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CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERS | ANNO XVII - Numero 5/99 - MAGGIO 1999 |
Progresso e tecnologia
I nuovi programmi di gestione dei terminal containers
Il mercato dei softwares per la pianificazione dei terminals
continua ad essere connaturato da una serrata concorrenza; esso,
inoltre, è in fase di rapida evoluzione. Diversi importanti
fornitori di programmi adibiti alla pianificazione dei terminals
hanno recentemente introdotto nuovi moduli e miglioramenti del
preesistente e, in effetti, il flusso di "nuovi" moduli,
prodotti e miglioramenti talvolta sembra non dover mai finire.
Un modo per uscire dal labirinto informatico sembra essere quello
di distinguere tra un miglioramento o successivo sviluppo della
funzionalità di un prodotto ed un vero e proprio nuovo
modulo, cioè che offra qualcosa che in precedenza non era
disponibile.
Gli sviluppi presso la NAVIS
La NAVIS Corp, con sede in California, afferma ancora di essere
il principale fornitore di software per la pianificazione, la
gestione ed il controllo dei terminal containers. Il programma
per la gestione terminalistica della NAVIS quest'anno ha movimentato
il suo 100.000.000° TEU. A dicembre dello scorso anno, la
Summit Partners ha acquisito una partecipazione del 50% nella
NAVIS. Due dirigenti della Summit si sono aggregati al consiglio
di direzione della NAVIS, il quale sta cercando di ampliare la
quota di mercato della società. Nel contesto di questa
strategia, la NAVIS ha aperto un nuovo ufficio a Londra, assumendo
ulteriore personale di supporto.
In cima alla lista dei miglioramenti funzionali della NAVIS vi
è la versione 2.0 dello EXPRESS, il pacchetto di gestione
informatica della NAVIS per i terminal containers. La NAVIS considera
il nuovo interfaccia grafico della versione 2.0 come la propria
innovazione principale. Lo EXPRESS 2.0 consente altresì
un accesso più conveniente ad Internet. Di pari passo con
le risalenti relazioni della società con la Oracle, l'introduzione
della versione 2.0 fa seguito alla pubblicazione dell'ultimo pacchetto
della Oracle, il Developer 2000. Lo EXPRESS 2.0 verrà installato
presso tutti i nuovi clienti nel corso del 1999. Oltre alla versione
2 dello EXPRESS, la NAVIS ha continuato a portare avanti nuovi
modelli. Tra i ritrovati più recenti vi sono:
- il Supporto Multiplo Certificazione Monetaria (che provvede
alla fatturazione in diverse valute, mentre il totale viene calcolato
nella valuta propria dell'utente);
- il Supporto Multiplo Certificazione Fiscale (in base al quale
possono essere determinate le classi fiscali, mentre viene usato
un distinto tasso fiscale per ciascuna fatturazione);
- i Nuovi Monitor delle Prestazioni Terminalistiche (Attività
varco per tipo di transazione; Attività varco per linea
di navigazione; Turni dei varchi; Attività varco ora per
ora; Listino delle unità da piazzale; Attività attrezzature
per la movimentazione dei contenitori; Attività navi).
Lo SPARCS ed il Quay Commander
Lo SPARCS è il prodotto della NAVIS per la pianificazione
grafica ed il controllo dei terminal containers. La NAVIS ha annunciato
come una primizia del settore il lancio del Quay Commander, pubblicato
nel contesto del pacchetto 1998 dello SPARCS 2.6. La NAVIS considera
il Quay Commander il prodotto che offre un controllo senza precedenti
delle operazioni da banchina. Tutte le informazioni importanti
sono raggruppate in un'unica finestra, di modo che i controllori
del terminal sono in condizione di monitorare e di programmare
in tempo reale i turni lavorativi, le movimentazioni containerizzate
e l'attività delle gru simultaneamente per tutte le gru
della banchina. Utilizzando un interfaccia grafico guidato da
un mouse, il controllore può muovere le gru o smaltire
le code di lavoro e vederne l'effetto immediatamente. Ciò
consente al controllore di monitorare le movimentazioni dei carichi
e di adeguare i programmi di lavoro delle gru al fine di soddisfare
le esigenze dei clienti in ordine alle connessioni ferroviarie
o di trasbordo.
