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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 LUGLIO 2017
LOGISTICA
LE TARIFFE DI NOLO PIÙ ALTE E LA PRESSIONE SUI MARGINI
SOPRAFFANNO I PROFITTI ALLA PANALPINA
Le tariffe di nolo più alte e la pressione sui margini
hanno sopraffatto i profitti del gruppo di spedizioni merci e
logistica internazionale Panalpina nella prima metà del 2017
malgrado una "solida" crescita dei volumi nelle attività
di trasporto merci sia aerea che marittima.
Ed il gruppo si aspetta che le tariffe più alte dei noli
aerei continueranno a comportare effetti sulla redditività
dell'unità di trasporto merci aereo del gruppo nella seconda
metà di quest'anno, mentre le "più alte ma
stabili" tariffe di nolo marittimo supporteranno la ripresa
della redditività nell'ambito della propria unità di
trasporto merci marittimo.
Nelle sue altre previsioni sulle prospettive per il resto del
2017 ed oltre, il gruppo con sede in Svizzera afferma di aspettarsi
una forte alta stagione del trasporto merci aereo, mentre nel
settore del trasporto merci marittimo essa si aspetta "una
stabile crescita dei volumi ed un ulteriore consolidamento dei
vettori".
Commentando le prospettive dopo la pubblicazione il 20 luglio
dei risultati di metà annata del gruppo, l'amministratore
delegato della Panalpina Stefan Karlen ha dichiarato: "Ci
aspettiamo che i vettori marittimi e le linee aeree siano molto più
disciplinati rispetto agli anni precedenti nella gestione della
capacità di trasporto e nel sostenere le tariffe di nolo.
Anche se confidiamo di poter migliorare la redditività
unitaria del trasporto merci marittimo nella seconda metà
dell'anno, la redditività unitaria nel trasporto merci
marittimo resterà sotto pressione.
Pertanto ci concentreremo su cosa siamo in grado di influenzare
direttamente: il controllo dei costi in modo molto efficace e la
prosecuzione del nostro programma di trasformazione delle
operazioni".
Nella prima metà dell'anno del 2017, la società
afferma che anche se le tariffe di nolo più alte e la
pressione sui margini "hanno persistito in un ambiente di
mercato continuamente difficile", la Panalpina si è data
da fare per incrementare i propri profitti segnalati prima delle
imposte (EBIT) del 21% per 42 milioni di franchi svizzeri e ha
incrementato i profitti consolidati segnalati del 37% per 29,9
milioni di franchi svizzeri da gennaio a giugno 2017.
"Grazie alla rigorosa gestione dei costi abbiamo migliorato
l'EBIT da trimestre a trimestre nella prima metà del 2017 ed
abbiamo ripristinato la redditività del trasporto merci
marittimo nel secondo trimestre" afferma l'amministratore
delegato della Panalpina Stefan Karlen.
"Con la riuscita implementazione del nuovo sistema
informatico nel fondamentale mercato tedesco, abbiano anche
acquisito ulteriore slancio nel nostro programma di trasformazione
delle operazioni".
Ma l'analisi condotta dagli esperti di investimenti logistici
della Jefferies è stata meno generosa, avendo essa notato
come l'EBIT del secondo trimestre della Panalpina sia calato del
30%, cioè dell'8% al di sotto delle aspettative unanimi
dell'analista, "riflettendo le perdite di quote di mercato e la
persistente pressione sui rendimenti e sui tassi di conversione".
Ciononostante, la Panalpina ha evidenziato il proprio più
alto EBIT segnalato nei primi due trimestri complessivi e un più
alto profitto consolidato nella prima metà dell'anno.
In conseguenza della persistenza della pressione sui margini, i
profitti lordi del gruppo sono diminuiti del 9% sino a 673,1 milioni
di franchi svizzeri nella prima metà del 2017. Allo stesso
tempo, i costi "si sono ridotti notevolmente" dal momento
che le spese operative totali sono diminuite del 6% per 609,8
milioni di franchi svizzeri.
L'EBIT segnalato ed i profitti consolidati sono aumentati su
base annua, ma sono diminuiti in confronto alle rispettive cifre del
2016 corrette con i costi di ristrutturazione.
Nel contempo, i margini dall'EBIT ai profitti lordi si sono
attestati al 6%, in aumento rispetto al 4,7% dell'anno scorso.
I volumi di trasporto merci aereo della Panalpina sono aumentati
del 7% nei primi sei mesi del 2017, "in linea con una crescita
del mercato stimata di circa l'8%" sebbene alcuni analisti
abbiano calcolato una crescita complessiva del mercato prossima al
10%.
È stato detto che l'alta domanda di capacità di
trasporto merci aereo "ha spinto in alto le tariffe che hanno
messo i margini sotto una continua pressione".
I profitti lordi per tonnellata sono diminuiti del 10% sino a
623 milioni di franchi svizzeri, comportando profitti lordi
complessivi di 294,6 milioni di franchi svizzeri, rispetto ai 30,5
milioni di franchi svizzeri dell'anno scorso.
L'EBIT segnalato per il trasporto merci aereo si è
incrementato da 33,1 a 39,1 milioni di franchi svizzeri, mentre i
margini segnalati dall'EBIT ai profitti lordi per la prima metà
del 2017 si sono piazzati al 13,3% rispetto al 10,9% dell'anno
precedente.
Nel trasporto merci marittimo, i volumi della Panalpina nella
prima metà dell'anno sono aumentati del 5% su base annua,
percentuale superiore alla crescita del mercato stimata al 4% circa.
Tuttavia, i profitti lordi per TEU sono diminuiti del 12% sino a
283 milioni di franchi svizzeri (metà anno 2016: 323 milioni
di franchi svizzeri), comportando profitti lordi complessivi di
214,6 milioni di franchi svizzeri (metà anno 2016: 232,9
milioni di franchi svizzeri).
Il trasporto merci marittimo ha segnalato una perdita EBIT di
2,6 milioni di franchi svizzeri per la prima metà dell'anno,
in ribasso rispetto ad un profitto di 1,3 milioni di franchi
svizzeri nel 2016 (corretto a metà anno 2016: 10,9 milioni di
franchi svizzeri) ma è tornato alla redditività nel
secondo trimestre.
Nella logistica contrattuale, poiché il giro d'affari dei
siti a basso rendimento ha continuato ad essere insoddisfacente, i
profitti lordi della logistica del gruppo sono diminuiti del 18%
sino a 163,9 milioni di franchi svizzeri nella prima metà
dell'anno (prima metà anno 2016: 198,9 milioni di franchi
svizzeri) ma la redditività si è ulteriormente
incrementata nel frattempo: la logistica ha fatto registrare un EBIT
segnalato di 5,4 milioni di franchi svizzeri per i primi sei mesi
del 2017, rispetto agli 0,3 milioni di franchi svizzeri (corretto a
metà anno 2016: 4,1 milioni di franchi svizzeri) per il
medesimo periodo dello scorso anno.
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