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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 31 AGOSTO 2019
SICUREZZA E PROTEZIONE
IL TT CLUB SUPPORTA LE INIZIATIVE DELLE LINEE DI NAVIGAZIONE
CONTAINERIZZATE AL FINE DI SANZIONARE LE DICHIARAZIONI ERRONEE
Il TT Club, specialista in assicurazione del trasporto merci,
sostiene le recenti iniziative da parte delle linee di navigazione
containerizzate al fine di sanzionare i caricatori scoperti a
dichiarare scorrettamente i carichi pericolosi, descrivendo tale
prassi come "assai sospetta di essere la causa della, o almeno
di avere contribuito alla, ondata di incendi sulle portacontainer
negli ultimi mesi".
Diversi vettori fra cui la Maersk, la Hapag-Lloyd, la HMM e la
OOCL hanno introdotto multe di diverse migliaia di dollari per i
caricatori che dichiarano erroneamente i carichi pericolosi.
Il TT Club afferma di avere supportato tali iniziative per
scoraggiare i caricatori dall'effettuare dichiarazioni erronee,
aggiungendo: "Il TT Club accoglie favorevolmente queste
iniziative degli operatori di linea, poiché l'assicuratore di
trasporti internazionali è sempre più preoccupato a
causa delle negligenti pratiche di imballaggio del carico e
dell'erronea, e talvolta fraudolenta, dichiarazione dei carichi".
Sotto le insegne del "Cargo Integrity" e del
"#Fit4Freight", il TT Club ha dichiarato "di avere
collaborato con i portatori d'interessi di tutta la filiera
distributiva delle merci al fine di evidenziare i rischi permanenti,
fra cui i gravi incendi sulle navi, derivanti dal cattivo
imballaggio e dalla inadeguata dichiarazione del carico.
Alla luce dell'incremento degli incidenti, della perdita di vite
umane, dei notevoli costi e dei ritardi rispetto alla consegna dei
carichi, le linee di navigazione stanno rafforzando le proprie
procedure di ispezione ed imponendo multe ai quei caricatori
scoperti ad avere dichiarato erroneamente".
Peregrine Storrs-Fix, direttore gestione rischi del TT Club,
commenta:
"Chiaramente il caricatore ha la responsabilità
primaria di dichiarare completamente e onestamente di modo che i
vettori siano in grado di adottare azioni appropriate per conseguire
un trasporto sicuro.
Siccome le cose non stanno sempre così, i vettori devono
predisporre meccanismi di controllo sempre più raffinati e
costosi per "conoscere i propri clienti", registrare le
informazioni ed ispezionare materialmente le spedizioni.
Ugualmente, i vettori hanno l'opportunità di esaminare
ogni ostacolo ad una precisa dichiarazione della spedizione,
compresa la minimizzazione di ogni inutile limitazione e
maggiorazione.
Si dovrebbe applaudire il sanzionamento dei caricatori quando
vengono scoperte delle irregolarità.
Inoltre, gli organi esecutivi sono incoraggiati ad assumere
iniziative appropriate ai sensi delle regole nazionali ed
internazionali allo scopo di individuare ulteriormente le cattive
pratiche".
Il TT Club afferma che la sua campagna di propaganda "Cargo
Integrity" cerca non solo di promuovere la consapevolezza di
buone pratiche, come stabilite del Codice CTU, "ma anche di
rivelare la pletora di suggestioni da parte dei portatori
d'interessi sia diretti che indiretti nell'ambito della filiera
distributiva che risultino in comportamenti che danno adito ad
incidenti pericolosi a terra o in mare".
Continua Storrs-Fox: "Un elemento fondamentale della
campagna di propaganda in atto è quello di individuare le
leve - bastoni o carote che siano - a disposizione per migliorare
una cultura della sicurezza nel trasporto containerizzato, comprese
le conseguenze involontarie insite negli accordi commerciali o negli
interventi fiscali o per la sicurezza e nelle possibilità
presentate dall'innovazione tecnologica".
Si dice che la Hapag-Lloyd abbia stabilito una sanzione di
15.000 dollari a contenitore per i carichi erroneamente dichiarati
provenienti dalla Cina, con effetto dal 15 settembre.
Il vettore tedesco ha assistito ad un incendio a bordo della sua
nave Yantian Express all'inizio di quest'anno, per estinguere il
quale ci sono volute settimane.
Secondo Lloyd's List, anche la sudcoreana HMM ha applicato
sanzioni per lo stesso importo, mentre OOCL appartenente alla COSCO
di Hong Kong sta introducendo multe di importo non specificato.
Come riportato da Lloyd's Loading List a gennaio, la
Maersk, maggiore linea di navigazione containerizzata del mondo, ha
iniziato a controllare i carichi sia in importazione che in
esportazione in quattro porti degli Stati Uniti - i terminal di
Newark Berth 88, Houston Bayport, Miami Pomtoc e New Orleans Ceres -
al fine di verificare che i contenuti corrispondessero alle
descrizioni fatte e che i carichi fossero stati correttamente
stivati, bloccati e fissati.
La Maersk ha detto di sperare che i dati raccolti contribuscano
a sviluppare procedure che assicurino l'accuratezza delle
descrizioni del carico ed un migliore uso del Codice delle Pratiche
per l'Imballaggio delle Unità di Trasporto dei Carichi.
"Mediante l'effettuazione di queste ispezioni dei container
speriamo di eliminare alcuni dei rischi derivanti dai contenitori
mal dichiarati o stivati scorrettamente per tutte le parti coinvolte
nella movimentazione e nel trasporto dei carichi, così come
di lavorare verso un generale miglioramento nel settore della
sicurezza ed affidabilità della filiera distributiva
marittima containerizzata" afferma la compagnia di navigazione.
Nel caso in cui occorre un'azione rettificativa per rendere
sicuri un carico in modo appropriato o modificare una dichiarazione,
il costo sarà addebitato al caricatore o al consegnatario a
seconda della direzione del contenitore.
A detta della Maersk, i contenitori che sono già stati
trasportati per mare e quelli che sono già stati sottoposti
ad ispezione presso il porto di carico saranno ancora assoggettabili
ad ispezioni casuali.
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