La NAVIS afferma che - in risposta alla domanda della clientela
- sono state aggiunte ulteriori caratteristiche finalizzate alla
pianificazione dei pre-arrivi. Prima che una nave arrivi, il Quay
Commander indica come la combinazione di attrezzature e di personale
lavorerà la nave, calcolando il numero di movimentazioni
atte ad eseguire lo scarico. Il Quay Commander è in grado
di mostrare se una delle lavorazioni non potrà essere portata
a termine entro la fine del turno, dove e quando esattamente un
turno terminerà ed una vista "in scala" del luogo
in cui potrà verificarsi un potenziale urto tra gru. Il
Quay Commander è altresì in grado di gestire i limiti
connessi alle maree, procurandosi dati al riguardo di modo che
i pianificatori delle navi possono seguire e visualizzare le variazioni
delle maree ad ogni intervallo di tempo. Man mano che il lavoro
procede, le finestre del Quay Commander mostrano i cambiamenti
delle liste di carico e le relazioni sulla produttività.
Esso, inoltre, smaltisce automaticamente le code di lavoro.
Il Quay Commander è stato installato presso il terminal
APL di Seattle. Nathaniel Seeds, direttore della pianificazione
terminalistica della APL a Seattle, afferma che il Quay Commander
consente alla APL di stimare con maggiore precisione i tempi di
movimentazione dei carichi ad alta priorità. Quando il
tempo di movimentazione non è abbastanza rapido per poter
rispettare gli orari dei collegamenti ferroviari, il pacchetto
mette le gru in grado di ridistribuire le code di lavoro. Anche
se non sono ancora disponibili particolari al riguardo, pare che
la NAVIS si stia preparando a lanciare in un prossimo futuro lo
SPARCS 2.7. In ordine a quest'ultima applicazione, si stanno prendendo
in considerazione diversi miglioramenti circa le relazioni e il
reperimento di dati.
Il CITOS I della PSA Corp
Per non restare indietro, la PSA Corp ha recentemente apportato
miglioramenti al proprio pacchetto per le operazioni terminalistiche,
il CITOS I. Si tratta della versione internazionale del software
operativo omonimo di proprietà della PSA. Tra i nuovi moduli
si possono annoverare:
- definizione dell'ordine di precedenza delle gru completamente
automatizzato oltre all'attuale strumento per la gestione dell'ordine
di precedenza della lavorazione dei contenitori sui sistemi di
pianificazione-nave;
- pianificazione dello stivaggio computerizzata su PC per i
terminals più piccoli;
- pianificazione del piazzale computerizzata su PC per i terminals
più piccoli;
- sistema salva-tempo per le prestazioni delle gru e delle navi;
- CAMMS (Sistema Gestione Manutenzione Assistita da Computer)
per la manutenzione delle unità containerizzate da movimentare;
- sistema di controllo magazzini e scorte per la logistica di
terzi;
- sistema Stazione Trasporto Contenitori;
- sistema contabilità contenitori.
Sebbene non abbia fornito particolari, la PSA ha dichiarato di
avere "molti altri prodotti sulla rampa di lancio".
La società ha recentemente effettuato delle vendite al
Dalian Container Terminal in Cina ed all'Aden Container Terminal
nello Yemen (stranamente, li gestisce tutti e due) e si aspetta
di annunciare altri contratti nel prossimo futuro.
La COSMOS continua
Anche la COSMOS, che fa parte del gruppo Hessenatie di Anversa,
ha recentemente aggiunto diverse nuove applicazioni al proprio
programmatore delle navi SHIPS, al sistema per la gestione del
piazzale contenitori SPACE ed al Sistema di Controllo del Terminal
Contenitori CTCS. La versione 6.7 dello SHIPS è disponibile
sin dallo scorso mese di novembre. Quanto all'aspetto della funzionalità,
esso è finalizzato alla realizzazione di un sistema più
accessibile da parte dell'utenza, dal momento che consente la
rappresentazione simultanea di varie funzioni diverse in una nuova
Finestra Riassuntiva, di modo che l'utente non è costretto
a dover scegliere tra le varie opzioni del menu. Ciò permette
all'operatore di passare dallo scarico al carico solamente premendo
un pulsante. L'utente è messo in grado di decidere quale
informazione dev'essere mostrata usando le varie icone. E' stato
poi inserito il Container Wizard al fine di apportare modifiche
all'ultimo momento alla programmazione-nave senza dover seguire
tutta la trafila consueta di caricamento dei dati. Tra le nuovi
funzioni dello SHIPS vi sono:
- un algoritmo per la pianificazione delle RTG;
- un sistema di scambio e di riassegnazione delle gru in caso
di cambiamenti improvvisi del programma di ormeggio;
- un indicatore delle conflittualità tra gru, al fine
di avvisare in ordine alle potenziali collisioni.
