- . La positiva prospettiva è stata sottolineata sabato scorso nel corso della tavola rotonda “Portualità turistica e turismo nautico, temi strategici per la ripresa del settore” che è stata organizzata dall'International Propeller Club Port of Venice e da ExpoVenice nell'ambito della dodicesima edizione del Salone Nautico Internazionale di Venezia, in corso al Parco San Giuliano di Venezia-Mestre dal 5 al 7 aprile e dal 12 al 14 aprile.
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- Nel suo intervento Roberto Perocchio, presidente di Assomarinas (Associazione Italiana Porti Turistici), ha rilevato che, nonostante le difficoltà politiche, economiche, finanziarie e fiscali che sta vivendo il nostro Paese, il “new deal” per la ripresa del comparto nautico, non appena la crisi di liquidità sarà superata, è già stato impostato dalle organizzazioni di categoria attraverso l'ottenimento di nuove normative come, ad esempio, la posa dei pontili galleggianti senza autorizzazione edilizia; la delega alle Autorità Portuali dei porti commerciali per introdurre spazi per la nautica nei propri Piani Regolatori Portuali; l'inserimento delle strutture per la nautica da diporto nella legge del project financing; la normativa sul noleggio occasionale; l'istituzione del registro informatico per le imbarcazioni.
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- Secondo Assomarinas, ora manca solo un governo sufficientemente forte per produrre i decreti attuativi che diano applicazione a queste norme. «Non ci resta - ha spiegato Perocchio - che attendere la stabilizzazione finanziaria europea per assistere ad una nuova tumultuosa crescita del comparto».
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- In vista di questa ripresa, nel corso dell'incontro il Propeller Club Port of Venice, in collaborazione con l'Associazione “Ponti sui Mari” e Sistema Walcon di Ferrara, ha presentato l'ipotesi progettuale per un piano di infrastrutturazione dell'Isola di Pellestrina, nella laguna di Venezia, con strutture galleggianti a basso impatto ambientale.
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