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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 11/2005 - NOVEMBRE 2005 |
Legislazione
Prossimo al naufragio il pacchetto sui porti della Commissione Europea
Il secondo tentativo della Commissione Europea di aprire i principali porti dell'Unione Europea ad una maggiore concorrenza sembra in procinto di essere seppellito.
Il dr. Diego Teurelincx, segretario generale della FEPORT (Federazione degli Operatori Privati Europei), ha dichiarato al riguardo: "Sono così tante le proposte di modifica alla proposta della Commissione Europea al momento presentate dai membri della sottocommissione trasporti del Parlamento Europeo, che è difficile ravvisare come la cosa possa durare ancora per molto".
La parte maggiormente contestata del "pacchetto sui porti" della Commissione Europea, quella che consentirebbe agli operatori ro-ro di servirsi dei propri equipaggi per le operazioni di carico, è già stata lasciata cadere.
Inoltre, è stata espressa la raccomandazione che alle attuali concessioni terminalistiche debba essere consentito di giungere fino alla propria scadenza - spesso, ultratrentennale - prima di essere assoggettate a revisione.
Ai sensi della proposta della Commissione Europea, questi contratti avrebbero dovuto essere immediatamente assoggettati a revisione laddove si ravvisasse l'esigenza di una maggiore concorrenza, segnatamente in quei porti in cui è presente un solo operatore terminalistico.
Afferma Teurelinckx: "In via di principio, la FEPORT non si oppone ad una maggiore concorrenza, ma solo al modo in cui essa viene proposta. Ad esempio, ci piacerebbe senz'altro vedere che venisse impiegato più tempo nella livellazione del campo di gioco quando si tratta di finanziamenti statali per i porti di ciascun paese membro dell'Unione Europea.
La distinzione tra "sovvenzione" e "concessione di investimenti per il futuro" deve essere maggiormente chiarita in questo settore".
La sottocommissione trasporti del Parlamento Europeo dovrebbe completare la propria analisi delle 308 proposte di modifiche sinora presentate entro il 22 novembre. Le conclusioni saranno successivamente discusse in seduta plenaria dal Parlamento Europeo il 12 dicembre.
(da: Containerisation International, novembre 2005, pag. 43)
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