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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 LUGLIO 2013
NOTIZIE C.I.S.C.O.
IL NUOVO DATABASE GLOBAL ACEP
Il database Global ACEP è un programma pilota
sponsorizzato dal BIC e sviluppato sotto l'autorità dell'IMO.
La sigla ACEP sta per Approved Continuous Examination Program
(Programma Approvato per il Controllo Continuo).
L'ACEP, che rappresenta un'alternativa al Periodic Examination
Scheme (Schema di Controllo Periodico), consente una pianificazione
più flessibile agli operatori che dimostrano che ogni
container sarà ispezionato regolarmente nel contesto delle
normali operazioni.
I dati dell'ACEP sono rilasciati dalle amministrazioni nazionali
(o dai rappresentanti da loro nominati) ai proprietari dei
contenitori ed agli operatori che soddisfano determinati requisiti.
La regolamentazione dell'ACEP si trova nella Convenzione IMO per
la Sicurezza dei Container del 1972 e nei successivi emendamenti
contenuti nell'edizione del 2012; essa deriva dalla Sottocommissione
dell'IMO sulle merci pericolose, i carichi solidi ed i contenitori
(DSC), sotto l'autorità della Commissione per la Sicurezza
Marittima.
Anteriormente al 2010, l'ACEP non aveva un termine di scadenza.
Nel 2010, la DSC ha deciso che l'ACEP dovesse scadere dopo 10
anni (v. la circolare n. 138 dell'IMO CSC).
Assieme a questa modifica è stato definito il nuovo
requisito secondo cui le amministrazioni nazionali dovessero
approntare una lista degli ACEP validi.
Con il nuovo requisito si è posto un problema: come far
sì che le informazioni divenissero subito accessibili e
davvero disponibili al pubblico se ogni paese deve pubblicare la
propria lista individuale da qualche parte sul sito web del proprio
governo?
Molti membri della DSC avevano concordato sul fatto che fosse
necessaria un'altra opzione.
Il BIC si è offerto di creare un database che consentisse
l'immissione di cifre ACEP in un unico database globale, rendendo
così possibile che l'informazione fosse sempre disponibile e
semplice da trovare.
Quale organizzazione non governativa neutrale ed internazionale
concentrata sul settore della containerizzazione intermodale, il BIC
è l'organismo ideale per compiere tale servizio per conto
dell'IMO.
Inoltre, il BIC dispone dell'esperienza e di una infrastruttura
già in funzione, dato il suo ruolo sin dal 1972 quale
registro settoriale a livello globale dei prefissi dei contenitori,
servizio, questo, che porta avanti su mandato dell'ISO ed ai sensi
delle Convenzioni Doganali WCO.
Il BIC è stato incaricato di procedere
all'implementazione di un programma pilota in occasione della
riunione della DSC17 dell'IMO a settembre del 2012.
Peraltro, qual è l'importanza dell'ACEP?
Per la sicurezza
Nel trasporto intermodale, i
contenitori vengono costantemente interscambiati: vettori, terminal
ed autotrasportatori accettano regolarmente container che
appartengono a molte parti diverse, fra cui operatori che potrebbero
non essere familiari.
I container vengono comprati,
noleggiati, sub-noleggiati e movimentati su base SOC.
Sapere
che ogni contenitore è assoggettato ad un valido piano di
manutenzione e riparazione con regolari ispezioni è decisivo
per garantire la sicurezza del personale a bordo ed a terra, così
come del pubblico in genere.
Per le operazioni
Un database globale consente una
rapida consultazione dei numeri e degli operatori ACEP al fine di
assicurare che l'ACEP sia valido in qualsiasi parte del
mondo.
Inoltre, il CSC consente ad un container gestito da un
operatore con un numero ACEP valido di continuare il proprio viaggio
in corso, anche nel caso che l'etichetta con il numero ACEP manchi
sul contenitore.
Consentire ai responsabili del controllo un
modo semplice di verificare la validità elimina i potenziali
ritardi.
Il programma pilota è in corso, con una numerosa
partecipazione di vari paesi fra cui gli Stati Uniti, la Germania,
la Francia e la Russia.
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