- L'organizzazione ambientalista americana Environmental Defense Fund (EDF) ha pubblicato un rapporto sull'inquinamento delle aree costiere statunitensi causato dalle grandi navi che - accusa EDF - «rilasciano emissioni inquinanti che mettono a rischio la salute delle comunità portuali statunitensi, costituiscono una delle maggiori fonti di inquinamento urbano e sono uno dei principali responsabili mondiali delle emissioni che provocano il riscaldamento globale».
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- Il rapporto, diffuso in vista del cinquantottesimo meeting del Marine Environment Protection Committee (MEPC) dell'International Maritime Organizazion (IMO), che si riunisce questa settimana a Londra e che si occuperà anche dell'inquinamento atmosferico causato dalle navi, è basato sul rilevamento dell'inquinamento nelle aree portuali di Seattle - Tacoma, Los Angeles - Long Beach, New York - New Jersey, basso Mississippi, Houston - Galveston e dei Grandi Laghi e sui dati rilevati nel 2001 dall'U.S. Environmental Protection Agency (EPA).
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- Environmental Defense Fund
Smog-forming oxides of nitrogen from ocean-going vessels in 6 busy port areas and comparable number of today's new automobiles-
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Port/coastal area |
2002 Nox emissions (metric tons)3 |
Comparable # of today's cars4 |
Seattle/Tacoma ports |
12,400 |
13,300,000 |
Los Angeles/Long Beach ports |
10,200 |
11,000,000 |
Houston/Galveston ports |
5,600 |
6,000,000 |
Lower Mississsippi ports1 |
16,800 |
18,100,000 |
Great Lakes ports2 |
550 |
590,000 |
New York/New Jersey ports |
7,300 |
7,800,000 |
1 |
Includes ports of Baton Rouge, South Louisiana, New Orleans, Plaquemine and Lake Charles |
2 |
Includes top 28 Great Lakes ports |
3 |
EPA, “Emission Inventories for Ocean-Going Vessels Using Category 3 Propulsion Engines In or Near the United States; Draft Technical Support Document,” EPA420-D-07-007; December 2007. Tables 3-16 and 3-34. |
4 |
Calculations based on Tier 2 NOx emissions standard (0.07g NOx/mile) for highway vehicles and 12,000 vehicle miles/year. Bureau of Automotive Repair, Engineering and Research Branch, State of California, “Methodology for Calculating Vehicle Miles Traveled (VMT),” September 30, 2000, Report 2000-06, available at http://www.epa.gov/otaq/regs/im/vmt.pdf |
Il documento sottolinea come i motori diesel delle grandi navi oceaniche utilizzino combustibile estremamente inquinante, con un tenore di zolfo circa1.800 volte superiore rispetto agli standard americani relativi al combustibile diesel utilizzato per altri grandi motori. «Le grandi navi oceaniche - ha osservato Janea Scott, senior attorney dell'EDF - sono essenziali per i commerci internazionali, ma sono anche “fumaioli galleggianti” grandi produttori di emissioni nocive». Riferendosi alla riunione dell'MEPC dell'IMO, Scott ha sottolineato come il meeting di questa settimana «sia molto importante per cancellare l'inquinamento determinato da queste grandi navi e per fare in modo di rendere più salubre l'aria per i milioni di persone che vivono nelle comunità costiere».
In particolare, il rapporto evidenzia come nel 2001 le navi abbiano emesso nell'atmosfera circa 54.000 tonnellate di particolato fine (PM 2,5), equivalenti alle emissioni di circa 117 centrali termoelettriche a carbone, circa 745.000 tonnellate di ossidi di azoto inquinanti, equivalenti alle emissioni di ossidi di azoto da parte di 94 centrali termoelettriche a carbone, quasi il 40% di tutto il diossido di zolfo emesso dal settore dei trasporti, che può trasformarsi in particelle fini dannose che ricadono sulla terra sotto forma di piogge acide, e circa il 3% del totale delle emissioni di anidride carbonica che sono causa del cambiamento climatico.
L'EDF ha rilevato come attualmente le navi siano soggette solo a standard normativi internazionali poco incisivi, norme che sono rimaste indietro rispetto agli standard stabiliti per altre grandi categorie di fonti inquinanti nel settore dei trasporti. Secondo l'organizzazione ambientalista, pertanto, è necessario fissare limiti all'inquinamento nelle aree costiere americane tramite standard più rigorosi sul fuel utilizzato dalle navi, è necessario affrontare il problema del riscaldamento globale causato dalle navi e assumere iniziative per diminuire o eliminare le emissioni prodotte dalle navi quando sono all'ormeggio nei porti o nei loro pressi.
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