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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 31 OTTOBRE 2019
TRASPORTO FERROVIARIO
LA NUOVA VIA DELLA SETA È ABBASTANZA MATURA DA
SOSTENERE LA RIDUZIONE DELLE SOVVENZIONI?
Ora che è stata grosso modo annunciata una riduzione
delle sovvenzioni cinesi al trasporto merci ferroviario eurasiatico,
sono cominciate le congetture sulla ulteriore crescita.
Ci sarà una situazione di stallo, un rallentamento o, al
contrario, continuerà la crescita sulla Nuova Via della Seta?
Mentre alcuni temono che sarà un fallimento, altri sono
più ottimisti che mai.
La Nuova Via della Seta è una bolla di sapone?
Oppure è destinata a durare?
Questo è stato l'argomento di discussione in occasione
del secondo RailFreight Webinar svoltosi in preparazione
dello European Silk Road Summit, che avrà luogo il 26
e 27 novembre prossimi a Venlo nei Paesi Bassi.
Erik Groot Wassink della Nunner Logistics ed il consulente
ferroviario Rob Brekelmans hanno affrontato la questione lo scorso
giovedì 17 ottobre a Rotterdam.
Realismo
Il mercato alla fine cambierà, ma la graduale
eliminazione dei finanziamenti è necessaria a lungo termine,
afferma Brekelmans.
"Continuare a questi ritmi non funzionerebbe.
Questo è l'unico modo per essere competitivi quale
opzione di trasporto ad un livello realistico".
Sebbene le sovvenzioni assicurate dal governo cinese abbiano
dato impulso ai volumi in modo significativo, hanno anche indotto la
realizzazione di un mercato poco realistico.
I governi locali potrebbero offrire incentivi di sino a 5.000
dollari per contenitore a seconda della regione.
La decisione di spedire i carichi in treno potrebbe essere presa
in base al solo prezzo.
Soluzioni innovative
Se tali prezzi dovessero mutare, alcuni caricatori potrebbero
tornare al trasporto marittimo, ma la Nuova Via della Seta è
anche matura abbastanza per continuare ad attirare i volumi, ad
esempio dal trasporto merci aereo" afferma Groot Wassink.
"Ci rivolgeremo a soluzioni innovative per restare
competitivi".
Secondo lui, è possibile continuare ad offrire tariffe
concorrenziali con tali soluzioni.
Ad esempio, dove la Nunner adesso include una tratta stradale
dal sud della Cina a Xi'an, la stessa potrebbe essere percorsa in
treno.
Questo rende il viaggio due o tre giorni più lungo, ma
abbasserà i costi di 300-400 dollari".
Un altro modo per far scendere i costi è quello di
effettuare operazioni di treni più lunghi attraverso la
Russia, dove le limitazioni alla lunghezza sono diverse da quelle
vigenti in Europa.
Tassi di crescita
La crescita dei volumi prevista sulla Nuova Via della Seta
secondo Roland Berger è del 72% da qui al 2027.
Tuttavia, tenendo conto degli attuali tassi di crescita, questa
dovrebbe essere del 215% da qui al 2027, spiega Alexandr Labinsky
della Prognos, che parlerà delle previsioni relative alla
Nuova Via della Seta in occasione del summit di Venlo.
Se queste statistiche sono più o meno accurate, ciò
significa che la crescita rallenterà in modo significativo.
Tuttavia questo si sta già verificando, come indicano le
statistiche degli anni precedenti.
Laddove i volumi sono saliti del 160% nel 2015, si sono
incrementati del 35% l'anno scorso, afferma Labinsky.
"E questo in effetti ha senso, perché siamo partiti
da zero, il che rende il tasso di crescita logicamente elevato".
Incremento dei prezzi
"La crescita non sembra più possibile, almeno per il
momento" ha concluso il mese scorso Hans Reinhard, presidente
della InterRail Holding.
"Sebbene il numero delle unità di treni blocco sia
aumentato, siano state messe in attività altre piattaforme in
Cina ed il numero delle destinazioni in Europa si sia incrementato,
né gli operatori ferroviari né le società
ferroviarie statali saranno in grado di rimediare a tali riduzioni"
ritiene.
"C'è da aspettarsi che le tariffe di marketing per
singoli contenitori e gruppi di contenitori salgano nuovamente a
partire dal 2020".
Il fatto che le società non possono sopportare da sole i
costi inflazionati è altresì confermato dal tavolo di
lavoro del webinar, ma pertanto i servizi dovranno essere
migliorati, è stato sostenuto.
"Al fine di offrire lo stesso prezzo anche quando le
sovvenzioni diminuiranno, occorrerà fare ancora qualche
passo.
Ma ci sono sicuramente soluzioni disponibili per restare
competitivi".
Spinta al mercato
Inoltre, ci sono sviluppi che indicano un'altra spinta ai
volumi, afferma Brekelmans.
"Prendiamo ad esempio il mercato delle batterie elettriche.
Si tratta di un settore in espansione che potrebbe far impennare
i volumi di trasporto merci ferroviario se queste batterie potessero
essere trasportate su treno in Cina".
Attualmente il governo cinese ha in vigore limitazioni a questo
tipo di trasporto.
Secondo alcuni, le regole sono al momento attuale in fase di
revisione.
Un'altra di tali spinte è attesa a causa del recente
permesso da parte del governo russo accordato al trasporto di
derrate fresche in treno, nota Groot Wassink.
Ci si aspetta che la prima spedizione di questo tipo venga
trasportata l'anno prossimo.
"I tassi di crescita cambieranno a seconda delle
circostanze.
Lo stesso è avvenuto per il trasporto marittimo ed il
trasporto merci aereo.
Fortunatamente esistono imprese logistiche che si occupano di
pensare alle soluzioni per fronteggiare tali sviluppi".
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