La COSMOS ad aprile si apprestava a lanciare la versione 2.5 dello
SPACE. Esso offre diversi miglioramenti funzionali tra cui: una
pianificazione multi-trailer che si serve delle procedure "trascinamento
e spostamento", opzioni di clickaggio per le operazioni di
trazione allo scopo di definire le preferenze al riguardo, la
situazione delle istruzioni indicate da un colore ed una più
precisa indicazione della scala delle priorità per le movimentazioni
e delle istruzioni. Le nuove funzioni della versione 2.5 sono
le seguenti:
- l'assegnazione di una portata in altezza ad una "Classe
di Trattori", il che consente alla pianificazione di tenere
conto delle differenze di equipaggiamento e di programmare di
conseguenza le caratteristiche di impilaggio;
- l'assegnazione di preferenze basate sui costi in relazione
ai diversi tipi di trattore.
La CMC mira ai "punti caldi"
Oltre ai nuovi prodotti sviluppati per il monitoraggio delle navi
e per i terminals rinfuse e rinfuse/miste, la CMC ha aggiunto
un nuovo sotto-sistema per le operazioni ai varchi al proprio
MACH (Sistema Movimentazione Contenitori Marittimi) e ha migliorato
il flusso informatico del MACH con l'edizione MACH.EIS (Sotto-sistema
Informatico Esecutivo). Il MACH-GTO è un sistema per le
operazioni ai varchi progettato per integrare le informazioni
dei varchi ricevute automaticamente dal sistema MACH al fine di
agevolare lo sdoganamento di un autocarro attraverso il varco.
Il MACH-GTO può essere utilizzato con le tecnologie di
automazione dei varchi tra cui il riconoscimento ottico dei caratteri,
i trasponditori programmabili e non programmabili e le smart cards.
Il miglioramento del MACH-EIS è finalizzato ad assicurare
alla gestione terminalistica un meccanismo atto a realizzare
migliori rapporti statistici e riassunti dell'attività
del terminal. Le sue caratteristiche includono:
- Sondaggi sui punti caldi e sulle infrastrutture - che consentono
alla direzione di effettuare ricerche in ordine al livello di
informazione richiesto al fine di conseguire notizie dettagliate
sui "punti caldi" in cui le prestazioni non soddisfano
le aspettative;
- Taglia e giocatela - che permette di vedere un insieme di
dati secondo dimensioni diverse al fine di dare all'utente differenti
prospettive;
- Rapporto sulle eccezioni - che fa in modo che l'utente venga
avvertito in ordine ai settori in cui si verificano delle "eccezioni",
come ad esempio una gru dalle scarse prestazioni;
- Sicurezza - che fornisce un accesso controllato ed autenticato
ai singoli utenti facenti parte di gruppi di utenza.
La notevole enfasi sui rapporti alla direzione proviene dall'utilizzazione
da parte della CMC di motori di programma per la comprensione
dell'attività del settore forniti dal fornitore statunitense
COGNOS. Il MACH.EIS si serve del Motore Processore Analitico In
linea COGNOS, che consiste del PowerPlay per l'analisi multidimensionale,
dello Scenario per la scoperta dei modelli e dell'Impromptu per
i quesiti ed i rapporti.
