COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS	ANNO XXIII - Numero 7/2005 - LUGLIO 2005

La Luka Koper, società operativa portuale dello scalo adriatico di Capodistria, ha movimentato la cifra record di 153.347 TEU lo scorso anno, con un aumento del 21,5% rispetto al 2003.

Circa il 40% di tale traffico si riferisce alla Slovenia, mentre l'Ungheria è in seconda posizione. La crescita è dovuta all'introduzione di nuovi servizi, quali il nuovo collegamento diretto alla volta dell'Estremo Oriente, realizzato insieme ad Evergreen, Lloyd Triestino e CMA CGM, il raccordo con Gioia Tauro ed un servizio programmato alla volta dell'Egitto.

I collegamenti ferroviari sono importanti per Capodistria, dal momento che almeno due terzi delle sue merci trasportate via terra arrivano o partono dal porto per ferrovia. Ciò è ben al di sopra della media europea che è del solo 15% circa, ma è in linea con le linee-guida dell'Unione Europea. Lo scorso anno si è assistito alla istituzione di un treno-blocco regolare settimanale da Capodistria al Cargo Center di Graz ed il porto si è altresì aggregato a soci austriaci per costituire una società di servizi ferroviari denominata Adria Transport.

Entro il 2008, il porto ha in programma di realizzare un nuovo terminal contenitori multimodale con una capacità di 450.000 TEU al Molo III, il che richiederà l'ampliamento delle infrastrutture di banchina, nuovi ormeggi e lo sviluppo di infrastrutture di distribuzione. Esso mira altresì al miglioramento della disponibilità delle applicazioni software presso il terminal contenitori. Al momento, i contenitori rappresentano solo il 13% circa dei volumi del porto, ma essi sembrano chiaramente orientati ad aumentare negli anni a venire.

La Luka Koper è una società per azioni, il cui principale azionista è la Repubblica di Slovenia con il 51%.
(da: Cargo Systems, giugno 2005, pag. 11)