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Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Venezia è cresciuto del +14,6%
L'aumento degli sbarchi (+22,4%) compensa la flessione degli imbarchi (-12,3%)
10 novembre 2021
Nel terzo trimestre di quest'anno il porto di Venezia ha movimentato 6,33 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +14,6% sul corrispondente periodo del 2020 e con una crescita del +5,4% sul terzo trimestre dell'anno pre-pandemia del 2019. Il rialzo è stato generato dal forte aumento delle merci allo sbarco in atto da due trimestri, flusso di carichi che nel periodo luglio-settembre del 2021 è ammontato a 5,23 milioni di tonnellate, con una progressione del +22,4% sullo stesso periodo del 2020 e del +11,0% sullo stesso periodo del 2019. In calo, invece, i carichi all'imbarco che hanno totalizzato 1,10 milioni di tonnellate, con flessioni rispettivamente del -12,3% e -17,0% sui corrispondenti periodi del 2020 e del 2019.
Nel terzo trimestre del 2021 il solo traffico complessivo delle merci varie è stato pari a 6,33 milioni di tonnellate, con un aumento del +7,8% sul terzo trimestre dello scorso anno, di cui 1,29 milioni di tonnellate di merci in container (+6,0%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 123mila teu (-6,0%), 395mila tonnellate di rotabili (-10,4%) e 702mila tonnellate di altre merci varie (+26,0%). Accentuato l'incremento delle rinfuse solide che hanno totalizzato 1,73 milioni di tonnellate (+67,3%), incluse 674mila tonnellate di prodotti metallurgici (+152,5%), 377mila tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (+8,2%), 197mila tonnellate di carbone (+105,6%), 74mila tonnellate di minerali (-1,1%), 53mila tonnellate di cereali (+58,4%), 43mila tonnellate di prodotti chimici (+36,6%) e 310mila tonnellate di altre rinfuse secche (+70,5%). Nel settore delle rinfuse liquide è stato registrato un calo del -2,8% essendo state movimentate un totale di 2,21 milioni di tonnellate, di cui 1,91 milioni di tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-2,8%), 253mila tonnellate di prodotti chimici (-3,6%) e 50mila tonnellate di altri carichi (+3,1%).
Nel terzo trimestre di quest'anno il traffico dei crocieristi nel porto di Venezia, attività che nello stesso periodo dello scorso anno era ferma a causa della crisi sanitaria del Covid-19, è stato pari ad oltre 13mila passeggeri, mentre nel segmento dei traghetti il traffico è stato di 41mila passeggeri (+58,1%).
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Nel terzo trimestre di quest'anno il porto di Venezia ha movimentato 6,33 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +14,6% sul corrispondente periodo del 2020 e con una crescita del +5,4% sul terzo trimestre dell'anno pre-pandemia del 2019. Il rialzo è stato generato dal forte aumento delle merci allo sbarco in atto da due trimestri, flusso di carichi che nel periodo luglio-settembre del 2021 è ammontato a 5,23 milioni di tonnellate, con una progressione del +22,4% sullo stesso periodo del 2020 e del +11,0% sullo stesso periodo del 2019. In calo, invece, i carichi all'imbarco che hanno totalizzato 1,10 milioni di tonnellate, con flessioni rispettivamente del -12,3% e -17,0% sui corrispondenti periodi del 2020 e del 2019.
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