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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 15 LUGLIO 2019
TECNOLOGIA INFORMATICA
HAPAG-LLOYD E ONE ADERISCONO ALLA PIATTAFORMA DI CONDIVISIONE
DEI DATI TRADELENS DI MAERSK E IBM
I vettori containerizzati globali Hapag-Lloyd e ONE (Ocean
Network Express) con sede a Singapore si apprestano ad aggregarsi
agli oltre 100 partecipanti che utilizzano la "TradeLens",
piattaforma di trasporto marittimo digitale abilitata alla catena di
blocchi sviluppata congiuntamente dalla A.P. Møller Maersk e
dalla IBM che punta a promuovere l'efficiente, trasparente e sicuro
scambio di informazioni allo scopo di supportare una maggiore
collaborazione e fiducia in tutta la filiera distributiva globale.
L'adesione di Hapag-Lloyd e ONE, rispettivamente il quinto e
sesto maggior vettore mondiale, contribuisce alla realizzazione di
una notevole spinta aggiuntiva all'iniziativa e significa che cinque
delle sei principali linee di navigazione containerizzate adesso vi
partecipano, dopo che il mese scorso la CMA CGM e la MSC
Mediterranean Shipping Company avevano annunciato le proprie
rispettive decisioni di aderire a TradeLens.
"Con queste integrazioni, il raggio d'azione della
piattaforma adesso si estende a più di metà dei
carichi containerizzati marittimi del mondo" nota la struttura.
"L'espansione della collaborazione digitale è
decisiva per l'evoluzione del settore del trasporto marittimo
containerizzato" afferma Martin Gnass, direttore generale per
la tecnologia informatica alla Hapag-Lloyd.
"La TradeLens ha realizzato un significativo progresso nel
varare una trasformazione nel settore di cui c'era tanto bisogno,
compreso il suo modello di partenariato.
Ora, con cinque dei sei maggiori vettori mondiali impegnati
nella piattaforma, per non parlare dei molti altri partecipanti
dell'ecosistema, possiamo tutti insieme accelerare quella
trasformazione allo scopo di assicurare una maggiore fiducia,
trasparenza e collaborazione in tutte le filiere distributive e
contribuire a promuovere i traffici globali".
I partner affermano che l'aggregazione di questi due vettori
globali contribuiranno a indurre l'ulteriore adozione della
TradeLens in tutto il mondo ora che i clienti della TradeLens hanno
accesso sulla piattaforma ai principali vettori di tutte e tre le
primarie alleanze mondiali per la condivisione di navi.
Con una presenza già significativa in Asia, la ONE sta
ulteriormente rafforzando ed espandendo la propria copertura
mediante la cooperazione congiunta con la TradeLens per contribuire
a venire incontro alle problematiche domande del fondamentale
mercato asiatico, afferma il vettore.
"Riteniamo che questo approccio innovativo basato su
standard aperti e gestione aperta possa procurare vantaggi
all'intero settore, mentre alla fine apporterà vantaggi ai
nostri clienti che fanno affidamento sul settore del trasporto
marittimo mondiale per movimentare ogni anno volumi containerizzati
globali di oltre 120 milioni di TEU attraverso i confini
internazionali" afferma Noriaki Yamaga, direttore generale per
l'azienda e l'innovazione alla Ocean Network Express.
"Le opportunità per indurre una maggiore innovazione
in tutta la filiera distributiva di trasporto marittimo sono enormi
e noi siamo entusiasti riguardo all'opportunità di assicurare
la nostra guida e le nostre intuizioni per aiutare la piattaforma a
continuare ad evolversi".
I promotori dell'iniziativa affermano che la TradeLens è
stata lanciata per contribuire all'ammodernamento degli ecosistemi
della filiera distributiva mondiale, in cui molti dei processi
finalizzati al trasporto ed allo scambio delle merci utilizzano
sistemi cartacei costosi e manuali.
Sostituendo questi scambi di informazioni tra pari e spesso
inaffidabili, la piattaforma consente ai partecipanti di connettersi
digitalmente, condividere le informazioni e collaborare in tutto
l'ecosistema della filiera distributiva del trasporto marittimo,
afferma la TradeLens.
Vincent Clerk, responsabile commerciale della A.P. Møller
Maersk, afferma: "L'aggregazione di altri importanti vettori
alla TradeLens aiuterà i clienti della filiera distributiva
globale ad espandersi e ad esplorare i vantaggi della
digitalizzazione e a procurare nuove opportunità al sempre
maggiore numero di partecipanti all'ecosistema della TradeLens in
tutta la filiera distributiva globale.
Quale piattaforma di settore neutrale, la TradeLens offre la
visibilità della filiera distributiva, la semplificazione
della documentazione ed il potenziale per introdurre nuovi prodotti
in cima alla piattaforma.
Queste doti apportano nuove opportunità alla
trasformazione della Maersk affinché diventi una società
di logistica containerizzata completa migliorando l'esperienza ed i
servizi che offriamo ai clienti".
A detta della Maersk gli aderenti alla TradeLens "ottengono
una visione esaustiva dei propri dati e possono collaborare nel
corso della movimentazione dei carichi attorno al mondo,
contribuendo a realizzare una registrazione trasparenza, sicura ed
immutabile delle transazioni", sostenendo che "le doti
della tecnologia della catena di blocchi sono idealmente adatte alle
grandi reti di partner eterogenei".
La catena di blocchi crea una registrazione condivisa ed
immutabile di tutte le transazioni che avvengono nell'ambito di una
rete e consente alle parti autorizzate l'accesso a dati sicuri in
tempo reale.
Bridget van Kralingen, vice presidente senior per industrie
globali, clienti, piattaforme e catena di blocchi della IBM,
commenta: "La catena di blocchi per l'impresa risolve in
anticipo problemi irrisolvibili.
Attraverso il miglioramento della fiducia, della semplicità
e del miglioramento delle informazioni in ordine alla provenienza,
le soluzioni di catena di blocchi come la TradeLens procurano
comprovato valore in tutti i processi aziendali per i nostri clienti
ed i loro ecosistemi.
Sono adesso possibili ingenti nuovi guadagni nei traffici
globali e stiamo assistendo ad effetti simili nei settori degli
alimentari, delle miniere, della finanza commerciale, delle banche
ed altri ancora in cui il valore della catena di blocchi è
più evidente di quanto non fosse in precedenza".
Tuttavia, alcuni critici del sistema si chiedono chi alla fine
sarà il proprietario dei dati e come essi saranno utilizzati,
ritenendo che l'iniziativa potrebbe in ultima analisi essere
utilizzata per assicurare un importante vantaggio alla Maersk ed
alla IBM.
La TradeLens afferma che la Hapag-Lloyd e la ONE "gestiranno
ognuna un nodo di catena di blocchi, parteciperanno alla
concertazione per validare le transazioni, ospiteranno i dati ed
assumeranno un ruolo decisivo fungendo quali conduttori di fiducia,
ovvero validatori, per la rete".
È stato poi detto che entrambe le società saranno
rappresentate nel comitato consultivo della TradeLens, "che
comprenderà membri di tutta la filiera distributiva con
compiti di consulenza in ordine agli standard di neutralità e
trasparenza".
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