Task force per accelerare la realizzazione di dieci opere infrastrutturali per la Liguria

Stamani la Regione Liguria, su iniziativa del presidente Claudio Burlando, ha avviato un coordinamento tra istituzioni liguri e tecnici per un dettagliato monitoraggio per far partire in tempi rapidi una decina di grandi opere infrastrutturali. Il “tavolo di monitoraggio” - ha spiegato l'ente regionale - è una sorta di task force istituzionale e tecnica per avviare la cantierabilità di opere già finanziate per oltre tre miliardi di euro, dal raddoppio della linea Fs Genova-ventimiglia da S.Lorenzo ad Andora, alla strada a mare di Cornigliano, all'Aurelia Bis di Savona e La Spezia e altre, fra cui la metropolitana genovese, che rappresentano un importante volano in un momento di crisi.

Tra le dieci grandi opere finanziate ed approvate per un investimento complessivo di 3.124 milioni di euro figurano, nel settore portuale, la nuova piattaforma portuale a Vado Ligure nel porto di Savona (450 milioni di euro), il riempimento di Calata Bettolo nel porto di Genova (120 milioni di euro) e il riempimento ai Ponti Ronco e Canepa sempre nel porto del capoluogo ligure (40,1 milioni di euro). La Regione ha ricordato che per la nuova piattaforma a Vado Ligure, in cui si insedierà il gruppo armatoriale danese Maersk (inforMARE dell'8 giugno 2007), è in corso un contenzioso con ricorso al Tar in corso di composizione e che il costo del progetto sale a 615 milioni di euro con le opere connesse (porto turistico e area per la cantieristica, sottopasso, casello dell'Autofiori). Inoltre l'ente ha ricordato che gli appalti potrebbero partire entro l'anno e che la piattaforma è finanziata con sistema innovativo: 100 milioni di euro vengono dallo Stato, 200 milioni grazie alla previsione dei maggiori introiti fiscali legati ai nuovi traffici resi possibili dall'opera e 150 milioni dall'operatore privato (Maersk) che gestirà il terminal. Per il riempimento di Calata Bettolo l'inizio dei lavori, che dureranno circa quattro anni e che includeranno dragaggi che consentiranno una profondità degli accosti di -17 metri, è previsto nel secondo trimestre del 2009. Nel secondo trimestre di quest'anno partiranno anche i lavori di riempimento ai Ponti Ronco e Canepa, che dureranno circa tre anni e mezzo e includeranno i dragaggi.

Nelle opere ferroviarie incluse tra i dieci progetti figura il nodo ferroviario di Genova (656 milioni di euro). La Regione ha precisato che le relative gare sono in corso e che si può prevedere l'inizio dei lavori entro la fine del 2009.