L'espansione della Capital
La Capital Business Services è un altro fornitore che
recentemente ha ampliato le proprie attività. La sua Divisione
Australiana è stata impegnata negli ultimi dodici mesi
nel lavoro con il gruppo P&O. La Capital sta ora commercializzando
il proprio sistema di controllo delle gru e dei piazzali UNITRACK-C,
sviluppato nel contesto della propria attività australiana
con la Electruck, un fornitore di strutture gruistiche, attacchi
e componenti con sede a Sydney. L'UNITRACK-C è stato sviluppato
allo scopo di assistere l'installazione di una nuova gru a cavaliere
per un cliente ancora ignoto di Hong Kong. Barry Green, direttore
generale della Capital in Australia, ha spiegato: "In origine
ci eravamo accordati con la Electruck per commercializzare il
modulo contenitori partendo dalla nostra soluzione per il controllo
portuale denominata UNITRACK-P. Tuttavia, allorquando abbiamo
cominciato a collaborare più da vicino con loro è
divenuto chiaro che ci voleva un sistema del tutto nuovo. Perciò,
ci siamo seduti attorno ad un tavolo ed abbiamo sviluppato l'UNITRACK-C
specificamente attrezzato per le loro esigenze". La Capital
ha dichiarato che l'UNITRACK-C era stato sviluppato per un uso
inerente ad operazioni di piazzale su piccola scala, allo scopo
di controllare e convalidare le movimentazioni di contenitori
provenienti da una svariata tipologia di trasporti, tra cui camion,
ferrovie e chiatte.
L'UNITRACK-C, anche se può essere commercializzato con
qualsiasi dotazione richiesta dal cliente, ha quali proprie principali
caratteristiche quelle di una veduta grafica del piazzale e di
un sistema di gestione anche dei contenitori registrati in arrivo
nonché dell'attività di assegnazione delle unità;
esso fornisce altresì esaurienti relazioni sulle movimentazioni,
sui lavori e sulle revisioni. I gruisti sono messi in grado di
confermare il momento di ultimazione del lavoro. Il sistema opera
su piattaforme software e hardware standard Intel e Microsoft.
L'UNITRACK-C dispone della possibilità di essere controllato
da una unità remota IF e può comunicare con un server
basato su LAN, il che consente ai terminals di essere collocati
sulle RTG da piazzale e sulle gru da banchina.
Due facce della stessa moneta?
Alla domanda circa il proprio approccio al mercato, le risposte
dei principali fornitori fanno emergere due alternative. Una è
quella di provare a stare davanti alla concorrenza per mezzo della
regolare promozione di nuovi prodotti. Ciò non vuol sempre
dire che i nuovi prodotti siano stimolati dalla domanda del mercato.
La NAVIS ha dichiarato che molti dei suoi nuovi prodotti, quali
la contabilità a valuta multipla e la previsione dei flussi
di marea nel Quay Commander, sono stati sviluppati in seguito
alla richiesta di tali caratteristiche da parte degli utenti finali.
Altri fornitori, come la CMC e la PSA Corp, si limitano a riconoscere
che, nel contesto di un mercato assai competitivo, essi sono alla
continua ricerca di nuovi ritrovati da produrre.
L'altro tipo di approccio è quello mostrato da fornitori
quali la Capitol e la Cosmos, che danno maggiore risalto alla
sensibilità verso la clientela che connota le propria attività.
La Capital preferisce non vendere altro che non sia "prodotto
da scaffale", mentre è dell'avviso che il migliore
approccio sia quello di sviluppare una soluzione specifica per
ogni cliente. Bertrand Waucquez, direttore marketing e vendite
della Cosmos, ha affermato che la sua società sta cercando
di concentrarsi su grossi progetti, per i quali essa è
in condizione di installare l'intera gamma dei propri prodotti,
nonché di conseguire un reale incremento dell'efficienza
del terminal containers. La Cosmos intende sviluppare relazioni
di "Gestione della Rete" con i propri clienti, esaurendo
tutte le richieste di servizio e fornendo il supporto così
come il software iniziale. La Cosmos ritiene che un importante
fattore che può indurre alla scelta dei suoi prodotti sia
rappresentato dal fatto che alcune zone del mondo potrebbero davvero
non essere pronte per i prodotti a valore aggiunto che si vanno
proponendo.
L'EDI coglie l'attimo
Le pressioni da parte dei clienti sembrano costituire la forza
che sta dietro ad una maggiore utilizzazione dell'EDI nei terminal
containers. Come sottolinea la NAVIS, il potenziale meno sfruttato
dell'EDI è rappresentato dal supporto ai terminal containers
allo scopo di ovviare alla loro "inestinguibile sete di informazioni".
L'EDI presenta il vantaggio di essere in grado di offrire al cliente
finale un aggiornamento dello stato del proprio carico ogni volta
che si verifica un evento, senza dover contattare direttamente
il terminal. Dato che un numero sempre maggiore di clienti richiede
questa informazione, crescerà la domanda di comprensione
dell'EDI.
(da: Cargo Systems, aprile 1999)
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