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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXV - Numero 3/2007 - MARZO 2007 |
Trasporto marittimo
C'è la CMA CGM dietro un vettore taiwanese?
Le recenti congetture in ordine al possibile interesse della CMA CGM per la taiwanese Wan Hai sono state respinte seccamente da entrambe le parti. Un portavoce della CMA CGM ha dichiarato a ci-online che "le voci al riguardo sono assolutamente errate".
Anche la Wan Hai Lines ha dichiarato che i resoconti di una possibile acquisizione da parte della CMA CGM non sono veritieri, affermando che se i rappresentanti della CMA CGM sono stati a Taipei per colloqui relativi a fusioni ed acquisizioni, deve essere stato per incontrare qualche altro vettore taiwanese.
Tuttavia, gli esperti del settore ritengono che sia improbabile che la CMA CGM possa cercare di comprare la Evergreen, che presenta difficoltà di natura finanziaria, dovute ai suoi rapporti con altre parti del gruppo Evergreen, o la Yang Ming, malgrado il fatto che si sia saputo che il governo taiwanese sta programmando di vendere la propria quota nella società.
D'altro canto, la Wan Hai calzerebbe proprio bene ai servizi marittimi a lungo raggio della CMA CGM.
Essa viene considerata come la principale linea di navigazione interasiatica nell'ambito di un mercato in rapida crescita, dal momento che trasporta 2,5 milioni di TEU all'anno.
Un analista di mercato molto in vista con sede in Asia che non desidera essere citato spiega: "E' difficile leggere le intenzioni della CMA CGM.
Sappiamo che vuole acquisire tutto od in parte un solido vettore che offra buone opportunità, ma è difficile dire quale sia la compagnia di navigazione in questione.
La Wan Hai avrebbe senso ad un certo livello, ma la famiglia ha davvero intenzione di vendere? E' più probabile di no. Comunque, se il prezzo dovesse essere interessante, direbbero ancora di no? Anche in questo caso, è difficile dirlo".
La Wan Hai ha riferito una perdita operativa di 974.349 dollari taiwanesi (29.436 dollari USA) in relazione al periodo di nove mesi gennaio-settembre 2006, rispetto ad un profitto di 2.768.256 dollari taiwanesi (83.633 dollari USA) in relazione allo stesso periodo del 2005; pertanto, il momento potrebbe essere quello buono, ma essa dispone di beni sufficienti a tirarsi fuori da una tempesta.
Nel contempo, la CMA CGM è stata collegata anche ad un'altra linea containerizzata taiwanese, la CNC Line (Cheng Lie Navigation Co).
Sebbene la CMA CGM non abbia voluto fare commenti al riguardo, se queste voci corrispondessero a verità, si pensa che un accordo in tal senso potrebbe avere un valore prossimo ai 200 milioni di dollari USA per l'operatore interasiatico.
(da: Containerisation International, febbraio 2007, pag. 25)
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