Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:03 GMT+1
COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXVI - Numero 9/2008 - SETTEMBRE 2008
Legislazione
La Commissione Europea conferma le direttive anti-trust
La Commissione Europea ha confermato la propria interpretazione
della normativa inerente a cosa i vettori marittimi possano o non
possano fare assieme una volta che le conferenze di linea saranno
divenute illegali nell'Unione Europea nell'ottobre 2008.
Come ci si aspettava, il suo parere è formulato con
prudenza, di modo che è aperto a tutte le interpretazioni, in
particolare riguardo alle informazioni che i vettori marittimi
possono o non possono scambiare attraverso le proprie nuove
associazioni commerciali allo scopo di valutare meglio le trascorse
linee di tendenza dell'offerta e della domanda.
Chris Bourne, amministratore delegato dell'organismo lobbistico
ELAA (Associazione Europea degli Affari di Linea), fa notare: "Non
ci sono sorprese nel documento.
Le direttive consentiranno alle linee di navigazione di andare
avanti con i propri piani, che in questo momento sono assai
avanzati, di istituire un'associazione commerciale per il settore
della navigazione di linea in Europa".
Continua Bourne: "Le direttive adottate dalla Commissione
Europea rappresentano il soddisfacente esito di cinque anni di
lobbying e discussioni con la Commissione, in particolare con la
Direzione Generale per la Concorrenza, ma anche con il pieno
supporto della Direzione Generale per i Trasporti e l'Energia.
A prima vista, perciò, sembra che i vettori marittimi
abbiano ottenuto ciò che volevano: segnatamente,
l'opportunità di continuare a scambiare informazioni sui
trascorsi livelli di flusso dei carichi per direttrici di traffico,
oltre ai mutamenti di capacità navale ed alle linee di
tendenza delle tariffe di nolo.
Ciò consentirà loro di far sì che
l'utilizzazione media delle navi resti ragionevolmente alta,
mantenendo così le tariffe di nolo più elevate di
quanto altrimenti non sarebbero.
Peraltro, rivestendo questo sviluppo di connotati positivi,
Nicolette van der Jagt, segretario generale del Consiglio dei
Caricatori Europei, afferma: "Se viene istituito uno scambio di
informazioni per ridurre la concorrenza mediante la diminuzione
delle decisioni politiche prese in autonomia dalle imprese, oppure
la rivelazione di iniziative od intenzioni dei concorrenti, allora
il suddetto scambio non è consentito".
Continua la van der Jagt: "Tutto ciò è
destinato a costituire una sfida per il settore: i vettori che
prendono parte al sistema di scambio dei dati della ELAA e hanno
intenzione di intavolare discussioni sui dati nell'ambito delle
proprie future associazioni commerciali, devono valutare con
attenzione il proprio atteggiamento.
Qualcuno di tali atteggiamenti fa chiaramente pensare che i
vettori cammineranno su una lastra di ghiaccio normativa alquanto
sottile".
A giudicare da queste due reazioni alle direttive della
Commissione Europea, sembra che queste ultime non potranno evitare
le sfide legali che avrebbero dovuto prevenire. (da:
Containerisation International, agosto 2008, pag. 20)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore