato ed evidenziare il contributo che
la ferrovia dà e potrebbe dare in futuro".
Maggiori informazioni in ordine alla serie di conferenze SERA
sono disponibili consultando il sito web della Commissione Europea.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore