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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 31 GENNAIO 2019
LEGISLAZIONE
ENTRA IN VIGORE IL NUOVO REGIME DELL'UNIONE EUROPEA PER UN
RICICLAGGIO DELLE NAVI PIÙ SICURO E PIÙ VERDE
A partire dal 31 dicembre 2018 il riciclaggio di tutte le grandi
navi marittime che salpano battendo una bandiera dell'Unione Europea
potrà essere effettuato solo nei cantieri navali inclusi
nella Lista Europea degli impianti per il riciclaggio delle navi.
Questo in conseguenza del Regolamento del Riciclaggio delle Navi
dell'Unione Europea, l'unico strumento giuridicamente vincolante e
dettagliato sul riciclaggio delle navi in vigore oggi nel mondo, che
punta a rendere il riciclaggio delle navi più verde e sicuro.
La lista europea contiene attualmente 26 cantieri navali, la
maggior parte dei quali situati nell'Unione Europea ma anche in
Turchia e negli Stati Uniti, e ci si aspetta che altri cantieri
vengano inclusi nella lista in futuro.
Gli armatori europei possiedono il 35% della flotta mondiale.
Una grande percentuale di tali navi viene smantellata in Asia
meridionale, in condizioni spesso nocive per la salute dei
lavoratori e per l'ambiente.
Con la piena entrata in vigore del Regolamento dell'Unione
Europea sul riciclaggio delle navi, questo non sarà più
possibile per le navi battenti bandiera dell'Unione Europea, che
dovranno essere smantellate nei cantieri presenti nella lista
dell'Unione Europea.
Attraverso questa iniziativa, l'Unione Europea apre la strada ai
fini del miglioramento delle condizioni sociali ed ambientali sotto
le quali le navi vengono riciclate.
In questa occasione, Karmenu Vella, Commissario Europeo per
l'Ambiente, gli Affari Marittimi e la Pesca, ha visitato il 14
gennaio uno dei più attivi cantieri di riciclaggio delle navi
in Europa a Gand, in Belgio, al fine di assistere direttamente alla
realtà del riciclaggio delle navi in Europa e scambiare
opinioni con i rappresentanti di questo settore.
Il Commissario Vella ha dichiarato: "Per troppo tempo le
navi dell'Unione Europea sono state smantellate in cattive
condizioni ambientali e sociali.
La piena entrata in vigore del Regolamento dell'Unione Europa
sul riciclaggio delle navi rappresenta una pietra miliare per questo
settore, poiché esso assicura per la prima volta regole
chiare e specifiche su come le navi battenti bandiera dell'Unione
Europea dovrebbero essere riciclate.
Come altre attività di riciclaggio, il riciclaggio delle
navi può essere espletato in modo sostenibile, in maniera
tale da andar bene ai lavoratori, all'ambiente ed all'economia.
Questo è ciò che avviene al cantiere di
riciclaggio delle navi di Gand e questo è ciò a cui
mira l'Unione Europea.
Noi contiamo su tutti gli attori del settore per lavorare
costruttivamente con noi affinché ciò avvenga".
Il Regolamento sul Riciclaggio delle Navi adottato nel 2013
punta a ridurre gli impatti negativi correlati al riciclaggio delle
navi che battono la bandiera degli stati membri dell'Unione Europea,
definendo i requisiti che le navi e gli impianti di riciclaggio
debbono soddisfare allo scopo di far sì che il riciclaggio
delle navi si svolga in un ambiente sano ed in maniera sicura.
La lista è redatta dalla Commissione, in stretta
cooperazione con gli stati membri dell'Unione Europea, e viene
regolarmente aggiornata per includervi i cantieri navali conformi a
rigorosi standard di sicurezza ed ambientali.
La Commissione sta attualmente valutando le domande per essere
inserite nella lista dell'Unione Europea da parte di più di
altri 20 cantieri, situati in gran parte in India e Turchia.
A livello internazionale, la Convenzione Internazionale di Hong
Kong per il Riciclaggio delle Navi Sicuro ed Ecocompatibile è
stata adottata nel 2009 ma non è entrata in vigore in quanto
è stata ratifica da un numero insufficiente di parti.
In assenza di specifiche regole globali sul riciclaggio delle
navi, il Regolamento dell'Unione Europea è la sola disciplina
dedicata legalmente vincolante a regolare queste attività.
Il settore del riciclaggio delle navi - che smantella le navi
vecchie e destinate alla demolizione consentendo il riuso di
materiali preziosi - è un importante fornitore di acciaio
nonché parte importante dell'economia di molti paesi, come il
Bangladesh, l'India, il Pakistan e la Turchia.
Il riciclaggio di rottami metallici derivanti dalle navi riduce
altresì la necessità di estrazioni minerarie, una
pratica ambientalmente dannosa.
In tal modo, esso è parte fondamentale dell'economia
circolare che si propone di minimizzare i rifiuti e di riciclare
alcune materie all'infinito.
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