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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXV - Numero 31 AGOSTO 2017
TRASPORTO INTERMODALE
PIÙ DI 17.000 TRENI MERCI SONO PASSATI DAL TUNNEL DI
BASE DEL GOTTARDO
Più di 17.000 treni merci sono passati attraverso il
Tunnel di Base del Gottardo dalla sua apertura a giugno dell'anno
scorso, rivela la SBB (Ferrovie Federali Svizzere).
Per quanto la costruzione di quello che è diventato il
più lungo tunnel ferroviario del mondo abbia spronato la
movimentazione delle merci sul corridoio Genova-Rotterdam, il suo
pieno potenziale è ancora da raggiungersi, cosa che - come
promette la società ferroviaria nazionale - accadrà
entro il 2020.
Il Tunnel di Base del Gottardo è stato inaugurato
ufficialmente il 1° giugno 2016, ma il servizio effettivo è
iniziato l'11 dicembre dello stesso anno.
La prima tratta pianeggiante a basso livello attraverso le Alpi
ha segnato un salto di qualità per il settore del trasporto
merci ferroviario operativo dal Nord Europa all'Italia e da quel
momento le cifre dei volumi si sono già notevolmente
incrementate.
Pieno potenziale
Quando la tratta nord-sud sarà aperta ai treni da 750
metri con profilo di 4 metri, si prevede che il trasporto merci
ferroviario su questa direttrice assisterà ad un incremento
ancora ulteriore.
Ciò accadrà con l'apertura del Tunnel di Base del
Ceneri nel 2020, una pietra miliare molto attesa dagli operatori di
trasporto merci ferroviario.
Negli ultimi mesi, i treni merci che sono passati dal tunnel
presentavano un peso medio di 1.080 tonnellate ed una lunghezza
media di 434 metri.
Secondo la SBB, con l'accessibilità ai treni di lunghezza
pari a 750 metri, il peso massimo si innalzerà da 1.600 a
2.000 tonnellate e la capacità giornaliera salirà da
210 a 260 tracce.
"Con parametri produttivi migliorati come questi, siamo in
grado di produrre in modo più efficiente, compensando così
la riduzione delle sovvenzioni operative" afferma Bernhard
Kunz, amministratore delegato della Hupac, sottolineando la
riduzione della tratta di 30 km, il numero minore di fermate per il
cambio delle locomotive ed il consumo inferiore di energia quali
fattori contributivi.
Difficoltà
Tuttavia, si sono di mezzo alcune difficoltà.
Attualmente, la maggiore difficoltà consiste nella
chiusura per 6 mesi della linea di Luino per lavori di potenziamento
dei binari.
Un numero elevato di treni vengono reinstradati lungo l'asse
Lötschberg/Sempione, causando frequenti ritardi.
Inoltre, i tempi di attesa alle frontiere internazionali possono
essere lunghi a causa di seccature procedurali.
Ciò induce ulteriori ritardi in Svizzera.
"Se vogliamo tenere il passo della strada, occorre
semplificare ed armonizzare gli standard in tutta l'Europa.
Questo riguarda le procedure di qualificazione per il materiale
rotabile, i sistemi di tariffazione per le tracce dei treni, i
requisiti di sicurezza ed operativi, la regolamentazione linguistica
per i macchinisti dei treni e molto altro" commenta Kunz.
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