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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 28 FEBBRAIO 2019
TRASPORTO INTERMODALE
LA HUPAC SEGNALA UNA CRESCITA DEL 21% DEL TRAFFICO
INTERMODALE
L'operatore intermodale Hupac ha segnalato il 6 febbraio che il
2018 è stato un anno di crescita sostenuta, in parte a causa
della ripresa dopo la perturbazione in Renania nel 2017 e della
propria acquisizione della ERS Railways.
Afferma la società: "L'anno scorso il gruppo Hupac
ha trasportato circa 926.000 consegne stradali per ferrovia,
incrementando così i propri volumi del 21,4%".
La forte crescita è in parte attribuibile ad effetti
eccezionali come la ripresa dei traffici perduti a causa della
interruzione della linea in Renania nel 2017 e l'acquisizione della
ERS Railways a giugno del 2018".
La crescita del 21% corrisponde a 163.000 consegne in più
rispetto a quelle dell'anno precedente.
La società ha dichiarato che i traffici non transalpini
hanno mostrato lo sviluppo più dinamico con un incremento di
poco meno del 38%, sottolineando: "L'incremento di 98.000
consegne stradali rispetto all'anno precedente è da
attribuirsi quasi esclusivamente ai volumi dell'operatore ERS
Railways che è stato integrato nel Gruppo Hupac a giugno del
2018 e ha contribuito al risultato complessivo con circa 98.000
consegne stradali".
Aggiunge la Hupac: "La ERS Railways, con la sua sede
operativa centrale ad Amburgo, è specializzata in servizi
dell'hinterland marittimo e così va a complementare il
portafoglio della Hupac con il suo tradizionale accento sui traffici
continentali.
La ERS offre collegamenti fra i porti del Mare del Nord e
numerose destinazioni in Germania così come servizi
supplementari quali i traffici di collegamento portuale, le consegne
locali e le procedure doganali.
L'espansione della rete ai porti occidentali mediante lo
sfruttamento di sinergie con la Hupac Intermodal è in fase di
sviluppo".
Bernhard Kunz, amministratore delegato del Gruppo Hupac,
commenta: "Abbiamo conseguito importanti successi con la ERS
Railways; l'intero Gruppo Hupac trae vantaggio da questo".
Anche i traffici transalpini attraverso la Svizzera si sono
sviluppati positivamente, afferma la società, notando:
"Rispetto all'anno precedente, la Hupac Intermodal è
stata in grado di spostare altre 67.000 consegne stradali alle
ecocompatibili ferrovie, cosa che corrisponde ad un incremento del
14,4%.
Quasi la metà di tale incremento è attribuibile
alla ripresa dei volumi perduti a causa del blocco di sette
settimane sulla tratta della valle del Reno ad agosto e settembre
del 2017".
La Hupac afferma che i volumi di traffici transalpini attraverso
la Svizzera, se rivisti escludendo gli "effetti Rastatt",
si sono incrementati dell'8% circa.
"La crescita anche in questo caso è stata indotta
dal segmento dei semirimorchi" ha aggiunto.
"Questi servizi vengono attualmente instradati lungo l'asse
del Sempione alla volta del terminal di Novara.
L'apertura del corridoio di 4 metri via Tunnel di Base del
Gottardo e la connessione del terminal di Busto-Arsizio alla fine
del 2020 creerà nuove opportunità per lo spostamento
modale" aggiunge la Hupac.
Nel 2019 la Hupac "si aspetta che la domanda di trasporto
si stabilizzi in conseguenza del rallentamento dell'economia".
Michail Stahlhut, direttore della Hupac Intermodal, commenta:
"Adesso è il momento di concentrarci sulla qualità
dei servizi.
Dobbiamo assicurare un ambiente stabile su cui si possa
costruire una nuova crescita".
La Hupac è uno dei principali operatori della rete
intermodale d'Europa, offrendo circa 120 treni ogni giorno con
collegamenti fra le principali zone economiche europee fino alla
Russia ed all'Estremo Oriente.
Il Gruppo Hupac comprende 18 società con sedi in
svizzera, Italia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Polonia, Russia e
Cina.
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